Il Sindaco Lamberti di Montecorvino Pugliano, ha rimosso il Busto di Almirante nella protesta del FdI-An.
Gnocchi coordinatore FdI dell’area picentina lo accusa: «Accanimento ideologico. Un gesto infantile figlio della pochezza politica dell’individuo. Dopo aver portato Montecorvino Pugliano al dissesto finanziario gioca con la cosa pubblica come fosse una Play Station».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
MONTECORVINO PUGLIANO – «Nei giorni scorsi il Sindaco di Montecorvino Pugliano ha fatto rimuovere, – scrive in una nota politica Rodolfo Gnocchi coordinatore dell’area picentina di Fratelli d’Italia-An – per frustrazione ideologica, il busto di Almirante dalla piazza a lui dedicata. Un gesto infantile quello di Lamberti figlio della pochezza politica dell’individuo. Quando manca il contatto con la realtà ecco che si compiono gesti simili.
L’ex primo cittadino di Livorno – prosegue Gnocchi – dopo aver portato Montecorvino Pugliano al dissesto finanziario gioca con la cosa pubblica come fosse una Play Station. Massima la solidarietà nei confronti di Donna Assunta e della famiglia per aver subito questo atto vile ed insignificante.
Lamberti – aggiunge l’esponente politico di Fratelli d’Italia – riqualifichi immediatamente il busto di Almirante non continui a fare brutta figura. Si è già declassato abbastanza nell’opinione pubblica. – e Gnocchi incalza ancora il Sindaco di Montecorvino Pugliano – Dopo aver letto le dichiarazioni del primo cittadino, in merito alla rimozione del busto di Almirante, espressione di un misero tentativo di salvare la faccia invitiamo l’ex Sindaco di Livorno a tramutare in fatti le sue parole.
Pur non credendo alla tesi espressa da Lamberti – insiste Gnocchi – perché non immaginiamo un comune commissariato per dissesto finanziario come possa realizzare un polo turistico, chiediamo che l’amministrazione individui con assoluta tempestività una nuova sistemazione del busto.
Sarebbe una buona occasione – conclude la nota del coordinatore FdI dell’Area Picentina Rodolfo Gnocchi – per smentire i sospetti riguardanti un accanimento ideologico che se confermati farebbero scadere del tutto la figura del Sindaco della cittadina picentina.»
Montecorvino Pugliano, 21 febbraio 2017