OK dal Consiglio al Giudice di Pace di Eboli e il Ministero?

Il Consiglio Comunale dice No alla Chiusura del Giudice di Pace e fornisce finalmente ogni garanzia, si attende

In una ennesima seduta consiliare monotematica richiesta da tutti i gruppi il Consiglio compatto esprime con un deliberato la netta contrarietà alla soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace, e chiede che tutte le forze politiche ed istituzionali si attivino presso il Ministero.

Massimo Cariello-Consiglio-Giudice di Pace
Massimo Cariello-Consiglio-Giudice di Pace

di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Ennesimo consiglio monotematico per il parlamentino cittadino, questa volta riguarda la permanenza o meno in loco, del presidio di giustizia di prossimità del Giudice di Pace. Lungo l’excursus delle tribolazioni riguardanti gli uffici giudiziari ad Eboli, che ha attraversato svariate amministrazioni e consiliature, le quali iniziano con la promessa mai mantenuta di creare ad Eboli dopo vari lustri un Tribunale autonomo da Salerno visto l’enorme carico pendente in primo grado, che nonostante un disegno di legge ad hoc e grazie alla scellerata ed inutile spending review ha portato alla chiusura a tappe del presidio legale e degli apparati collegati (Vedi UNEP o ufficiali giudiziari) sempre doviziosamente riportato nel corso degli anni ogni lo sviluppo degli accadimenti da questo nostro sito (https://www.massimo.delmese.net/?s=tribunale+di+eboli),e malgrado le tantissime proteste e prese di posizioni ufficiali, forse troppo tardi partorite, non ci fu all’epoca dei “misfatti” nulla da fare.

andrea-orlando-ministro-giustizia
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Ma adesso la Storia con un salace senso dell’umorismo sfortunatamente si ripete, e per volontà del Ministero presieduto dal Guardasigilli Andrea Orlando, anche l’ufficio del Giudice di Pace, quella giustizia non togata ma di prossimità al cittadino sembra venir meno, previo eloquente parere sfavorevole del presidente del Tribunale di Salerno a mantenerla,  quindi questo ultimo baluardo di legalità rimasto a ranghi ridottissimi (6 dipendenti, 3 LSU e un costo a carico del solo Ente comunale di 400.000 € annui)  debba essere nell’anno solare in corso a quanto risulta smantellato (https://www.massimo.delmese.net/?s=giudice+di+pace), scatenando l’immediato biasimo della classe forense della Valle del Sele e del mondo civile tutto, a cagione del danno economico e di prestigio che si riverberebbe sull’intera collettività eburina.

Nelle ultime ore qualche buona nuova: oltre al profilarsi un ricorso alla giustizia amministrativa previa istanza di autotutela all’amministrazione centrale, ed un’azione pressante sul Dicastero della Giustizia per far revocare il decreto di soppressione, per il lavorio combinato del Sindaco Massimo Cariello e dei parlamentari  Antonio Cuomo e Franco Cardiello (quest’ultimo appresso è stato criticato dal Sindaco), si è giunti ad un accordo economico e di riqualificazione dello status professionale ai sei dipendenti in organico presso gli uffici, reperendo le risorse necessarie 15.000 euro ogni bilancio) all’adeguamento dei salari e oltre che dei ticket pasto.

Tribunale-Sez-Eboli-
Tribunale-Sez-Eboli-

Il Comune di Eboli poi, possiede a titolo di proprietà l’immobile dell’ex Tribunale-Pretura, in cui potrebbe trasferire gli uffici evitando un salasso economico alle casse erariali di circa 120.000€ annui di affitto in locali privati, ed un potenziale procedimento contabile di danno erariale da parte della Magistratura della Corte dei Conti, ristorando contemporaneamente i molteplici commercianti che operano nel  triangolo storico che va dal popoloso rione Ceffato sino a via Italia, i quali della chiusura del GdP verrebbero seriamente danneggiati, in un momento di deflazione economica che si protrae da quasi dieci anni, risorse queste che non possono essere perdute forse per sempre.

Un’ultima considerazione doverosa: la giurisdizione del GdP ebolitano investe tutto l’ampio comprensorio del Sele, ed i comuni viciniori sono stati sempre sordi alle istanze di contribuzione finanziaria, accollando pertanto alla Città di S. Vito l’ intero onere che  ricordiamolo consta in toto di 400.000 € annui, dimentichi gli altri primi cittadini che fruitori del servizio son parimenti le comunità da esse rette, dunque una rimodulazione egalitaria della spesa urge debba essere fatta e in tempi contingentati.

Giudice-di-Pace-Eboli.
Giudice-di-Pace-Eboli.

Passiamo quindi alla seduta monotematica la quale parte con 20 presenti e 5 assenti, tra cui il consigliere Pasquale Infante, oltre al Senatore forzista Franco Cardiello, trattenuti entrambi loro malgrado da motivi il primo di salute ed il secondo professionali. Spiccava nella sala la folta presenza dei componenti dell’associazione forense valle del Sele, e dell’assessore agli affari legali della vicina Battipaglia, Laura Toriello, oltre ad un nutrito pubblico assiepato ed attento in platea e dei funzionari dell’ufficio legale sopprimendo, primo tra tutti il cancelliere capo Francesco Cuozzo.

Tutti i relatori odierni, specifichiamolo in  via preliminare prettamente, e fatta eccezione per il parlamentare democrat Antonio Cuomo, nella vita svolgono tutti la professione legale, questo disegna ex ante una indubbia professionalità negli interventi, connaturata all’esperienza quotidiana di chi per lavoro deve necessariamente frequentare i palazzi del diritto.

Fausto Vecchio-Riequilibrio
Fausto Vecchio-Riequilibrio

Debutta nella seduta odierna il presidente Fausto Vecchio, ricordando il presidio di giustizia come un punto di riferimento in un bacino di 130.000 residenti in 5 comuni che deflaziona il carico pendente del Tribunale di Salerno con numeri importanti e l’accettazione responsabile dei dipendenti degli uffici eburni del trattamento economico e del contestuale profilo nuovo professionale propostogli, un ibrido contrattuale che va dall’appartenenza all’organico comunale ma sottoposto invero funzionalmente al Ministero di Giustizia. Poi orgogliosamente il capo dell’assemblea Fausto Vecchio ha rimarcato stentoreamente come: ”Noi abbiamo avuto il coraggio di porre in essere fatti concreti, ma bene non ripetere in futuro gli errori pregressi!”

Cosimo Pio Di Benedetto
Cosimo Pio Di Benedetto

A seguire ha relazionato il vice Sindaco Cosimo Pio Di Benedetto, il quale nel suo incipit ha invitato gli astanti a non abbandonarsi in polemiche sterili, ripercorrendo il “film”degli ultimi accadimenti, che iniziano pochi giorni addietro, ovvero il 6 del c.m., quando per ironia della sorte si stavano ispezionando per conto dell’Amministrazione i locali della ex Pretura per una delocalizzazione, ed ex abrupto arriva il decreto ministeriale, corroborato dal parere negativo del Presidente del Tribunale di Salerno Pentagallo, nonostante gli sforzi congiunti per assicurare il buon andamento dell’ufficio: ”Chiariamo che la Legge 148 del 2011 addossa agli Enti comunali dove sono ospitati gli uffici di farsene da soli carico, e a questo aggiungiamo che con soli sei dipendenti siamo riusciti eroicamente ad assicurarne il servizio, che da lustro e dignità economica all’intera città. Abbiamo subito spedito note di chiarimento al Presidente, ma  il nostro Sindaco si è mosso a tempo ed ha compiuto ogni sforzo possibile concertandosi con le istituzioni sovraordinate e la classe forense,per scongiurarne la chiusura. In conclusione i dipendenti ci sono venuti incontro – si congeda il vice Sindaco– noi stiamo mettendo in campo il nostro impegno per far recedere il Ministero dalla sua decisione: è giunto il momento di far sentire la nostra voce!”

Mario Conte-Consiglio Giudice di Pace
Mario Conte-Consiglio Giudice di Pace

Mario Conte subito appresso, in rappresentanza dell’associazione forense della valle del Sele, ex omologo di Vecchio e fratello del capogruppo Pd Antonio, ha sottolineato come Eboli sin dal 1400 fosse un presidio di amministrazione giudiziaria, auspicando di contro che tutte le forze politiche e sociali cittadine e non, si adoperino all’unisono per scongiurarne la chiusura visto che ci sono i presupposti, come anche buoni viatici futuri: ”Il GdP avrà nuove di qui a breve e più ampie competenze per materia e valore, tali da ricondurlo quasi al  vecchio Giudice – Pretore, dunque gli uffici eburini diverrebbero come un piccolo Tribunale!”

Laura Toriello-Consiglio Giudice di Pace1
Laura Toriello-Consiglio Giudice di Pace

L’avvenente assessore agli affari legali del Comune di Battipaglia, Laura Toriello, ha ad onor del vero presenziato per tutto l’arco della durata della sessione odierna, mostrando solidarietà non solo formale alle istanze esposte e promettendo che: ”Riconosco il ruolo fondamentale dell’ufficio in oggetto ad Eboli anche per tutto il territorio, e mi farò latrice di agevolare nei modi possibili la permanenza del GdP, anche nell’interesse della mia comunità!

Enrico Tortolani-Consiglio Giudice di Pace
Enrico Tortolani-Consiglio Giudice di Pace

Il microfono scivola nelle mani dell’Avv. Enrico Tortolani, consigliere dell’ordine, il quale nella sua esaustiva relazione in realtà apprezzatissima dai presenti, in specie dall’On. Antonio Cuomo, ha fatto una analisi a 360° gradi della problematica trattata, evidenziando come anche: ”Gli avvocati salernitani lungimiranti, si oppongono compatti alla chiusura del GdP ebolitano per evitare degli ingolfamenti esiziali al buon andamento del servizio, il nostro Ordine sempre attento e presente al ‘grido di dolore’ che da questa città promana! Ritengo che sarà senza dubbio una dura battaglia la quale potrà essere vinta solo con l’impegno di tutti!”

Antonio Conte-Consiglio Giudice di Pace
Antonio Conte-Consiglio Giudice di Pace

Sulla stessa lunghezza d’onda Antonio Conte, capogruppo consiliare PD, che oltre a ripetere il rischio paralisi della Giustizia in tutta la Provincia e il necessario quanto indifferibile trasferimento degli Uffici nella ex Pretura, anche la prospettiva felice per  il nostro territorio di mantenere il presidio in vista di una riforma che darà maggior credito in un prossimo avvenire a questo magistrato onorario, ed il tornaconto economico che si collega per  la classe mercantile: “Si potranno cosi aprire prospettive interessanti, a patto che si faccia di tutto per far recedere il Ministero!

Antonio Cuomo-Consiglio Giudice di Pace
Antonio Cuomo-Consiglio Giudice di Pace

L’On. Antonio Cuomo deputato del PD, ha reso edotta l’assemblea del suo impegno istituzionale presso il Ministero nella  persona del Guardasigilli Andrea Orlando, ottenendo un aggiornamento in proposito per la prossima settimana e bonariamente ha sottolineato ai presenti: Non voglio fare polemiche, forse ci sono state delle disattenzioni, chiamiamole pure incomprensioni in buona fede senza dubbio da parte dell’Amministrazione, ma a cui il Sindaco ha saputo ovviare celermente con il suo dinamismo , auspico che la delibera unanime di questa sera venga distribuita anche ai comuni viciniori per responsabilizzarli, sono nel complesso ottimista sul buon esito della vicenda!”

Carmine Busillo-Consiglio Giudice di Pace
Carmine Busillo-Consiglio Giudice di Pace

Il consigliere Carmine Busillo, delegato alle politiche giovanili e fedelissimo del primo cittadino Massimo Cariello, unico della maggioranza nel suo lapidario intervento, si è “rivisto” in toto nelle relazioni dei suoi predecessori sottolineando in contemporanea come: ”Amici e colleghi,la Giustizia è il baluardo principe di ogni società che dicasi civile, non si può dunque giungere ad un collasso della stessa, per un servizio che poi coinvolge non solo Eboli ma l’intera Piana del Sele!

Damiano Cardiello-Consiglio Giudice di Pace
Damiano Cardiello-Consiglio Giudice di Pace

Damiano Cardiello capogruppo F.I., unica voce critica della serata anche se al fine voterà anch’egli favorevolmente al deliberato proposto, in primis lamentandosi della mancata discussione delle interrogazioni nell’ora antecedente il Consiglio Comunale vero e proprio, in seguito ha ricordato come l’Amministrazione Melchionda abbia avuto una lungimiranza nel cercare di garantire il servizio del GdP, mentre questa abbia disatteso ad una sua stessa delibera ove si faceva carico del servizio e della dotazione organica dal marzo al 30 novembre u.s.: Non ci giriamo troppo intorno, questa è una brutta figura cui si poteva e doveva evitare, scoprendo il servizio già dal 1 dicembre 2016, ma forse il Sindaco era distratto da altro, per non parlare del fondo esiguo cui sarebbe bene dedicare un apposito capitolo di bilancio,visto che gli oneri saranno ex lege in capo solo al nostro Ente. Ma adesso indifferibile anche per una ragione di risparmio pubblico, il trasferimento del GdP all’ex pretura!”

Massimo Cariello-Consiglio Giudice di Pace1
Massimo Cariello-Consiglio Giudice di Pace1

Termina al fine e prima della votazione ecumenica, Massimo Cariello Sindaco di Eboli, ringraziando tutti gli intervenuti “urbi et orbi”, analizzando la difficile situazione cui si son trovati come Giunta all’atto dell’insediamento, conclude il suo relazionare con una velenosa e protratta specificazione verso la Cardiello’s family, rea a suo dire di “remare” sempre contro e solo per  motivi meramente personali: ”Io ho apprezzato gli interventi di tutti i presenti stasera anche dell’opposizione, ma mentre Cuomo e Cobellis ci stanno dando una mano per risolvere il problema, nulla è giunto dal senatore Cardiello. Noi abbiamo dato dignità al servizio, agli utenti come ai dipendenti, siamo pronti ad una istanza in autotutela come ad un ricorso al TAR, ci dispiace solo che in un momento cosi delicato ci sia chi non ama la nostra comunità, grazie a tutti e speriamo per il meglio!”          

La delibera dopo alcune integrazioni formali in sinergia tecnica con il manipolo di avvocati presenti dell’associazione forense della valle del Sele, è stata approvata de plano all’unanimità. La seduta straordinaria si è sciolta alle ore 22.00 in punto.

Ecco dunque l’OdG licenziato ed approvato concordemente in data 17 febbraio 2017:

Il Consiglio Comunale è convocato, in seduta pubblica, presso la residenza Municipale di via Matteo Ripa n.49, Aula Consiliare, per il giorno 17 febbraio  2017,  alle ore 19.00  per la trattazione del seguente  ordine del giorno:

Ufficio Giudice di Pace – Provvedimenti

Il Presidente del Consiglio
Fausto Vecchio

Consiglio Giudice di Pace1
Consiglio Giudice di Pace1

Questo articolo è proprietà esclusiva di POLITICAdeMENTE e si ricorda ai “sbrigativi” che non volesse fare molta fatica, che può anche essere replicato, purchè si faccia un Link di collegamento e citandone la fonte.

Eboli, 18 gennaio 2017

3 commenti su “OK dal Consiglio al Giudice di Pace di Eboli e il Ministero?”

  1. Volevo solo segnalare che i dipendenti li ha messi Martino e se non fosse stato per questo l’uffico era già chiuso.
    Questi rincorrono i problemi solo quando si verificano e non hanno nessuna visione strategica ( cosa per cui ci vorrebbe un po’ di cervello!).
    Se prima c’era qualche possibilità che l’uffico potesse restare con l’intervento dell’armata brancaleone si sono perse tutte le speranze.
    Le opposizioni dormono e ci vediamo nel 2020 quando ci sarà solo terra bruciata.

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  2. lasciatelo il giudice di pace ke deve indagare SULLA LOTTIZZAZIONE INDISCRIMINATA ED ABUSIVA DI ZONA PRATO!!! TANTO TI PUò RISULTARE FACILE VISTO CHE CI ABITA UN ASSESSORE DI QUESTA CONSIGLIATURA E POI UN AVVOCATO IMPELAGATO IN POLITICA SI STA EDIFICANDO UNA CASA AGRICOLA . mHA I MISTERI DELL’EDILIZIA. AH DIMENTICAVO : C’è anche il papà DI CONSIGLIERE COMUNALE CHE STA EDIFICANDO.AD EBOLI CI VUOLE LA PROCURA NON IL GIUDICE DI PACE. MA ABBIATE FEDE : VERRA’!!!!

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  3. L’incapacita’ di questa amministrazione e’ ormai evidente a tutti. Cerca, invano, di correre ai ripari su tutte le questioni che andrebbero affrontate per tempo e che invece si presentano in maniera dirompente. Qualcuno in maggioranza avra’ mai uno scatto di orgoglio e di buon senso rappresentando al Sindaco che cosi’ non può continuare ? che ad oggi la citta’ non e’ amministrata perche’ nessuno si dedica alle questioni con un po di “cervello” ?

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