Dura reprimenda dal segretario PD Bruno per l’Amministrazione Francese e dura accusa per la mancata attuazione di impegni già assunti.
Bruno (PD): “La città è su un crinale negativo tra paralisi e veleno. Si è detto tante inesattezze, l’unica cosa certa è che esiste il Contratto istituzionale di Sviluppo che prevede il quadruplicamento della linea Salerno-Battipaglia, la variante Ogliastro-Sapri e l’adeguamento tecnologico della linea Battipaglia-Potenza.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «In questa città – scrive in una nota politica il Segretario sezionale del Partito Democratico Davide Bruno intervenendo sulla questione, ormai “Caso Trenitalia” che coinvolge la Stazione di Battipaglia e i collegamenti ferroviari da e per il Sud, da e per Salerno-Napoli e il Nord – si continua ad usare metodi sbagliati per affrontare le vicende amministrative. La verità amministrativa sull’alta Velocità è fatta da un contratto istitituzionale inserito anche nel documento di programmazione finanziaria del governo nazionale..
Sono state dette tante cose inesatte – prosegue Bruno ricordando all’Amministrazione e alla Sindaca Cecilia Francese la contrattualistica in atto e gli impegni già assunti dagli organi di Governo superiori, che lasciano pochi spazi di interpetrazione se non quelli della rivenduicazione senza se e senza ma per attuare proogrammi e Progetti, vieppiù già finanziati – ma l’unica cosa certa è che esiste il CIS, il Contratto istituzionale di Sviluppo che prevede il quadruplicamento della linea Salerno-Battipaglia, la variante Ogliastro-Sapri e l’adeguamento tecnologico della linea Battipaglia-Potenza. L’intervento è di 300 milioni per la Campania, il resto a carico delle altre regioni. Questi – aggiunge Bruno – sono gli interventi per l’alta velocità Roma-Reggio Calabria che comprendono anche il nostro nodo ferroviario.
Il nostro obiettivo è inserire Battipaglia in una strategia di programmazione più ampia, – ricorda Bruno, ricordando anche di assumere ruoli propositivi e attivi sui tavoli istituzionali – non la sterile diatriba locale. Già il 30 dicembre scorso abbiamo pubblicamente chiesto di verificare in che modo Battipaglia possa far attuare questo accordo fondamentale per le infrastrutture visto che il nodo ferroviario della nostra città è decisivo per questo intervento che viene proposto nel DEF. Siamo chiamati a dare risposte e soluzioni, non slogan da qualunque parte provengano.
La città è su un crinale negativo tra paralisi e veleno, dove ogni cosa non viene spiegata e diventa oggetto di scontro che i cittadini non capiscono. – conclude il Segretario PD di Battipaglia Davide Bruno – Senza il dialogo e il governo delle istituzioni la nostra città non può essere amministrata e amministrare per risolvere i problemi che ci sono è l’unico scopo che può avere chi è impegnato in ruoli pubblici».
Battipaglia, 6 febbraio 2017