Salerno: All’Azienda Ospedaliera privilegi anche nei Parcheggi

Anche con il Parcheggio interno all’Azienda Ospedaliera universitaria di Salerno, continuano i privilegi.

A denunciarlo  la Uil-Fpl che fa pressione sul manager Nicola Cantone “diversamente” impegnato a dispensare provvedimenti disciplinari fuori tempo verso Primari “scomodi”. (UIL): “Via i privilegi per la sosta interna e si gestisca in house l’area di via San Leonardo”.

Ospedale di Salerno
Ospedale di Salerno

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO –  Continuano le tensioni tra le Organizzazioni Sindacali interne, l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno e il Direttore Generale Nicola Cantone, e non bastano tutte le vicende che si sono denunciate dalle cose “grandi” a quelle meno grandi come è il caso dei Parcheggi interni, che la UIL-FLP denuncia, indicando anche una soluzione. Una soluzione che risolverebbe anche il disordine interno tra i blocchi ospedalieri. Disordine che si aggiunge al totale abbandono dei reparti e dei corridoi di invito ai reparti nella più distratta gestione del complesso ospedaliero che, per come si presenta, lo collocherebbe tra gli Ospedali africani.

Vincenzo De Luca-Nicola Cantone
Vincenzo De Luca-Nicola Cantone

Ma evidentemente il General Manager, “diversamente” impegnato a dispensare Provvedimenti Disciplinari, valutati ed emessi impropriamente dalla Commissione apposita, tardivi ed inopportuni, come nel Caso della vicenda legata all’ex Primario di Neurochirurgia del San Leonardo, Brigante Luciano, il quale Sospeso dal suo ruolo, e successivamente Prosciolto dalle accuse a lui addebitategli dalla Suprema Corte di Firenze, si è visto notificare appunto un Provvedimento disciplinare, sebbene il Gip avesse comunicato alla DG, l’insussistenza del provvedimento stesso ed il reintegro nel proprio ruolo, così come riportato nell’articolo di POLITICAdeMENTE :https://www.massimo.delmese.net/103773/la-cassazione-restituisce-lonore-al-neurochirurgo-del-ruggi-luciano-brigante/.

Una vicenda brutta se non piena di dubbi e di interrogativi, che portano tutti dalla stessa parte, uno strabismo pauroso che la Dirigenza dell’Azienda ha mostrato e che lascerebbero pensare vi sia stato un accanimento “interessato” verso il Dott. Brigante, allo scopo, volendo essere maligni, di evitare che egli potesse partecipare al Concorso di Dirigente presso l’Unità Operativa di Neurochirurgia, che nel frattempo era stato bandito, e gravemente ignorando la produttività del Reparto che è passato da oltre 400 interventi dei quali moltissimi complessi della direzione Brigante, a circa 200 ordinari, notando un pauroso calo in numero e in qualità che ad una attenta Direzione Sanitaria e Generale non può certo sfuggire, tranne non vi sia o una manifesta incapacità di ruolo o una colpevole volontà.

Dott.Brigante Luciano-Neurochirurgo
Dott.Brigante Luciano-Neurochirurgo

Purtroppo questo è quello che ci capita in questo Ospedale e sembra che a non accorgersene, in tutt’altre faccende affaccendati siano solo il Governatore della Campania Vincenzo De Luca e il “suo” Direttore Generale Nicola Cantone. E se sulla vicenda el Dott. Brigante aprisse il.suo interesse l’Altro Cantone, quello dell’ANAC, cosa potrebbe succedere? Il minimo, aprire un bel fascicolo alla Procura, un’altro alla Corte dei Conti per il calo di produttività, e un’altro per l’annullamento del Concorso, se dovesse ravvisarsi una “strategia” voluta ad excludendum del Dott. Brigante per non farlo partecipare. Staremo a vedere. Intanto De Luca, si gaccia un giro tra le “rovine” del San Leonardo e provveda a sostituire chi deve essere sostituito.

«Gestire in house il servizio di sosta dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” e cancellare i privilegi a medici, dirigenti e professori universitari nel parcheggio interno della struttura di via San Leonardo. – A chiederlo al manager Nicola Cantone sono i segretari della Uil Fpl provinciale, Biagio Tomasco e Giuseppe Natella. – Una richiesta che arriva alla luce delle disposizioni emanate, il 31 gennaio scorso, dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera in merito al servizio di sosta all’interno del presidio di via San Leonardo.

Biagio Tomasco-Uil Salerno
Biagio Tomasco-Uil Salerno

Ma, nonostante questo, – per il sindacato rimangono comunque delle perplessità -. “Innanzi ci tutto preme sottolineare che la tempestività della disposizione non sia stata delle migliori, considerato che il passaggio da un “sistema” a un altro potrebbe essere fonte, si spera di no, di diatribe tra gli utenti ed i controllori, per la qual cosa si sarebbe auspicato un periodo di transizione quanto meno di una settimana, onde “abituare” tutti alle nuove disposizioni”.

Altro nodo che la Uil Fpl chiede di affrontare è quello relativo alla ricognizione dei permessi di entrata. – “Non ci sembra che si possa configurare come azione legittima da parte del datore di lavoro atteso che la fattispecie non sia regolamentata né dal Decreto legislativo 150 del 2009 né da regolamenti interni concordati tra le parti e risulti inoltre ridondante rispetto alle sanzioni amministrative in cui gli inadempienti incorrerebbero in caso di infrazione, per la qual cosa si chiede di rimodulare tale disposizione”.

Per questo la Uil Fpl chiede a Cantone di applicare le nuove disposizioni a tutti i fruitori del parcheggio interno, eliminando ogni forma di privilegio per chicchessia in modo da allineare tutti agli stessi obblighi e responsabilità. – “Tanto per chiarezza dovranno essere eliminati i posti riservati a professori universitari, primari e dirigenti aziendali, in modo da equipararli a tutti gli altri dipendenti del “Ruggi”, che a parere della scrivente rivestono la stessa dignità lavorativa”, – hanno spiegato Tomasco e Natella. – “Infine, vogliamo ricordare le proposte avanzate dalla Uil Fpl in ordine alla gestione del parcheggio esterno che potrebbe essere fatto oggetto di ammodernamento attraverso il sistema “Fast park”, per come segnalato anche al sindaco di Salerno, con conseguente internalizzazione del servizio, che potrebbe essere fonte di produttività per l’intera Azienda ospedaliera”.

Salerno, 2 febbraio 2017

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