“Conferenza Stampa a Eboli del Comitato Salute Pubblica e Fisi – Sanità sull’Impugnazione al TAR Campania della Riorganizzazione Ospedaliera.
Atto Aziendale Asl e Decreto del Commissario ad acta: questi i temi trattati nella conferenza stampa di ieri mattina. Adelizzi & Scotillo: “Per domenica 19 febbraio,organizzeremo una fiaccolata di sensibilizzazione ed in memoria delle recenti vittime di malasanità!”
di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Nuovo intervento sulla convulsa situazione sanitaria del comprensorio del Comitato della salute pubblica del cittadino del Sele e della Fisi-Sanità, nelle persone di Rosa Adelizzi e Rolando Scotillo, ieri mattina alla sede del sindacato capeggiato da quest’ultimo al palazzo Morrone di Eboli.
In una conferenza stampa rilasciata soltanto per le testate giornalistiche locali e corroborati dal presidente di Gioventù Ebolitana Mario Nicotera, il “duo della Sanità” ha fatto il punto sullo stato dell’arte in materia e precisamente il ricorso al Tar contro il nuovo Piano di Riordino Ospedaliero della Regione, che è collegato in sequenza all’Atto Aziendale ASL del DG Antonio Giordano e al D.C.A, ovvero il Decreto del Commissario ad Acta, del discusso manager sanitario Joseph Polimeni.
Inizia Scotillo a sciorinare tecnicamente date e passaggi, specificando che l’atto aziendale è diventato esecutivo con il decreto commissariale numero 1: ”L’Asl aveva fatto notare nel contrastare il nostro ricorso al TAR che l’atto aziendale era provvisorio, successivamente lo hanno dichiarato con un tecnicismo esecutivo con il decreto commissariale all’avvicinarsi dell’udienza del 25 c.m., dunque una improcedibilità di fatto del ricorso, che ci ha costretti a chiederne un rinvio dell’udienza con la quale impugniamo sia il decreto 33 che l’atto aziendale, e si allungano purtroppo i tempi!”
Scotillo ha criticato in toto il Piano di Riordino Ospedaliero che si sta rilevando fallimentare nei 4 presidi del comprensorio del Sele (Battipaglia,Eboli, Oliveto Roccadaspide) aggiungendo sconfortato: ”Sono morti negli ultimi giorni due ragazzi di 44 e 28 anni per l’inefficienza del sistema e della rete IMA (Infarto Miocardio Acuto) non è più sopportabile tutto questo, che fa il paio alla dichiarazione del DG Antonio Giordano, il quale ha confermato l’attuazione dell’Atto Aziendale, nonostante che ci sia stata repentina una nostra Email sindacale di diffida, visto il ricorso pendente presso il tribunale amministrativo, ma ci ha rassicurati oralmente sul fatto che sino all’emissione della Sentenza non porrà in essere il Direttore Generale, alcun passaggio organizzatorio!”
Rolando Scotillo prima di congedarsi ha rammentato soddisfatto ai presenti in sala, la proficua sinergia tra Eboli e Roccadaspide che idealmente e non solo, sono uniti in questa strenue lotta processuale, per il tramite di un ricorso amministrativo al Tar Campania col patrocinio dei due legali: Lorenzo Lentini e Franco Morena, lamentando con forza ancora una volta l’impreparazione ed approssimazione nel servire la copiosa utenza:
”Solo tra Eboli e Battipaglia ci sono 100.000 residenti senza considerare tutto il comprensorio, i quali avrebbe dovuto godere di circa 800 posti letto sulla carta, che nella realtà degli atti licenziati recentemente dalla Regione targata dal Governatore del Partito Democratico, Vincenzo De Luca, sono ahinoi più che dimezzati. – Ed ancora – la rete IMA è inefficiente e il personale come i recenti casi hanno dimostrato a bordo delle autoambulanze del “118” non conoscono bene i protocolli; e dire che il decreto 49/2010 imponeva di assumere solo personale pubblico qualificato. Per non discutere poi del polo nascite che avrebbe dovuto favorire il parto naturale-fisiologico mentre ancor oggi si pratica per gran parte il classico cesareo, in quel di Battipaglia che è divenuto adesso un reparto troppo congestionato per potere funzionare decentemente, o il recente caso di Meningite sviluppatosi in Urologia ad Eboli, che ha messo repentaglio la vita degli altri degenti: insomma le criticità sono troppe e le nostre azioni vanno nel senso di tutelare i cittadini!”
Rosa Adelizzi presidentessa del Comitato della salute Pubblica del Cittadino del Sele e pasionaria storica di queste battaglie, ha invece nel suo intervento calcato il profilo umano e la volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle ultime tragiche, luttuose vicende ebolitane: ”Il Comitato insieme alla Fisi-Sanità dell’amico Scotillo, sta organizzando una fiaccolata per domenica 19 di febbraio per onorare doverosamente e non dimenticare, tutte le vittime innocenti che hanno pagato sulla propria pelle l’inefficienza del “118” e della sanità pubblica, di cui le cronache hanno regolarmente registrato tali fatti, auspicandoci di vero cuore, una grande e civica partecipazione popolare senza distinzioni di bandiera ma solo finalizzata ad esercitare una civica cittadinanza attiva condivisa!”
Eboli, 31 gennaio 2017
In una S.p.a. , in grande crisi, viene nominato un nuovo CEO ( amministratore delegato ). Dopo dicitto mesi di esercizio della carica gli azionisti si accorgono che la situazione è ancora peggio di prima e soprattutto constatano che costui a tutto pensa tranne che ad occuparsi di risolvere i problemi.
Secondo voi che fanno gli azionisti in una situazione così?
sicuramente non accetterebbero lezioni da individui dalla dubbia moralità… che urlano per sete di visibilità e poi gli affarucci loro li fanno in sordina… chi bazzica in questo settore sa molto bene di chi sto parlando…
questa è la peggiore razza!!
ma il 19 febbraio domenica non è carnevale???
26 fino a 28 carnevale….
Bravi ragazzi mentre gli altri criticano oppure solo abulici voi vi impegnate e ci mettete la faccia
Lasciateli stare a chi vi critica sono soltanto piccole persone