La Bcc Aquara apre a Pontecagnano la sua 11^ filiale, e si conferma Banca del territorio.
Una Banca che ha voglia di crescere e cresce stando a fianco delle comunità salernitane, agli imprenditori, ai cittadini e coerente con la sua “Mission” con i suoi servizi saprà favorire lo sviluppo dell’intera area.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
PONTECAGNANO FAIANO – E cosí mentre la maggior parte degli Istituti di credito, e parliamo di Banche blasonate, e altre Banche Locali o di Credito Cooperativo del territorio o chiudono gli sportelli o si auto-confinano in ambiti territoriali certi e senza particolare slancio e non volendo rischiate troppo, finiscono per “tradire” il loro ruolo specifico di Banca del territorio o meglio di “vicinato”, e perdono terreno pur avendo i forzieri pieni, la BCC di Aquara fedele ai suoi scopi originari, anche grazie alle sfide che sia il suo Direttore generale Antonio Marino e il suo presidente Luigi Scorziello, conferma la propria vocazione a supporto di famiglie ed imprese aprendo una nuova filiale a Sant’Antonio di Pontecagnano.
Una Banca, la BCC di Aquara, che non arresta la sua irrefrenabile voglia di crescere, sapendo che si cresce stando a fianco delle comunità salernitane, alle famiglie, agli imprenditori, ai commercianti, i professionisti, ai cittadini in generale, e coerente con la sua “Mission“, saprá, con i suoi servizi favorire lo sviluppo dell’intera area che per il momento copre e serve.
Una voglia di crescere che giustifica quella decisione di istituire l’undicesimo sportello nel salernitano individuando e assecondando, in Pontecagnano e Salerno, dopo l’apertura di San Gregorio Magno, quei segnali di ripresa che giustificano l’apertura di una filiale, sicuri che con gli sportelli di nuova istituzione si riesce a tendere la mano concretamente allo sviluppo del territorio.
“Si tratta di una scelta – commentano i rappresentanti di attività imprenditoriali ubicate in prossimità della sede della Bcc Aquara a Sant’Antonio di Pontecagnano. – che certamente favorirà le attività presenti nell’intera area dei Picentini. Siamo davvero onorati di questa decisione che, certamente, permetterà all’intera area di avere vantaggi utili all’intero sistema economico”.
Soddisfatto anche il sindaco di Pontecagnano Faiano, Ernesto Sica, che a sua volta dichiara: “Si tratta di un gesto di attenzione da parte della Bcc Aquara per l’intera nostra comunità e che riteniamo di notevole valore. Pronti ad una collaborazione proficua nell’interesse del territorio e di chi vi risiede od opera”.
E pensare che con la Riforma in atto del sistema bancario, si tende a smantellare la rete di prossimitá del credito del Sud, rete fino ad ora rappresentata proprio dal Credito Cooperativo, atteso che negli anni, le politiche scellerate, dettate dall’alta Finanza, dai Banchieri e dai Boiardi di Stato, hanno distrutto le maggiori Banche del Mezzogiorno, Banco di Napoli in testa e a seguire, il Banco di Sicilia e quello di Bari, relegando le Regioni Meridionali a “colonie” del credito, condizionando vieppiú gli investimenti, il credito e lo sviluppo, ma soprattutto lucrando sugli imprenditori e le famiglie, che a differenza, arrivavano a pagare il danaro oltre 2 punti in più rispetto al resto del Paese.
Un vassallaggio economico e finanziario che fortunatamente, per certi aspetti è stato combattuto proprio dalle BCC, giá Casse Rurali e Artigiane e soprattutto grazie a quel rapporto umano che necessariamente deve accompagnare I servizi che una Banca deve erogare, facendo percepire ai clienti quella vicinanza, quel supporto, quella garanzia indispensabile a garantire una giusta crescita della societá.
La BCC di Aquara é riuscita a mantenere quelle caratteristiche valoriali che altri Istituti similari purtroppo non hanno più e non vogliono avere più, porgendo il fianco a quelle grandi manovre che tendono a far soccombere proprio le BCC come banche di “vicinato” e con esse a smantellare definitivamente il credito nel Mezzogiorno.
Pontecagnano Fagiano, 31 gennaio 2017