In fiamme l’auto del Sindaco di Eboli Cariello. Dietro l’atto criminoso: Intimidazione, avvertimento o minaccia?
Intanto le Forze dell’Ordine indagano, mentre giungono a Cariello Condanna e solidarietà da tutti gli ambienti politici e soprattutto dai cittadini. La Città negli ultimi tempi è continuamente tormentata da furti, scippi, rapine a mano armata e altri tipi di reati che rendono la città insicura.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Era solo da poco che si era concluso il primo Consiglio comunale del nuovo anno, che sulla questione delle Cartelle esattoriali emesse dalla Soget, ha visto come al solito: da una parte l’Ammministrazione Sindaco in testa; dall’altra le opposizioni con il “solito” capogruppo di Forza Italia Damiano Cardiello; scontrarsi duramente sui vari argomenti dell’Odg in discussione, che alle prime ore dell’alba si consumava un atto vile, ma nello stesso tempo sconcertante e preoccupante che ha sconvolto l’intera comunitá cittadina e soprattutto coloro i quali sono stati coinvolti.
L’Auto del Sindaco di Eboli Massimo Cariello, parcheggiata sotto casa sua nel quartiere Paterno, é andata in fiamme. Le fiamme hanno danneggiato anche gli altri veicoli e hanno raggiunto i piani superiori, lasciando evidenti le tracce dell’incendio.
Questo atto criminoso segue una serie di altri episodi, anch’essi criminosi, come furti, scippi e rapine a mano armata e tutta un’altra serie di reati minori o meno che siano, che stanno tormentando la vita degli ebolitani, duramente provata da una sempre più crescente sfiducia nelle Istituzioni e che li porta a reclamate una maggiore “sicurezza”, anzi a pretenderla.
Intimidazione, avvertimento o minaccia?
É un atto che voleva deliberatamente colpire il Sindaco di Eboli o era rivolto ad altri o é stato solo un incidente?
É un episodio legato all’attivitá amministrativa circa aspettative disattese o ad altre vicende più “importanti”?
É stato eseguito da singoli o da gruppi di persone?
Volendo potremmocontinuare l’elenco delle domande, che necessariamente devono trovare risposte adeguate e immediate dalle Istituzioni deputate alle indagini e al controllo dell’ordine pubblico.
In ogni caso é un episodio in sè gravissimo e se l’obiettivo era quello di colpire il Sindaco Cariello é preoccupante. Tuttavia non escludendo nessuna delle ipotesi relativamente alle domande formulate é il caso formulate un appello a tutte le forze politiche e conseguentemente ai vari supporters, ad abbassare i toni, sia rispetto alle argomentazioni talvolta sempre tendenti al sospetto e sia rispetto al linguaggio usato nella contesa politica. E se la prima raccomandazione va alle opposizioni, si deve necessariamente aggiungerne un’altra, diretta alla maggioranza: quella che deve riguardare gli spazi di “luce” e confronto, che solo aumentandoli si riesce a ridurre le distanze e gli scontri, riconducendo il tutto in una rinnovata agibilitá politica, che non può che favorire la crescita civile e democratica della intera comunitá.
Nella mattinata raggiunto il luogo del vile atto criminoso, il Sindaco ha tenuto a ribadire che la sua azione é volta alla “legalitá e alla trasparenza“. “Quale sia l’origine non è dato saperlo, la scientifica sta verificando. Noi intanto andiamo avanti in un modo trasparente e legale a garanzia dei cittadini. – rispetto poi agli animi esagitati ma anche alle esagerazioni il Sindaco ricorda – Il clima è teso. Ma non consento a nessuno di minacciare. Ho fatto già qualche denuncia rispetto a post su facebook. Ma rispetto all’episodio di questa notte non posso che attendere lo sviluppo delle indagini. Come Amministrazione abbiamo trattato diverse questioni delicate, come ad esempio la graduatoria delle Case popolari e una serie di sfratti. Fronti molto delicati e già attenzionati. Noi siamo convinti di agire nel rispetto delle regole e faremo di tutto perchè la Città volti pagina. Ringrazio le tantissime persone che in queste ore hanno voluto manifestarmi la loro solidarietà.”
É inutile dire che POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese e tutti i suoi collaboratori esprimono al Sindaco di Eboli la più piena e convinta solidarietá, ricordando a lui e a tutti coloro i quali, a qualsiasi titolo e livello, siano minacciati o vittime di atti criminosi, che ci troveranno sempre vicini e le nostre pagine saranno sempre aperte a totale difesa della legalitá e della democrazia..
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LE SOLIDARIETA’
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Gli attivisti del Movimento 5 Stelle ebolitano esprimono solidarietà al Sindaco Massimo Cariello ed ai cittadini danneggiati dal vile atto intimidatorio.
“Gli Attivisti del Movimento 5 Stelle Ebolitano esprimono vicinanza e solidarietà al Sindaco di Eboli Massimo Cariello per l’atto intimidatorio subito e nello stesso tempo manifestano partecipazione agli altri cittadini che hanno subito danni da questo evento criminoso.
Rifiutiamo la logica della violenza e rimarchiamo con forza il nostro impegno ad un confronto democratico e politico anche di netto dissenso ma sempre nel perimetro democratico.
Ai cittadini rimarchiamo l’invito a denunciate tutti gli atti illegali posti in essere da personaggi equivoci affinché ad Eboli non si rivivano gli anni bui del crimine organizzato“.
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Solidarietà anche dal Sen. Franco Cardiello (FI): “Incendio auto Sindaco di Eboli: fare luce presto. Interpellerò anche il Ministro dell’Interno.”
Il Sen. Cardiello interviene in merito l’incendio dell’autovettura del Sindaco di Eboli.
“Quanto accaduto stanotte non può e non deve alimentare un clima di sospetti e paura in Città.
Andranno accertate con grande celerità le cause dell’incendio e, se riscontrata la natura dolosa, identificati gli esecutori materiali.
I Carabinieri della nostra stazione, nonostante siano oberati di lavoro e con un incessante azione di contrasto alla criminalità in corso, sapranno consegnare alla giustizia i responsabili.
Se confermata l’ipotesi dolosa la mia solidarietà è incondizionata al primo cittadino e, di supporto, invierò apposita interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno per attenzionare ancora di più l’intera Piana del Sele affinchè la lotta alla micro e macro criminalità possa avere un notevole balzo in avanti.
La legalità avrà la meglio, ne sono sicuro.”
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Solidarietà dal Capogruppo dei “Democratici per Eboli” Dott. Pasquale Infante
“Esprimo piena solidarietà e vicinanza al Sindaco di Eboli per il vile e grave gesto intimidatorio ricevuto. Inoltre accordiamo piena fiducia alle forze dell’ordine che con la loro professionalità, già più volte dimostrata, sapranno in breve tempo assicurare gli esecutori materiali alla giustizia.
La nostra città ha bisogno di maggiore sicurezza per ritornare a crescere e svilupparsi e per questo ci appelliamo alle istituzioni a tutti i livelli affinché possano, ognuno per la sua parte, garantire maggiore sicurezza e maggior rispetto della legalità sia al centro che nelle periferie”.
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Il Partito Democratico esprime solidarietà al Sindaco Cariello per il Grave e vile gesto di intimidazione subito in seguito all’incendio dell’Automobile del Primo Cittadino, avvenuto nei pressi della sua abitazione.
Sono in corso gli accertamenti dei Carabinieri Comando Compagnia di Eboli per stabilire le cause dell’incendio che ha coinvolto la vettura appartenente al sindaco Massimo Cariello.
La coordinatrice Paola Massarelli: “Piena solidarietà al Sindaco di Eboli. Se, come appare probabile, sarà confermata la natura dolosa dell’incendio, si è in presenza di un gesto gravemente intimidatorio, da condannare con fermezza.
Ci auguriamo e confidiamo che i responsabili siano individuati al più presto e assicurati alla giustizia. Non possiamo tollerare che nella nostra città avvengano tali inauditi episodi di violenza”.
il capogruppo consiliare PD Antonio Conte: “Condanniamo fermamente quest’atto gravissimo, esprimendo piena solidarietà, anche a nome del gruppo consiliare del PD, al primo cittadino di Eboli. Speriamo che sia fatta presto chiarezza su questa vicenda inquietante, attivando qualunque azione tesa alla legalità e alla sicurezza per la nostra città“.
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I Consiglieri comunali di maggioranza ed assessori comunali esprimono solidarietà e vicinanza al sindaco di Eboli
“Se sarà confermata l’ipotesi di un atto doloso, esprimiamo ferma condanna per la notizia dell’incendio dell’auto di Massimo Cariello, un vigliacco attentato subito dal sindaco di Eboli, che però non fermerà l’azione di chi, al governo della città, è impegnato giorno dopo giorno nel ripristino delle regole e della legalità. Siamo al fianco del primo cittadino, a cui rivolgiamo i sentimenti di solidarietà sentita di chi collabora con lui quotidianamente in un’azione di crescita di Eboli. Sbaglia chi immagina che un atto vigliacco come quello della notte scorsa, che dare fuoco alla vettura del primo cittadino possa frenare l’azione innovatrice del suo governo e la spinta al perseguimento della legalità che contraddistingue la sua maggioranza. Il sindaco Cariello ed i consiglieri di maggioranza non si fermeranno nella ricerca del rispetto delle regole. Partiti e gruppi consiliari di maggioranza proseguiranno, al fianco del sindaco Cariello, nell’azione di recupero della trasparenza e delle regole con maggiore coraggio e determinazione, sapendo di avere quale riferimento un sindaco che da sempre è impegnato su queste tematiche, senza fare sconti a nessuno, senza dare spazio a piccole e grandi illegalità che finiscono per ripercuotersi sui cittadini onesti. Oggi più che mai siamo al fianco del nostro sindaco, in un momento difficile, sapendo di interpretare anche i sentimenti dei cittadini onesti, che fortunatamente sono la stragrande maggioranza degli ebolitani e che vedono il sindaco Massimo Cariello quale garante della legalità ad Eboli. Auspichiamo che sia fatta luce piena sull’episodio, da parte nostra forniremo ogni notizia e qualsiasi rilievo possano dare un contributo alle autorità per la ricerca dei responsabili”.
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Eboli, 28 gennaio 2017
Non posso che aderire alle tue considerazioni admin , interrogativi compresi . Sul piano personale , ovviamente , grande solidarietà .