Allarme sicurezza: parte la petizione popolare di “Gioventù ebolitana” per tutelare i cittadini.
Oltre 200 firme raccolte soltanto in una mattinata. Nelle prossime settimane “Gioventú Ebolitana” sará presente nelle periferie e nei quartieri, con l’intento di ascoltare e spiegare ai cittadini cosa si chiederá al Sindaco ed al Prefetto di Salerno.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Ieri mattina abbiamo dato via alla petizione popolare sulla sicurezza girando lungo le vie della Città e tra i negozianti. La risposta non è tardata ad arrivare: oltre 200 firme raccolte soltanto in una mattinata. Nel corso delle prossime settimane saremo presenti nelle periferie e nei quartieri ascoltando e spiegando ad ogni singolo cittadino cosa si andrà a chiedere al Sindaco ed al Prefetto di Salerno:
- Richiedere al Ministero dell’Interno, il distaccamento del reparto “prevenzione crimine” nella Città di Eboli, così da coprire l’intera area a sud di Salerno e contestualmente, ottenere un potenziamento a favore delle forze dell’ordine, eventualmente in deroga al freddo rapporto “abitanti-dotazione“.
- Potenziare al massimo l’organico della Polizia Locale, coprendo i turni di lavoro anche nella fascia oraria 14:00-16:00 e garantendo le risorse necessarie per gli straordinari dopo le ore 22:00.
- Convocare un tavolo istituzionale interforze per il pattugliamento congiunto del territorio.
- Investire maggiori risorse nel settore della pubblica illuminazione.
- Richiedere alla Provincia e alla Regione mezzi economici per dotare le zone più a rischio della Città di strumenti tecnologici di sicurezza (videosorveglianza) e potenziare le videocamere esistenti.
- Creare un ufficio interno con il compito di censire gli stranieri su tutto il territorio comunale.
- Investire maggiori risorse economiche nel settore dei servizi sociali da utilizzare per una migliore integrazione di tutte le sacche di emarginazione con particolare attenzione al recupero di giovani con disagio sia di carattere economico che familiare.
Su una tematica così importante non potevamo restare a guardare, siamo scesi in campo per tutelare l’intera cittadinanza e tutte quelle persone che vivono con il terrore di essere derubati. Il nostro appello è rivolto a tutti, al di là dei colori politici e delle bandiere: uniamoci e lottiamo affinché nella nostra Città ritorni la tranquillità. Come sempre, staremo al fianco dei cittadini. NOI CI SIAMO.
Eboli, 20 gennaio 2017