Consenso alla donazione degli organi: Battipaglia ha avviato il progetto con Napoli, Bellizzi e Olevano Sul Tusciano.
Il Progetto in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti (CNT), il Dipartimento Trapianti della Regione Campania e le associazioni di volontariato del settore, si concretizza con l’inserimento della volontá rinnovando la Carta di identitá.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – La giunta comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese, ha approvato una delibera per l’avvio del progetto Donazione di organi: dichiarazione di volontà e rinnovo carta didentità-Una scelta in Comune. Si tratta dell’attuazione del progetto approvato dalla Regione Campania che coinvolge i comuni di Napoli, Bellizzi, Battipaglia e Olevano Sul Tusciano in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti (CNT), il Dipartimento Trapianti della Regione Campania e le associazioni di volontariato del settore.
Con il rinnovo della carta didentità i cittadini potranno inserire la dichiarazione di volontà in merito alla donazione degli organi. Volontà che potrà anche, successivamente, essere revocata attraverso le modalità previste dal protocollo d’intesa. Con la delibera approvata si avvierà una campagna informativa, anche in collaborazione con l’ASL, per far conoscere meglio la legge ai cittadini che vorranno aderire all’iniziativa.
«Si tratta di una iniziativa di grande spessore sociale – afferma la sindaca Cecilia Francese -. La donazione degli organi è un tema di strettissima attualità e coinvolge tutti i cittadini. Come amministrazione comunale ci impegniamo ad informare i cittadini e a creare le condizioni per un consenso informato alla donazione degli organi da parte dei battipagliesi. E una questione di civiltà a cui non possiamo sottrarci».
Ottima iniziativa. Ebbene si sappia che il nostro Paese (Italia) é agli ultimi posti in Europa per le Donazioni di organi, sebbene quotidianamente, dai nostri Ospedali quotidianamente partono richieste di ogni tipo di organi: richieste spessime volte alle quali non é possibile dare risposte concrete.
Veramente ottima iniziativa, interessante anche la registrazione sulla Carta di identitá, alla quale é opportuno suggerire, di estendere la trascrizione anche alla Tessera Sanitaria, alla Patente di Guida e ovviamente fornire al donatore una piastrina da indossare come una catenella, che consentirebbe, ove mai vi sia una morte, putroppo improvvisa e tragica.
Sono un donatore di organi dal 2002, ovviamente non mi auguro affatto di morire, ma mi sono sempre chiesto come si potesse, in caso di una morte improvvisa, essere individuato e quindi utilizzare gli organi possibilmente donabili, perché si possano in tempi utili espiantare, trasportare laddove sarebbero utili e poterli trapiantare.
Chi é deputato al controllo? Come intervenire nei tempi utili? Un registro a controllo pressappoco immediato dei donatori esiste? Sarebbe il caso immaginare forme praticabili in modo da consentire rapidamente anche di rispettare la volontá del donante.
Battipaglia, 19 gennaio 2017