Un nuovo passo per la nostra comunità, un bene confiscato diventa Terra di Cultura. Inaugurazione Istituto Comprensivo Sandro Penna.
L’apertura del nuovo edificio scolastico assume un doppio valore: assicurare ai giovani di questa città luoghi adeguati alla loro formazione umana e culturale; e soprattutto simbolica perchè nasce su un terreno confiscato alla criminalità organizzata.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «L’inaugurazione, della nuova sede dell’Istituto Comprensivo Sandro Penna di via Parmenide – per l’Associazione Libera di Battipaglia – ha costituito un momento estremamente importante per la comunità di Battipaglia, il cui valore crediamo di dover ulteriormente sottolineare.
Intanto – prosegue la nota di Libera – perché è un fatto di per sé positivo inaugurare una nuova scuola, che equivale ad assicurare ai giovani di questa città luoghi adeguati alla loro formazione umana e culturale.
Ma, nel caso specifico, -aggiunge – come associazione che, a partire dal binomio memoria e impegno, fa della lotta alle mafie il motore del cambiamento dei territori, non possiamo non evidenziare che l’apertura del nuovo edificio scolastico assume un valore ancora maggiore in ragione del suo nascere su un terreno confiscato alla criminalità organizzata.
È in queste occasioni che prende corpo nel concreto lo spirito più vero e rivoluzionario della legge 109/96, voluta da Libera e da oltre un milione di italiani perché i patrimoni accumulati illecitamente dalle mafie fossero restituiti alla collettività attraverso il loro riutilizzo sociale.
In questo momento, – scrive nella sua nota l’Associazione Libera Battipaglia – avvertiamo il dovere di rivolgere il nostro pensiero grato alla Commissione Straordinaria che ha avviato il percorso giunto ieri a conclusione, determinando, all’epoca della gestione del Comune, lo spostamento della costruzione della nascente scuola da un terreno in fitto a quello confiscato, dando così nuovo valore a quel luogo e assicurando un notevole risparmio per le casse del Comune. Quella del riutilizzo sociale dei beni confiscati è un strada avviata dai Commissari che siamo certi verrà perseguita anche dall’attuale Amministrazione.
Il veder sorgere il luogo della cultura per eccellenza, dell’educazione al rispetto delle regole e delle persone su un terreno che ha rappresentato per anni l’utile di qualcuno a discapito di tutti, – aggiunge ancora Libera – deve essere un traguardo e una conquista di civiltà riconosciuta da tutta la città. La formazione dei bambini della nostra terra da ieri assume un valore ancora più significativo.
E per dare un senso ancora più profondo a tutto questo, – conclude la nota dell’Associazione Libera di Battipaglia – ci permettiamo di suggerire alla scuola e all’Amministrazione di considerare la possibilità di intitolare il nuovo plesso dell’IC Sandro Penna ad una vittima innocente di camorra, così da fissare nel tempo e da saldare in maniera inscindibile il valore simbolico, quello educativo e quello culturale di questa esperienza».
Battipaglia, 13 gennaio 2017