Forte affluenza alle urne alle elezioni provinciali farsa. Ha votato il 89.7% tra sindaci e consiglieri, 1644 su 1833.
Il centrosinistra come nelle previsioni vince le elezioni provinciali a Salerno. Dai numeri nessun problema per il presidente Canfora che ancora non ha concluso il mandato. Ecco risultati e eletti. Il PD stravince con 8 seggi. Vince anche il Partito dei Sindaci e della “filiera istituzionale”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Forte affluenza alle urne per il rinnovo del consiglio provinciale di Salerno. I seggi si sono chiusi alle ore 20.00, l’affluenza è stata molto alta: circa il 90%(89.7). 1644 tra sindaci e consiglieri su 1833 aventi diritto al voto sono andati alle urne per votare i candidati delle 7 liste.
Il centrosinistra come nelle previsioni ha vinto le elezioni provinciali a Salerno. Dai numeri che sono usciti nessun problema per il presidente Canfora che ancora non ha concluso il suo mandato naturale. Il PD conquistando 8 seggi è andato oltre ogni previsione. Ha vinto il “Partito dei Sindaci“. Nel suo complesso il Centrosinistra ha ampliato i suoi confini, portando a palazzo Sant’Agostino una pattuglia che oltre ai suoi tradizionali alleati come il PSI che si conferma ben radicato in provincia, si arricchisce dei Sindaci Cariello e Mauri. Altra notazione è quella che nel nuovo Consiglio Provinciale la Sinistra estrema e quella alternativa non è rappresentata, mentre si è registrata una buona performance di Fratelli d’Italia e una modrerata tenuta di Forza Italia.
Dal voto emerge una forte tendenza ad accordi interpersonali, avulsi dai Partiti anche se poi gli stessi tendono a confluire, come nel caso della provincia di Salerno, con i Partiti “dominanti” e della così detta filiera Istituzionale, partiti, che a giudicare dagli eletti però non hanno ottenuto i risultati sperati per coloro i quali si ritenesse fossero punte di diamanti.
Il Partito Democratico straccia la concorrenza ed elegge 8 Consiglieri:
- Luca Cerretani (Vice sindaco Torchiara),
- Vincenzo Napoli (Salerno),
- Carmelo Stanziola (sindaco Palinuro),
- Antonio Rescigno (sindaco Bracigliano),
- Vincenzo Servalli (sindaco Cava),
- Antonio Giuliano (sindaco Giffoni Valle Piana),
- Michele Strianese (sindaco San Valentino Torio),
- Paolo Imparato (sindaco Padula).
A seguire Davvero per il Centro con:
- Marcello Ametrano,
- Massimo Cariello, Sindaco di Eboli,
- Pasquale Mauri, Sindaco di Angri.
Quindi Fratelli d’Italia con
- Giuseppe Fabbricatore,
- Angelo Cappelli.
Psi con un solo eletto:
- Pasquale Sorrentino
Forza Italia, un solo eletto:
- Gregorio Fiscina.
Cittadini per la Provincia, un solo eletto:
- Cosimo Ferraioli.
1833 tra sindaci e consiglieri comunali di tutta la provincia sono stati chiamati a rinnovare il Consiglio provinciale di Salerno, e a fine mandato eleggere il nuovo Presidente della Provincia, insomma tutti gli amministratori locali da Scafati a Sapri con il sistema delle così dette elezioni di “secondo livello” hanno votato in vece dei cittadini, in attesa della loro definitiva soppressione.
Tutti i chiamati al voto si sono espressi seguendo affiliazioni politiche, accordi di gruppo, di campanile o altre motivazioni scegliendo i candidati nelle sette liste presentate di cui:
- due per il CentroDestra (Forza Italia e Nuovo Psi, Fratelli d’Italia);
- quattro per il CentroSinistra (Pd, Psi, Davvero in Centro e Cittadini per la Provincia);
- una per la Sinistra (Provincia di Tutti).
Il voto espresso è un voto ponderato e il peso politico di ogni voto viene calcolato in base alla densità abitativa della città, cittadina o paese che ha affidato il mandato di rappresentanza all’amministratore elettore nei rispettivi Comuni e le schede ovviamente hanno una loro diversa colorazione a secondo della loro Fascia.
Le operazioni di voto si sono svolte dalle 8.00 alle ore 20.00 del giorno 8 gennaio 2017, alle 20.05 sono state avviate le operazioni di scrutinio. Si ricorda che il voto dei comuni della Provincia di Salerno, è suddiviso per fasce a secondo degli abitanti con “peso specifico” diverso:
- Fascia A, 14 punti;
- per la B 32 punti;
- per la C 56 punti;
- la D 88 punti;
- la E 164 punti.
- La fascia F, 402 punti, (Salerno).
I Comuni della Fascia A sono i più numerosi e comprende i comuni di: Acerno, Alfano, Aquara, Atena Lucana, Atrani, Auletta, Bellosguardo, Caggiano, Calvanico, Campora, Cannalonga, Casalbuono, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Castel San Lorenzo, Castelcivita, Castel Nuovo Cilento, Castel Nuovo di Conza, Castiglione del Genovesi, Controne, Corbara, Corleto Monforte, Cuccaro Vetere, Felitto, Furore, Futani, Gioi, Giungano, Ispani, Laureana Cilento, Laurino, Laurito, Laviano, Lustra, Magliano Vetere, Minori, Moio della Civitella, Montano Antilia, Monte San Giacomo, Montecorice, Monteforte Cilento, Morigerati, Novi Velia, Ogliastro Cilento, Omignano, Orria, Ottati, Perdifumo, Perito, Pertosa, Petina, Piaggine, Pisciotta, Pollica, Postiglione, Praiano, Prignano Cilento, Ravello, Ricigliano, Roccagloriosa, Rofrano, Romagnano al Monte, Roscigno, Rutino, Sacco, Salento, Salvitelle, San Mango Piemonte, San Mauro Cilento, San mauro La Bruca, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant Angelo a Fasanella, Santo Menna, Sanza, Scala, Serramezzana, Sessa Cilento, Stella Cilento, Stio, Torchiara, Torraca, Torre Orsaia, Tortorella, Trentinara, Valle dell’Angelo, Valva.
Fascia B: Casal Velino, Celle di Bulgheria, Ceraso, Cetara, Cicerale, Conca dei Marini, Contursi Terme, Oliveto Citra, Palomonte, Positano, San Giovanni a Piro, San Gregorio Magno, Santa Marina, Sassano, Serre, Sicignano degli Alburni, Tramonti, Vibonati.
Fascia C: Albanella, Altavilla Silentina, Amalfi, Ascea, Bracigliano, Buccino, Camerota, Castellabate, Centola, Giffoni Sei Casali, Maiori, Montesano sulla Marcellana, Olevano sul Tusciano, Padula, Polla, Roccadaspide, Roccapiemonte, San Cipriano Picentino, Sant’Egidio del Monte Albino, Sapri, Teggiano, Vallo della Lucania, Vietri sul Mare.
Fascia D: Agropoli, Baronissi, Bellizzi, Campagna, Capaccio, Fisciano, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Nocera Superiore, Pellezzano, Pontecagnano – Faiano, Sala Consilina, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Siano.
Fascia E: Angri, Battipaglia, Cava de’Tirreni, Eboli, Nocera Inferiore, Pagani, Sarno, Scafati.
Fascia F (Salerno).
Ecco i nomi di tutti i consiglieri comunali e sindaci iscritti nelle liste degli elettori che hanno partecipato al voto per le elezioni di Palazzo Sant’Agostino.
Partito Democratico: Vincenzo Napoli, Carmelo Stanziola, Paolo Imparato, Gerardo Malpede, Antonio Rescigno, Domenico Volpe, Luca Cerretani, Antonio Giuliano, Giuseppe Pisapia, Vincenzo Servalli, Michele Strianese, Paolo Vuilleumier, Giovanna Albano, Alberto Milo, Gabriele Iuliano, Guido Tafuro.
Cittadini per la Provincia di Salerno: Michele Apolito, Antonio Sagarese, Luisa Trezza, Vincenzo Marrazzo, Pasquale Falciano, Cosimo Ferraioli, Matteo Milione, Bernardo Califano, Pietro Magiliano, Donato Cervino.
Psi: Gino Alessandro, Matteo Bottone, Alfonso Esposito, Angelo Marmo, Vincenzo Passa, Angelo Rizzo, Pasquale Sorrentino, Rossella Vairo, Antonio Zarrella, Carmine Pignata (detto Mino).
Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale: Angelo Cappelli, Giovanni Cifrodelli, Michele De Lucia, Giuseppe Fabbricatore, Marco Iaquinandi, Ivani Lanzione, Franco Martino, Antonio Siniscalco, Enrico Sirica, Costabile Spinelli, Ida Veltri.
Forza Italia–Nuovo Psi: Domenico Di Giorgio, Damiano Cardiello, Egidio Criscuolo, Daniele Di Franco, Valerio De Luca, Gregorio Fiscina, Antonio Giudice, Goffredo Iaquinandi, Giovanni Iuorio, Marianna Morello, Fulvio Mormile, Alfredo Pauciulo, Giuseppe Ruberto, Pietro Sessa, Giovanni Toriello, Ciro Troccoli.
Davvero al Centro: Marcello Ametrano, Antonio Anastasio, Antonio Carbonaro, Massimo Cariello, Giovanni Guzzo, Jessica Iannone, Francesco De Angelis, Salvatore De Nicola, Pasquale Mauri, Francesco Plaitano.
La Provincia di tutti: Sebastiano Aceto, Gerarda Ariana, Stanislao Balzano, Francesco De Simone, Gianni Funicello, Marco Galdi, Giovanni Gioia, Massimiliano Tresca, Domenico Vaccaro.
Salerno, 9 gennaio 2017
guagliù feste a livello provinciale da oggi…………. esporteremo il modello eboli
E’ una vittoria di tutta la città di Eboli. Il sindaco Cariello si sta muovendo molto bene. Si può guardare al futuro con maggiore ottimismo e credo che chi non l’ha votato può cominciare ad ammettere serenamente di essersi sbagliato.
Da oggi il sindaco Cariello è ufficialmente o meglio ufficiosamente nel Partito Democratico.
lasciando stare l’intitolazione della lista dove lui è stato eletto, essa ha avuto come coordinatore un parlamentare del Pd Michele Ragosta,nulla di più chiaro adesso che il sindaco entrerà nel Pd le cose ovvero gli equilibri muteranno.
Dunque finirà la diatriba Cuomo e Conte una volta per tutte.