Beppe Grillo con “l’elogio della povertá” invoca per gli italiani austerità, sobrietà, lotta al superfluo ma se la spassa a 5 Stelle.
Beppe Grillo, Profeta della decrescita felice se la spassa al capodanno a Malindi nel Resort di lusso di Briatore: Il comico-Capo di un’Azienda partito, predica bene e razzola male. E i ventriloqui Di Mario, Di Battista, Fico, parlano, parlano. La coerenza è un’altra cosa.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
ROMA – Capodanno di lusso a Malindi per il profeta della decrescita felice Beppe Grillo. Non che interessino più di tanto le immagini del capodanno di lusso a Malindi in Kenya di un vip come Beppe Grillo, che tra l’altro è un habitué del luogo, essendo spesso ospite di Flavio Briatore che a Malindi ha un resort da sogno. Quello che colpisce in questa storia è la mancata coerenza di Grillo, aggravata anche dalla temporaneitá tra quello che si dice dal blog e quello che si fa a Malindi: Il famoso “predicare bene e razzolare male“.
A Natale il comico e Capo non leader del M5S, aveva postato sul suo blog ufficiale un testo di Goffredo Parise: “Il rimedio è la povertà”. E Grillo fedele al suo Movimento a 5 Stelle qualche giorno dopo è partito per Malindi soggiornando in un Resort a 5 Stelle attirandosi addosso un bel po di critiche e ha alimentato i social network di battute e tante risate.
Beppe Grillo il Profeta della Decrescita Felice, elogia la povertà in uno dei suoi post più condivisi: “Il rimedio è la povertà. – dice – Povertà è godere di beni minimi e necessari, quali il cibo necessario e non superfluo, il vestiario necessario, la casa necessaria e non superflua”. Un vero e proprio elogio della povertà in nome dell’austerity. Povertà però che vale per tutti, tranne che per lui, mentre i suoi “apostoli” Di Maio, Di Battista, Fico, i tutti i ventriloqui del M5S, quelli che Pizzarotti definisce Jesman, predicano onestà e legalità e fanno della sobrietà e lo spreco il loro principale impegno, e lui Beppe Grillo sverna da vero vip, nel lussuosissimo resort di Briatore a Malindi, in Kenya, e magari se la sganascia dalle risate pensando ai milioni di fessi che lo hanno creduto e magari apprezzato anche il discorso mandato in onda proprio mentre lui era spaparanzato a Malindi e faceva il contrario.
E poi se la prende con i giornalisti, i giornali e l’informazione in generale, colpevoli di alterare e costruire i fatti manipolando l’informazione, eseguendo gli ordini del potere. Insomma una bella figuraccia che arriva proprio in un momento difficile per il M5S e smaschera il comico-capo di un’azienda divenuta movimento che fa proprio quello del quale vengono accusati di fare i giornalisti, imbroglia e rappresenta una realtá artefatta rispetto alla realtà vera.
Il Profeta della Decresita Felice andando in Africa voleva attuare con l‘elogio della povertà i principi ideologici che predica, peccato poi che si è accorto di essere un ricco gaudente e appunto insieme agli altri come lui si è divertito come solo in ricchi sanno fare.
Quello che voleva essere il contro messaggio presidenziale dell’ultimo dell’anno, nel corso del quale ha proposto la giuria popolare per smascherare e “punire” i giornali bugiardi tutto in chiave sobria è stato trasmesso sul blog ufficiale Grillo mentre si trovava in Africa e nel pieno del veglione, si è rivelato essere un boomerang.
Ovviamente è da sottolineare che ognuno è libero di spendere come e dove vuole i propri soldi, tuttavia, come nel caso di Beppe Grillo che da ostinato e accanito sferzatore della classe politica corrotta, del moralismo e fino a ieri del giustizialismo, nel mentre parlando attraverso il suo blog ai suoi, rilancia un messaggio di austerità, e invoca comportamenti sobri e il rifiuto del superfluo, rispolverando Goffredo Parise, fa tutto il contrario.
La coerenza è un’altra cosa.
Le foto del Capodanno di Grillo, pubblicate da Dagospia, sono foto che sono state postate su Facebook da alcune persone presenti alla stessa festa.
Roma, 6 gennaio 2017
Ma come fanno i grillini a credere ancora in questo buffone furbastro miliardario
Come ieri hanno creduto in Bossi, Berlusconi, Di Pietro… e oggi che Dio ci aiuti con l’aiuto della Magistratura sana.
Un ipocrita abissale, predica bene e razzola male.