La Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese ha presentato i suoi primi sei mesi di Amministrazione cittadina.
Una lunga Conferenza stampa quella della Sindaca Francese, senza trascurare niente, a partire dai risultati ottenuti, per passare ai progetti in itinere e alle iniziative future, dalle grandi opere pubbliche agli investimenti, dai servizi sociali alla sicurezza, alla Sanità all’ambiente.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – La sindaca di Battipaglia Cecilia Francese ha presentato nella mattina di ieri a Palazzo di Città il bilancio dell’attività di governo cittadino della sua Giunta e ha anticipato quali saranno gli obiettivi a breve tempo e per il prossimo futuro, ivi compreso i contenuti del Dup e del Bilancio di previsione 2017-2019.
Commissariamento
«In questi mesi abbiamo potuto constatare quanto il commissariamento sia una delle cose peggiori che possano capitare per un Comune – afferma la sindaca Cecilia Francese -. Abbiamo trovato una situazione drammatica. Il richiamo della Corte dei Conti non riguarda la nostra gestione con i beni messi in vendita che non sono mai stati venduti e che tra l’altro sono stati caricati su Alba Srl. Questi beni andranno censiti, rivisti nel valore e rimessi in vendita. Abbiamo trovato un milione di euro di debiti per il Piano di Zona, un controllo sulle strutture sportive inesistente. Ancora il Cofaser anche questo inglobato in Alba. Abbiamo portato avanti un lavoro durissimo insieme agli assessori e ai consiglieri di maggioranza».
Rapporti istituzionali
«Abbiamo ridato dignità al nostro Comune avviando un dialogo con i livello sovracomunali – dice ancora la sindaca – in particolare con Provincia e Regione e abbiamo rimesso in campo e posto con forza la questione Piana del Sele guidando politicamente questa parte della provincia di Salerno. Siamo riusciti a recuperare finanziamenti che erano stati persi come ad esempio il PIU Europa con gli 8,7 milioni necessari per completare il progetto e fatto un lavoro immane per riportare la trasparenza su questo Comune».
Area di Crisi e sviluppo
«Per non parlare dello storico risultato di aver ottenuto l’Area di Crisi industriale con la firma da parte del Ministero dello Sviluppo Economico – continua la prima cittadina di Battipaglia -. Noi eravamo fuori da questi finanziamenti e con il dialogo continuo con la Regione siamo riusciti ad ottenere questo risultato. Abbiamo già parlato con diversi imprenditori nel campo della trasformazione del pomodoro, della nocciola. Si può attingere ad oltre 180 milioni di euro. Siamo in campo per controllare che questi soldi vadano ad imprenditori veri e non alle multinazionali che poi prendono i soldi e scappano senza creare ricchezza e occupazione sul territorio e per la prima volta siamo riusciti a dialogare con la parte imprenditoriale e con i sindacati».
Sanità
«Ci siamo impegnati per i Piano Ospedaliero – aggiunge Cecilia Francese -. Un confronto serrato è stato avviato con il direttore generale dell’Asl e anche grazie alla collaborazione con Eboli riproporremo, senza perdere i fondi, il progetto dell’ospedale unico della Piana del Sele».
Alta velocità e conti comunali
«Grazie al nostro lavoro siamo riusciti a recuperare un tesoretto di circa 1,7 milioni di euro – continua la sindaca -. Soldi recuperati e che erano stati abbandonati per una cattiva gestione. Abbiamo avviato il discorso dell’alta velocità ferroviaria con Trenitalia e con Italo. Proprio con la società Ntv Italo stiamo in trattative per avere un capolinea proprio a Battipaglia».
Questione Alba Srl
«Abbiamo firmato il capitolato per Alba Srl con una riduzione dei costi del 10% grazie al lavoro dell’ufficio tecnico, dell’assessore e dei sovraordinati – continua -. Grazie alla legge per i comuni sciolti per camorra abbiamo ottenuto la possibilità di nominare due nuovi dirigenti ed è partita anche la procedura per chiederne un terzo che andrà al settore tecnico».
Commissioni, regolamenti e dati finanziari
«Abbiamo portato avanti il lavoro delle commissioni consiliari per la prima volta secondo la legge e non con accordi politici – afferma la sindaca -. Sono già pronti per essere discussi lo Statuto e i regolamenti per il senato cittadino, per i consigli di quartiere, per l’adozione degli animali, per il forum dei giovani, per il garante della legalità e la pubblicità sessista. Abbiamo approvato il riequilibrio di bilancio finanziario dell’ente nei tempi previsti nonostante l’irresponsabilità dell’opposizione che vuole solo lo scioglimento del Comune. Ci siamo fatti carico di pagare 600mila euro di debiti non fatti da noi e a breve partiranno i lavori per i ponti di via Clarizia e via del Centenario. Ci siamo scontrati con la pochezza politica di questa opposizione e invece abbiamo avviato un dialogo con quella opposizione (il Pd nda), con cui si può e si deve discutere».
Bilancio e interventi
«A breve presenteremo il Dup (documento unico di programmazione nda) e il Bilancio 2017-2019 dove saranno enunciate le nostre proposte. Questo sarà il nostro bilancio. Per le opere pubbliche metteremo in campo i lavori alle fogne di Taverna e Sant’Anna e sarà realizzata la strada di collegamento con Bellizzi dal quartiere Belvedere con l’adeguamento idrogeologico dei torrenti Lama e Vallemonio. Intanto è già pronto, e c’è già la proposta di un privato, per realizzare il terminal bus nei pressi della rotatoria dell’A3».
Politiche sociali
«Metteremo in campo più risorse per le politiche sociali e contesteremo il Piano di Zona – continua la prima cittadina -. Paghiamo molto di più di altri comuni senza avere servizi adeguati. Il nostro obiettivo è realizzare un Piano di Zona con i comuni di Bellizzi e Olevano Sul Tusciano».
Lavori di manutenzione
«Utilizzando parte del tesoretto avvieremo un intervento di manutenzione delle strade cittadine coinvolgendo anche le periferie – dice ancora Cecilia Francesca -. Con la Provincia abbiamo avviato un accordo per costituire l’ufficio di Piano per il Puc e per realizzare il Piano Spiagge, il piano parcheggi e il piano viabilità».
Situazione politica
«Qualcuno ha provato a scardinare la nostra squadra di governo – dice ancora -. Non ci è riuscito. La squadra è forte e coesa più di prima. Solo il sindaco nomina e revoca gli assessori. E vano cambiati solo se non fanno un buon lavoro, poi siamo disponibili a ragionare con tutti. C’è da realizzare una struttura più snella in Comune per far tornare Battipaglia una città normale. Gli attacchi non mi spaventano, anzi mi rendono più forte di prima».
Battipaglia, 3 gennaio 2017