Candidatura: di “servizio” quella di Damiano Cardiello; Organica e di “guerra” quella del Sindaco di Eboli Cariello.
Cardiello lancia accuse di trasformismo e: “Invita i consiglieri eletti, alleati di coalizione di Fdi e Nuovo Psi ad avere uno scatto di #dignità e passare tra le fila delle opposizioni. Ad Eboli il salto della quaglia è senza vergogna.“
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del
EBOLI – “Provinciali: candidatura di servizio, che sia da esempio di coerenza per i giovani. – É cosí che il capogruppo di Forza Italia Damiano Cardiello commenta la propria candidatura alle elezioni provinciali. – Sono un uomo di partito e quando la dirigenza mi chiama ad uno sforzo non vengo mai meno. E’ stato così per le elezioni comunali e sarà lo stesso per quelle provinciali.
Oggi – aggiunge Cardiello – fare politica per passione comporta anche supportare l’azione partitica a tutti livelli, proprio come nel nostro caso. L’obiettivo è vincere contro Giuseppe Canfora e le sue liste piene zeppe di trasformisti dell’ultima ora.
Un primo segnale l’abbiamo mandato con la batosta indimenticabile con il NO del referendum costituzionale, – tiene a sottolineare Cardiello, come per preannunciare una nuova sconfitta per i sostenitori del SI, più Cariello, al Referendum sulle Riforme costituzionali – ora occorre fare bene e meglio.
In campo – prova a mettete in evidenza le diversità tra le forze che si contrappongono – abbiamo da un lato i voltagabbana assetati di poltrone (vedremo come e a chi verrà le nominato nelle società partecipate della Provincia), dall’altro un centro destra che non solo è chiamato a vincere ma anche a dare una prova di maturità ed unità in vista delle prossime elezioni politiche.
In questo quadro così chiaro e definito, – prosegue il capogruppo consiliare di FI di Eboli – ho dato il mio personale contributo che, spero, possa essere da esempio per i giovani. Nel partito si sta, se ci credi, a prescindere dal vincere/perdere e dai posti di potere in ballo. Forza Italia, – secondo Cardiello – mai come in questo momento, potrà valorizzare la coerenza, serietà e senso di appartenenza dei propri iscritti.
Il mio voto andrà, – conclude Damiano Cardiello – come preannunciato da mesi, ad un amministratore con la A maiuscola, persona perbene e di assoluto spessore che è il già Sindaco di Montecorvino Pugliano Domenico di Giorgio: Un minuto dopo la sua elezione, avvieremo un percorso di grande ascolto del territorio e di tutte le problematiche connesse, perchè la politica deve tornare tra la gente.“
La candidatura di Cardiello è veramente di servizio, anche perché gli “eserciti” in campo schierano forze certe, cioè quelle dei consiglieri comunali e Sindaci dei comuni, pertanto, indipendentemente dalla candidatura di servizio, si comprende che i consiglieri comunali in lista, dovranno essere votati da altri consiglieri, e oggettivamente in provincia di consiglieri veramente liberi non è che ce ne sono tantissimi, e quelli che andranno a votare sono già tutti belli ed intruppati, e tra loro sci sceglieranno non per valore o capacità ma per convenienza c’è opportunismo. E val la pena sottolineare che queste elezioni, così dette indirette o di secondo livello, non ci riguardano per nulla, poiché il corpo elettorale è completamente tagliato fuori da ogni decisione. Ovviamente le Province, che dovevano essere cancellate, sono al contrario vive e vegete, e l’unica cosa che si è cancellato è stato il diritto al voto dei cittadini.
Ritornando a Damiano Cardiello, solo qualche giorno fa aveva tuonato contro il Sindaco di Eboli Massimo Cariello: “Si deve dimettere. Ha tradito gli elettori di centrodestra. Cardiello, si riferiva alla candidatura di Cariello alle elezioni provinciali, in appoggio al centrosinistra e al Presidente PD Giuseppe Canfora. – facendo notare – Peraltro, in compagnia con i rappresentanti di Alfano e Verdini, “docenti” di trasformismo. – e proseguiva – candidandosi ha gettato la maschera. Pochi mesi fa qualcuno continuava ad essere convinto che il ritorno di Cariello nella sua casa natia, quel centro sinistra dove è nato e cresciuto, fosse una chiacchiera da bar. – Cardiello concludeva sollecitando l’orgoglio degli alleati di Cariello – Invitiamo i consiglieri comunali eletti nelle liste nostre alleate di coalizione (Fdi-Nuovo Psi) ad avere uno scatto di #dignità e passare tra le fila delle opposizioni. Ad Eboli il salto della quaglia è senza vergogna.“
In effetti a coinvolgere il Sindaco Cariello è stato il Deputato PD Michele Ragosta che ha messo su una Lista “Davvero Centro” a sostegno della candidatura del Presidente uscente Canfora. La lista mette insieme: PD Davvero Verdi; UDC; ALA; Nuovo Centro Destra. La Lista è composta da:
- Massimo Cariello (Capolista)
- Marcello Ametrano
- Pasquale Mauri
- Antonio Anastasio
- Pietro Sessa
Una vera e propria macchina da guerra che punta ad avere un successo ragguardevole in termini elettorali e di rappresentanza.
Cioè costui si candida in una lista pd? Ho capito bene?
Se ho capito bene siamo al canto del cigno…………
Sapete a chi hanno rubato la macchina? All’assessore alla sicurezza ahahahahaha , il ( divenuto ) funzionario grazie alla grande macchina da guerra propagandistica dell’amministrazione ahahahahah.
Le comiche , ormai siamo alle comiche ! ahahahahah .
In un paese normale ci si dimetterebbe ma le comiche devono far ridere fino alla fine no?
Mi spiace per De Caro che è una brava persona ed un uomo integerrimo, ma un altro assessore pro forma non serve, Vito farebbe bene o a essere maggiormente presente nel dibattito civico e/o a dimettersi, tanto una realizzazione professionale la possiede, lo dico da amico e non da critico un tanto al chilo.
Ma la faccenda del furto sta però, ahi-lui, facendo il giro della città e viene vista quasi come un karma beffardo Vs l’amministrazione!