L’Associazione antimafia Libera Battipaglia festeggia in Piazza il suo secondo Compleanno.
Alla ricorrenza insieme al referente locale di Libera Mammone, ha voluto partecipare anche la Sindaca di Battipaglia Francese per onorare la memoria delle vittime innocenti delle mafie, per affermare la necessità di un cambiamento nella lotta al malaffare.
di Carmine Sica per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Il presidio di Battipaglia dell’associazione Libera, l’associazione antimafie di don Luigi Ciotti, compie e festeggia il suo secondo compleanno, e lo fa in piazza. Dall’aula del consiglio comunale di un Comune sciolto per infiltrazioni camorristiche alla piazza, un passaggio che contiene in sé molti simboli, per l’associazione stessa e più in generale per l’intera città: dall’incubazione, quale germe positivo a presidio delle aule politiche lasciate vuote dalla politica, alla speranza di un corso amministrativo diverso.
A questo particolare compleanno, ha voluto prendere parte anche la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese la quale ha affiancato il referente battipagliese di Libera, Angelo Mammone, salutando tutte le persone che si sono raccolte insieme ai ragazzi dell’associazione e che chiedendo di offrire una collaborazione più stretta, perché possa essere di sostegno alle attività amministrative.
Angelo Mammone, nel suo discorso accorato alla città, ha tenuto molto a sottolineare la centralità di due aspetti, intimamente connessi:
- La memoria delle vittime innocenti di camorra;
- beni confiscati.
La memoria delle vittime innocenti non è solo e non sarà mai solo commemorazione: la memoria delle vittime innocenti è monito del fatto che siamo tutti vittime delle mafie e che vi è ancora necessità di cambiamento e lotta al malaffare.
I beni confiscati, al contempo, ci ricordano che le mafie non sottraggono solo vite ma anche economia e quindi lavoro e conseguente dignità. L’essere quindi definiti abitanti di una “città di camorra”, non deve essere un marchio ma uno sprono a cambiare passo e metodi per essere realmente liberi. I beni confiscati, poco meno di 30 milioni di euro in beni immobili nel territorio battipagliese, possono essere la più grande startup locale, capace di innescare sani e proficui posti di lavoro per tutti. Sempre che non siano abbandonati, da chi di dovere, a impolverare: sarebbe questo il più grande favore a coloro ai quali questi beni sono stati confiscati.
Proprio il Caffè 21 Marzo, bene confiscato e restituito alla collettività accogliendo molte attività sociali gratuite, ha messo in vetrina il suo “Pacco giusto”, un pacco dono natalizio che raccoglie al suo interno prelibatezze locali.
Un ringraziamento, sentito e particolare, è stato rivolto dall’associazione Libera ai Carabinieri di Battipaglia, per il loro impegno e la loro costante presenza nel territorio. Come ormai spesso piacevolmente accade, hanno tenuto a partecipare al secondo compleanno di Libera, portando la loro musica popolare e potente, la Compagnia Daltrocanto e i Sette Bocche.
Buon compleanno Presidio di Libera a Battipaglia! Buon compleanno anche da POLITICAdeMENTE e da tutto il suo staff, ricordando a Libera e a tutti i suoi associati, che continuerà a supportare tutte le iniziati che prenderà, così come ha sempre fatto, sicuri che per sconfiggere le mafie, le camorre, le ndranghete e tutte le associazioni criminali è necessario vi sia la collaborazioni di tutti, uomini, donne singoli/e o associati, affermando il principio che la legalità e l’onestà sono più forti di qualsiasi sodalizio criminale.
Battipaglia, 11 dicembre 2016