Gruppi della maggioranza Cariello separati politicamente, ma “uniti” a sostegno del NO festeggiano ed esultano a ranghi sparsi.
Pansa e Merola(Insieme X Eboli): “Un risultato schiacciante anche grazie a tutti gli ebolitani che hanno detto NO.” Piegari(NPSI) e Presutto(RC): «L’esito del Referendum ad Eboli ci ha visti vncenti. Il risultato, frutto di un movimento trasversale che il centrodestra ha saputo orientare, è stato eloquente: ha vinto il No”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il dopo Referendum è amaro, come è amara la sconfitta che ha subito il Premier Matteo Renzi e il suo Governo fautori della Riforma costituzionale e delle ragioni del SI. Un’amarezza che ha colto innpieno anche il Governatore della Campania e quei famosi 300 tra Sindaci ed Amministratori locali, con i quali Vincenzo De Luca stipulò il “patto della frittura” che gli è costata una delle più imponenti aggressioni mediatiche che si ricordi e che di sicuro hanno influito sul risultato elettorale, per nulla rispondente alle aspettative della vigilia.
Ma se per i sostenitori del SI il risultato è amaro, per quelli del NO, sebbene a ranghi sparsi e con motivazioni e obiettivi diversi è motivo di soddisfazione per aver vinto con una percentuale di circa il 69%, risultato che ciascuno poi vuole capitalizzare, e così mentre in mattinata un’altra parte del variegato fronte del NO, quello del Comitato che mette insieme Forza Italia, Movimento 5 Stelle e i comunisti con Damiano Cardiello, Erasmo Venosi e Gerardo Rosania, terranno una conferenza c’erano a nell’Aula consiliare di Palazzo di Città per commentare i risultati giunge con una nota stampa l’associazione “Insieme X Eboli” commenta per prima il voto referendario che li ha visti protagonisti nel sostenere le ragioni del NO discostandosi clamorosamente dal Sindaco di Eboli Massimo Cariello che al contrario si è schierato con il SI.
«Il risultato emerso dalle urne – scrivono in una nota stampa Roberto Pansa e Pierluigi Merola, rispettivamente, Presidente e Capo gruppo consiliare del Movimento politico Insieme X Eboli – ha un peso politico notevole, in quanto i cittadini hanno esercitato in pieno il proprio diritto al voto, partecipando senza alcuna reticenza. Ogni analisi, riflessione, interpretazione del risultato finale sarebbe un inutile spreco di parole, ciò che conta sono i numeri, mai come in questa tornata, sia a livello Nazionale che nei singoli territori.
Ebbene nella nostra Città – proseguono Pansa e Merola – su 16.644 votanti, il NO ha ottenuto 11.367 voti, pari al 68,81%: un dato politico di grande importanza che nessuno può smentire con analisi approssimative. In tutti i seggi vi è stata una netta affermazione del NO, oltre le più rosee aspettative, al di sopra della percentuale Nazionale. – che a loro volta ringraziano gli elettori – Un vivo e sentito ringraziamento a Tutti gli elettori, i simpatizzanti, le amiche e gli amici della nostra Associazione. Insieme X Eboli ci ha creduto da subito, esponendosi con tutti i suoi soci e motivando con documenti politici le ragioni per le quali si chiedeva agli elettori ebolitani di bocciare questa Riforma. Abbiamo partecipato ad incontri pubblici, ci siamo spesi mettendoci la faccia ed esibendo il nostro simbolo tra le strade cittadine. Questi sforzi ci hanno dato ragione.
Da questo momento – conclude la notacdi Roberto Pansa e Pierluigi Merola – dobbiamo intensificare il nostro lavoro con ancora maggiore determinazione, perchè anche Eboli ha bisogno di valori e principi saldi come la nostra Costituzione: noi ci siamo».
Al comunicato di “Insieme per Eboli” segue per il “Fronte del NO” cittadino quello del gruppo Nuovo PSI e Rivoluzione Cristiana, anch’esso pur facendo parte della maggioranza che sostiene l’Amministrazione Cariello, non ha seguito il Sindaco e si è schierato a sostegno del NO.
In merito ai risultati delle elezioni Referendarie di domenica 4 dicembre, i capigruppo Giuseppe Piegari e Giancarlo Presutto, a nome dei gruppi consiliari di Nuovo Psi e Rivoluzione Cristiana, diffondono la seguente nota.
«L’esito del Referendum ad Eboli ci ha visti vincenti. – con una nota dichiarano in merito ai risultati delle elezioni Referendarie di domenica 4 dicembre, i capigruppo Giuseppe Piegari e Giancarlo Presutto, a nome dei gruppi consiliari di Nuovo Psi e Rivoluzione Cristiana – Come parte politica di appartenenza di centrodestra, ci siamo posti come riferimento per il corpo elettorale, illustrando ed argomentando gli aspetti negativi di questa riforma costituzionale. Il risultato, frutto di un movimento trasversale che il centrodestra ha saputo orientare, è stato eloquente: ha vinto il No. È stata bocciata la Riforma, è stato sconfitto Renzi, si è sgonfiato il Pd locale e regionale. Dato confermato incontrastabilmente dall’elettorato ebolitano. In quest’ottica, fondamentale è stato il contributo tecnico e politico offerto nel corso dell’unico convegno organizzato dal centrodestra ad Eboli lo scorso 17 novembre, con i vertici nazionali e regionali di riferimento da noi riuniti perché spiegassero solo le ragioni del centrodestra.
Per il Nuovo Psi e la Rivoluzione Cristiana – aggiungono piegati e Presutto – ha vinto al democrazia, in quanto il popolo ha potuto scegliere cosa voleva fare della Carta Costituzionale e, nel contempo e per la prima volta, un’amministrazione caratterizzata da diverse sensibilità politiche è stata tanto matura da lasciar liberi le varie componenti di avallare le loro idee pur se in contrapposizione.
Questa condotta, – concludono i due esponenti politici del Nuovo PSI e Rivoluzione Cristiana Giuseppe Piegari e Giancarlo Presutto – che ha comportato il riconoscimento di idee e principi su scala nazionale, rafforza ulteriormente l’amministrazione guidata dal Sindaco Massimo Cariello, cui vanno i nostri ringraziamenti per la sua intelligenza politica. Stimolati dal volere espresso dai cittadini, garantiremo ancora di più la caratterizzazione e l’elettorato di centrodestra, continuando a rappresentare con la nostra coerenza i tanti che ci hanno premiato alle scorse elezioni».
Sempre di quel variegato fronte del NO, all’appello delle dichiarazioni manca una delle componenti altrettanto importante, quella checfa capobal PD ufficiale, al gruppo consiliare composto da Antonio Conte, Antonio Petrone, Teresa Di Candida, che in maniera discreta ma significativa si sono differenziati rispetto alla posizione ufficiale del proprio partito e che hanno contribuito a fare quella differenza che poi si è concretizzata con una sonora batosta per Vincenzo De Luca a livello locale e regionale, e per Matteo Renzi a livello nazionale.
In ogni caso indipendentemente dalle dichiarazioni dei vari gruppi rispetto a Referendum, e indipendentemente dal risultato e dalle posizioni assunte dai vari gruppi, chi si aspetta che la maggioranza che sostiene Cariello vacilla si sbaglia, da quelle parti le cose si archiviano alla velocità della luce, infatti solo un nanosecondo fa il Sindaco era organico al Nuovo PSI e sostenendo il SI, ha tracciato in un battibaleno un fossato, posizionandosi giusto dall’altra parte politica laddove c’è il resto del gruppo con Cosimo Pio Di Benedetto, Giuseppe Piegari e Vincenzo Marchesato.
Eboli, 6 dicembre 2016
cariè magnati o limon
il grande discorso di un … un … un… dopo la vittoria del NO Bartolinihttps://www.youtube.com/watch?v=C0wZtA1npig
dedicato alla maggioranza del comune di eboli https://www.youtube.com/watch?v=B5b3R9Vgu0g
Qua rasentiamo veramente il ridicolo. Appropriarsi di un risultato elettorale frutto di un quadro nazionale è veramente il massimo. Il no è di Merola, di Cardiello, di Presutto, di Rosania, di Di Benedetto, di Conte, di De Vita, di chi? E se la maggioranza esulta per il no prendendolo come una fiducia sul proprio lavoro come la mettiamo sulla bocciatura del Si e del suo maggior esponente ossia il sindaco? Per favore fate i seri. Da alcuni potevamo aspettarci queste cadute di stile, da altri francamente no.
Destra e sinistra parlano per il futuro dei giovani :
facciamolo per i nostri figli ma in realtà dovrebbero farlo per i padri, per le generazioni attuali infatti, se i genitori non hanno un presente i figli non avranno un futuro!
Basta con gli slogan sterili del cazzo.
Questi signori esultano perché una fetta consistente di ebolitani disperati senza lavoro e senza futuro ha detto NO al grande bugiardo e loro se ne prendono i meriti senza capire che lo avrebbero fatto a prescindere da loro.
E’ vergognoso ballare sul cadavere degli altri, sulla disperazione di chi non ha più speranze per “sperare” di disarcionare il grande trombato-opportunista. Per questi “signori” vale il motto “Finché c’è disperazione c’è speranza”.
X Si o No:
non ho capito il tuo intervento.
Chi ha preso il no come un voto di fiducia sul proprio operato??
Ma ‘a lett i dichiarazioni o staij ienn a vacant come al solito??
Cordialmente.