Eboli: La Surroga di Pellegrino incombe su Consiglio e Debiti fuori bilancio

Eboli: Nel Consiglio sui debiti Fuori Bilancio è protagonista l’Ordinanza del Giudice di reintegro di Pellegrino al Posto di Altieri.

Respinta dal presidente Vecchio, la richiesta di sospensiva dell’OdG prodotta da Cardiello (F.I.) per l’ordinanza di surroga del consigliere Pellegrino. Dopo la tensione il Consiglio prosegue e approva tutti i punti all’OdG, ma rimanda le Politiche Giovanili ad un altra seduta.

Fausto Vecchio-Massimo Cariello-Cosimo Pio Di Benedetto
Fausto Vecchio-Massimo Cariello-Cosimo Pio Di Benedetto

di Marco Naponiello
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI –  Ultimo appuntamento del triduo di novembre dell’assise pubblica di Via Ripa, con un corposo OdG composto da ben sei punti tra i quali campeggiano oltre alle politiche giovanili e la richiesta di riduzione del muto alla Cassa Depositi e Presiti, specialmente le variazioni di stanziamenti e i riconoscimenti dei debiti fuori Bilancio. Questi ultimi sono un deja vu consueto delle riunioni pubbliche dei consigli comunali italiani, visto lo stato di sofferenza acuta degli Enti Locali sotto il profilo finanziario e la costante ricerca di mezzi ed accomodamenti contabili per far quadrare i risicati conti.

Nella fattispecie i Debiti Fuori Bilancio ed  il riconoscimento medesimo, costituiscono une vero e proprio atto dovuto e a cui l’amministrazione comunale interessata non può esimersi tramite una generica comunicazione di un ufficio istante, ma la procedura abbisogna di un provvedimento finalizzato a tale scopo. Ed in sintesi essi, sono una componente essenziale del bilancio comunale ed il T.U.E.L. (L.267/2000) prevede esplicitamente la facoltà di iscriverli, infatti non vengono ex lege computati all’interno della struttura ordinaria del bilancio comunale stesso e di conseguenza non determinano pertanto l’esito del risultato di amministrazione.

Cosimo Pio Di Benedetto
Cosimo Pio Di Benedetto

Sono concessi nel caso in cui ci siano:

  1. Delle sentenze esecutive;
  2. La necessità di coprire deficit di consorzi, aziende partecipate ed altre istituzioni;
  3. La necessità di produrre un nuovo capitale sociale a società comunali eroganti pubblici servizi;
  4. L’acquisizione di beni e servizi, essenziali all’Ente amministrato, ma che non siano stati preventivati all’interno del Bilancio previsionale, e dunque non omologabili a situazioni emergenziali.

I Debiti Fuori Bilancio possono essere onorati anche nel corso di più esercizi finanziari e per tramite di mutui contratti dal Comune. Naturalmente la presenza di debiti fuori bilancio, di elevato valore è fondamentale per stabilire la buona gestione o meno economica dell’Ente pubblico locale. In virtù di una pletora di argomenti da trattare, la seduta viene anticipata alle ore 18 e non alle 20 come di costumanza degli ultimi tempi e dopo l’appello declamato dalla segretaria Livia Lardo, erano presenti nel parlamentino di sala Isaia Bonavoglia solo 13 componenti.

Giuseppe Pellegrino
Giuseppe Pellegrino

Ma colpo di scena, facciamo un passo indietro: in giornata si era sparsa la voce che Giuseppe Pellegrino (Eboli 3.0) ha vinto il ricorso presentato al Tribunale civile di Salerno I°sez. (Inciso: “A parere del tribunale la domanda è fondata e va dichiara l’incompatibilità di Rosa Altieri a ricoprire la carica di consigliere comunale”) sulle incompatibilità della consigliera di maggioranza (UDC ex di Eboli 3.0) Rosa Altieri, e con ordinanza (iscritta N°. 150 del Ruolo generale degli affari contenziosi civili dell’anno 2016) su cui si dibatterà in aula della immediata esecutività, ed un ordine del giorno messo in discussione, con simultanea costituzione del Comune di Eboli come parte civile, ovvero come parte lesa all’epoca dei contestati fatti, cha tanto spazio hanno ricoperto sui media. (https://www.massimo.delmese.net/?s=incompatibilit%C3%A0) Ma parrebbe che oggi forse di questa stucchevole vicenda, finalmente ne intravediamo l’epilogo, con la surroga ope legis del battagliero esponente politico di Corno d’oro, della lista che fu sponsorizzata e voluta da Vincenzo Consalvo a favore del candidato di centro sinistra Antonio Cuomo, alle amministrative dello scorso anno.

Rosa Altieri
Rosa Altieri

Si inizia, come preannunciato, con 13 presenti e 12 assenti e la presenza di un sornione e soddisfatto Giuseppe Pellegrino sugli spalti riservati al pubblico e l’assenza significativa ma saggiamente opportuna, della soccombente Rosa Altieri (per ora e tranne riserva di eventuale gravarne in Appello), si intravedeva in aggiunta tra i banchi della maggioranza il redivivo Mario Domini, assente per svariati appuntamenti consiliari.

Inizia cosi subito un ringalluzzito Damiano Cardiello capogruppo forzista che chiede in virtù del provvedimento della I° sez. civile salernitana, la sospensiva ex art 42 del regolamento comunale dell’Ordine del Giorno e in combinato disposto con l’art 68 del TUEL, di procedere alla immediata contestazione della incompatibilità, onde evitare potenziali violazioni legislative, danno erariale ed altri illeciti di profilo penale. Damiano Cardiello inoltre specifica che il provvedimento in oggetto possiede immediata esecutività e dunque deve essere ottemperato per non incorrere in una fattispecie di reato penale, ovvero “Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice” ex 388 c.p.

Dopo questo colpo di teatro politico, è seguita una rapida consultazione tra il presidente dell’assise Fausto Vecchio e la segretaria Livia lardo, ove si conveniva che data la mancata conoscenza del provvedimento tribunalizio, l’OdG rimaneva immutato e si rigettava di concerto l’istanza del capogruppo forzista, il quale indispettitosi dalla presa di posizione fuoriuscita tra i banchi di presidenza, specificava che per mezzo di posta elettronica certificata (PEC avente valore legale di raccomandata).

Damiano Cardiello
Damiano Cardiello

Per Cardiello, il Sindaco ed il Presidente ne avessero avuto contezza alle ore 16.30 per mezzo dell’avvocato difensore di Pellegrino, Carmine D’Andrea, il quale raggiunto telefonicamente ha confermato la circostanza, e rispettando il disposto del Giudice ha inviato anche il relativo provvedimento oscurado i nominativi, e Cardiello telefonava di contro i Carabinieri della locale Compagnia affinché si rispettasse il giudicato. Invero i militari della Benemerita non si son visti in aula, ma lampante è stato l’imbarazzo tra i banchi della presidenza nei rabbuiati visi delle due maggiori cariche istituzionali, dunque il tutto viene cosi rimandato in altra data, che si presume visto l’importanza della questione molto prossima. Come è stato procrastinato parimenti, il punto inerente le politiche giovanili, da trattarsi in una prossima assise ove ha convenuto tutto l’arco istituzionale compatto, per poter dare la giusta dignità ad un tema tanto importante!

Carmine D'Andrea
Carmine D’Andrea

Dopo questo convulso intermezzo, la parola passa al vice Sindaco e assessore al Bilancio, Cosimo Pio Di Benedetto, il quale avrà l’onere di relazionare gli astanti sui punti finanziari, ovvero i Debiti Fuori Bilancio ed il relativo loro riconoscimento, oltre alla variazione di Bilancio e la diminuzione di una rata del mutuo contratto con la Cassa DD.PP. La relazione unitaria, compendiosa e precisa come di costumanza del vice Sindaco-Assessore Di Benedetto (alla quale ha fatto seguito una stringata ed unitaria discussione in aula sui punti in oggetto), ha avuto come protagonisti la riduzione del Mutuo con Cassa Depositi e Prestiti e la legittimità del riconoscimento dei debiti fuori Bilancio. I debiti fuori bilancio sono pertanto, delle obbligazioni che si assume il Comune richiedente con le caratteristiche di essere:certe, liquide ed esigibili ai sensi del codice civile, e allo stesso tempo la causa primaria di tali debiti sono le sentenze esecutive (vedi art 194 Tuel e i risarcimenti danni dovuti nella fattispecie agli espropri dell’area PIP), derivanti da passate amministrazioni susseguitesi nel tempo, ed il rapido loro riconoscimento serve preventivamente ad evitare danni erariali all’Ente.

Livia Lardo-Fausto Vecchio-Massimo Cariello-Cosimo Pio Di Benedetto
Livia Lardo-Fausto Vecchio-Massimo Cariello-Cosimo Pio Di Benedetto

Come anche la riduzione del mutuo con Cassa DD.PP, avente ab origine funzione di investimento, potrà contare il nostro Comun,e dopo una fruttuosa alienazione immobiliare di euro 700.000, la quale alleggerirà la terza rata del mutuo stesso. Vi sono inoltre, delle sentenze esecutive che pesano sul Bilancio, come quella riguardante la ditta Mazzitelli spa per il settore politiche comunitarie, dove in Corte di Appello a Roma (sent 555/16), il nostro Ente è risultato soccombente anche alle consuete spese legali. Pure il settore patrimonio è gravato da 13 sentenze sfavorevoli, alcune per danni dovuti alla circolazione stradale, cui il nostro Comune e la Provincia di Salerno sono risultati responsabili in solido:”Ma su tutto noi abbiamo ricevuto il parere favorevole del collegio dei revisori e produrremo i carteggi alla Corte dei Conti– conclude specificando Di Benedetto- e plaudo all’ottimo lavoro dell’assessore alle attività produttive Maria Sueva Manzione, per quel che riguarda l’Area PIP!”

Consiglio comunale Eboli pubblico
Consiglio comunale Eboli pubblico

La discussione seguita è stata inverosimilmente molto celere, unica voce della maggioranza quella di Luigi Guarracino, sodale di partito del vice-Sindaco (N.Psi) che ha appoggiato in toto la relazione assessoriale, mentre dalla sponda opposta sia Antonio Petrone (PD): “Nutro delle serie perplessità in Merito, vedo una relazione opaca con poche luci e poca chiarezza sull’area PIP!”. Seguito a ruota da Pasquale Infante, capogruppo dei DxE:”Io vedo invece troppe uscite a fronte di poche entrate, ed una costante ingravescenza tributaria, situazione nefasta per i nostri cittadini e contribuenti, proprio in questo periodo di contingenza economica sfavorevole!”. Ma la posizione più allarmate risulta ancora una volta quella del capogruppo forzista Damiano Cardiello, il quale teme un pericoloso precedente sulla competenza comunale nella manutenzione delle strade provinciali e potenziali relativi risarcimenti danni, e di rimando sottolinea piccato alla maggioranza. ”Non date luogo ai pagamenti, non liquidate ancora attendete! Ma se vi è una sentenza di Appello da discutere il 1 dicembre prossimo venturo che potrebbe essere favorevole al nostro Ente comunale, perché affrettarsi, onerando le casse pubbliche e i concittadini?”

Antonio Petrone-Antonio Conte
Antonio Petrone-Antonio Conte

Terminata la laconica discussione, sintetizziamo alfine i passaggi essenziali evidenziando come i punti in oggetto nella relazione serale, sono stati tutti approvati velocemente ed a “colpi di maggioranza”, tranne il N° 6 (riduzione rata mutuo) all’OdG, che ha goduto anche del voto delle collaborative opposizioni.

In appendice pubblichiamo dunque l’OdG stilato dall’ufficio di presidenza e tenutosi in data odierna 28 novembre con report  dettagliato dell’esito finale:Pierluigi Merola-Emilio Madala-Roberto Grasso-Vittorio Bonavoglia-Mario Domini

  1. Comunicazioni del Sindaco e/o Presidente.
  2. Politiche giovanili – indirizzi rimandato in data da destinarsi.
  3. Variazioni da apportare agli stanziamenti di Bilancio di Previsione Finanziario 2016/2018 ai sensi degli art. 42 e 175 del DLgs 18/8/2000 n°267 Esame ed Approvazione. Approvato con 16 voti favorevoli della maggioranza e 3 contrari dell’opposizione.
  4. Riconoscimento Debiti Fuori Bilancio settore Patrimonio art 174 T.U.E.L. approvato con 14 voti favorevoli della maggioranza e 3 contrari dell’ opposizione.
  5. Riconoscimento Debiti Fuori Bilancio settore Politiche Comunitaria art 194 T.U.E.L. approvato con 15 favorevoli della maggioranza e 4 contrari dell’opposizione.
  6. Modifica Delibera del C.C. n 62 del 5/08/2016, riduzione richiesta Mutuo cassa DD. PP. Approvato all’unanimità dei presenti.

La seduta si è sciolta inopinatamente alle ore 19.15, dopo poco più di un ora dall’inizio.

……………………..  …  ……………………….

Consiglio Comunale Eboli-scorci
Consiglio Comunale Eboli-scorci
Ordinanza surroga Pellegrino 1
Ordinanza surroga Pellegrino 1
Ordinanza surroga Pellegrino 2
Ordinanza surroga Pellegrino 2
Ordinanza surroga Pellegrino 3
Ordinanza surroga Pellegrino 3
Ordinanza surroga Pellegrino 4
Ordinanza surroga Pellegrino 4

articolo in aggiornamento

Eboli, 29 novembre 2016

6 commenti su “Eboli: La Surroga di Pellegrino incombe su Consiglio e Debiti fuori bilancio”

    • esimio presidente, confermo l’imbarazzo, si evidenziava, ce ne siamo accorti dalle gradinate, avevate un viso alquanto imbarazzato, usando un eufemismo, con sguardi reciproci o persi nel vuoto volti verso il basso.
      un po di “umiltade” please, non ci sta nulla di male, la politica è anche questo, fortunatamente!

  1. Che figura di cacca……eppure avevano detto praticamente a tutti che quel ricorso era una perdita di tempo; che Pellegrino era uno spauracchio di Cardellino; che il Comune aveva già vinto.
    Ma si rendono conto che adesso non possono fare finta di niente? Chist so pazz!

    Rispondi
  2. CARDIELLO LI PORTA FINITI: IL TEMPO OCCORRE NELLE PROCEDURE GIURIDICHE NON SONO ISTANTANEI I RISULTATI E QUESTO SOLO UN ANTIPASTO, DAMIANO GIOCA CON LA SPROVVEDUTEZZA ALTRUI, TUTTO GRASSO CHE COLA!

    Rispondi
  3. L’ennesima dimostrazione che questa amministrazione agisce facendosi le regole da sola; il Sindaco ha la presunzione di racchiude in se tutti i ruoli: lui pensa, lui agisce, lui si giudica, lui si applaude, lui è avvocato, lui è ragioniere, lui è’ urbanista, lui lui lui !!! Ma hanno lontanamente idea del fatto che non amministrano una cosa privata ma pubblica. Continuando così Cardiello li annienterà non facendo altro che evidenziare i vizi di tutte le procedure in corso.

    Rispondi
    • Bravo Nicola, Sono semplicemente dei dilettanti allo sbaraglio, privi di ogni conoscenza giurica e amministrativa. Confondono la casa comunale con casa propria. In Comune si amministra il bene pubblico non il condominio. Spero che la magistratura intervenga presto per limitare i danni.

Lascia un commento