Finalmente dopo tante richieste il PD, ha ottenuto un Consiglio comunale sul Piano Sociale di Zona S3 e le sue criticità.
Paola Massarelli (Segretario cittadino PD): “Noi invitiamo la gestione e l’amministrazione ad invertire in modo significativo la rotta intrapresa sulle politiche sociali”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il 18 novembre si è svolto, finalmente, un Consiglio Comunale sulla situazione delle politiche sociali e del Piano Sociale di Zona S3. Consiglio richiesto con forza dal Partito Democratico.
Il Consiglio Comunale ha discusso, finalmente, anche la relazione della Commissione Garanzia presieduta dal consigliere comunale del Partito Democratico Antonio Petrone, che ha richiamato l’attenzione su numerose criticità riguardanti il Piano Sociale di Zona.
Significative le problematiche emerse, a partire dalla assenza di strategia politica sulle politiche sociali nel nostro territorio, e dalla polverizzazione delle poche risorse disponibili senza che queste siano concentrate sulle maggiori criticità, a partire dalla lotta alla povertà, alla dispersione scolastica, alla tutela dei minori.
Grave il ritardo con cui si sta procedendo ad assegnare e ad attivare servizi importanti, quale, ad esempio, l’assistenza scolastica nelle scuole primarie e medie inferiori.
Criticabile la procedura attraverso la quale si è giunti – fermo restando il riconoscimento del valore e delle capacità del funzionario prescelto – alla scelta del nuovo dirigente. Anche in considerazione del fatto che il precedente validissimo dirigente non era stato confermato con la motivazione – evidentemente non vera – che occorreva risparmiare risorse e che il Piano poteva essere gestito avvalendosi di personale interno agli enti consorziati.
E’ emersa – nel corso del dibattito – la volontà di fare propria – da parte dei sindaci che costituiscono il coordinamento del Piano Sociale di Zona – una proposta che il Partito Democratico giudica positivamente e su cui già in passato si è lavorato, e cioè quella di andare verso la costituzione di un Piano che abbia autonomia e personalità giuridica.
Purtroppo negli anni scorsi la pessima Giunta Caldoro – che fra gli innumerevoli danni prodotti ha ridotto significativamente gli stanziamenti per le politiche sociali – non ha reso possibile lavorare con serenità a tale opzione. Oggi, con una giunta regionale che sta investendo sulle politiche sociali, riteniamo che questa sia una strada percorribile, ma che abbia senso se le amministrazioni comunali, a partire da quella di Eboli, cambino direzione, focalizzando la gestione delle risorse disponibili sui problemi veri delle fasce di cittadini maggiormente in difficoltà.
“Noi invitiamo la gestione – afferma la coordinatrice cittadina del Partito Democratico Paola Massarelli – ad invertire in modo significativo la rotta intrapresa sulle politiche sociali. In luogo della gestione criticabile di risorse polverizzate in attività poco significative, si vada nella direzione della lotta alla povertà, verso politiche serie di prevenzione della dispersione scolastica, verso il sostegno agli immigrati regolari che lavorano nelle nostre aziende ed il al sostegno alle famiglie in difficoltà con provvedimenti efficaci, che abbiano alla base una strategia vera”.
Eboli, 20 novembre 201600