Venerdì 18 novembre, ore 20, Parrocchia Gesù Risorto, Parco Arbostella, Salerno Incontro-Dibattito con Don Rosario Petrone.
L’incontro-dibattito verterà sul tema giubilare voluto da Papa Francesco: “La Misericordia non ha sbarre”; l’esempio tangibile della forza della Fede che ci fa superare le difficoltà ancor più laddove l’uomo viene spogliato della sua dignità.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Venerdì 18 novembre alle ore 20, presso la Parrocchia Gesù Risorto, al Parco Arbostella di Salerno si terrà un Incontro-Dibattito con Don Rosario Petrone, attinente il tema giubilare voluto da Papa Francesco.
“La Misericordia non ha sbarre” è l’esempio tangibile della forza della Fede per superare le tante difficoltà della vita quotidiana, ancor di più, in quei luoghi dove l’uomo viene spogliato di tutta la sua dignità.
L’incontro rientra tra le attività promosse da Don Nello Senatore e dalla Comunità della Chiesa del Parco Arbostella.
La Responsabile del Gruppo Liturgico, Antonella Rotondo, saluterà i presenti anticipando le future iniziative che si terranno nei prossimi mesi.
La prof.ssa Daniela Novi si soffermerà sul difficile lavoro di accompagnamento svolto da don Rosario, sia all’interno della Casa Circondariale di Salerno, che nel territorio di competenza della propria Parrocchia a Brignano.
Gli operatori di fede, intervenendo al dibattito, avranno l’occasione di accrescere il proprio percorso formativo, ascoltando le testimonianze dirette di chi ha vissuto l’amara esperienza del luogo di detenzione, ma anche la rinascita tramite l’accoglienza nella casa di ospitalità costruita a Matierno.
Il peccato, per quanto grande, incontra sempre il perdono di Dio quando attraversa il confronto con la giustizia umana e il pentimento del cuore (“La misericordia senza giustizia è cieca, la giustizia senza misericordia è ipocrita“- Papa Francesco).
La riparazione di una colpa non dura per sempre, ma deve aprire nuove prospettive di vita, come l’aiutare a guarire chi si è trovato nelle stesse difficoltà. La contestuale chiusura dell’Anno Giubilare non ferma la missionarietà a cui tutti siamo chiamati a partecipare seguendo le linee pastorali per il triennio 2016-2019.
“E tutti venivano guariti….” (Atti 5,16) – La Chiesa oggi: un ospedale da campo dove essere accolti, accompagnati e guariti.
Salerno, 16 novembre 2016