La prima cittadina di Battipaglia offende i commercianti nonostante gli sforzi fatti nel tentativo di regalare un Natale illuminato a festa.

Nell’incontro di mercoledì con le Associazioni ha deliberatamente offeso i commercianti per gli sforzi fatti nel tentativo di regalare un Natale illuminato a festa nel periodo commissariale per scioglimento per infiltrazioni camorristiche causato anche da chi lo ha negato.

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – «Una città che cade a pezzi, per l’ingordigia, per l’insipienza di quanti dentro e fuori dalla Casa Comunale hanno sempre e solo pensato ai loro interessi ed ancora non è finita. – va giù dura la coordinatrice dell’Associazione dei Commercianti Rinascita Battipaglia Lucia Ferraioli – Non riescono ad uscire fuori dalla logica parentale e di “battipagliesita‘”che ha escluso a seconda della tornata elettorale la gente, quella che ha scelto di vivere a Battipaglia, che lavora in una città che risponde alla logica di pochi usando come “alibi” i cittadini.

I commercianti sono stati derisi ed umiliati in ogni sforzo, da privilegiati dipendenti comunali, politici vecchi e nuovi e in ultimo dalla neoeletta Sindaca Cecilia Francese, che nell‘incontro di mercoledì con le Associazioni ha deliberatamente offeso i commercianti per gli sforzi fatti nel tentativo di regalare un Natale illuminato a festa nel periodo commissariale per scioglimento per infiltrazioni camorristiche causato anche da chi lo ha negato.

In cinquanta e più si sono recati a chiedere spiegazioni alla prima cittadina per il chiaro atteggiamento punitivo da parte dell’amministrazione, che sin dal suo insediamento non ha prodotto nessun cambiamento utile alla comunità, anzi aggrava con iniziative inopportune un sistema commerciale che ha ostacolato già nella precedente amministrazione Santomauro consiglieri oggi incandidabili.

Battipaglia, 13 novembre 2016