Dal Comune sull’infiltrazioni di acqua dalla guaina esterna alla scuola Molinello: subito i lavori di riparazione, la scuola dispone il doppio turno.
Immediatamente evacuate le aule, per evitare disagi agli alunni, il DS Saccone, insieme con i docenti ed i rappresentanti delle famiglie, ha verificato le diverse opzioni possibili. Iil PCI insiste: “Riteniamo che la sicurezza degli alunni ebolitani debba essere una priorità per l’Amministrazione”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – In seguito all’infiltrazioni di acqua dalla guaina esterna nella scuola elementare del Plesso Molinello il Comune di Eboli rassicura: “subito si realizzeranno i lavori di riparazione, la scuola dispone il doppio turno“.
Si è immediatamente attivata, – fanno sapere dal Comune – la struttura tecnica del Comune di Eboli per intervenire in seguito ad un’infiltrazione di acqua presso il primo piano della scuola “Plesso Molinello”, che fa parte dell’Istituto Comprensivo Giacinto Romano. Immediatamente evacuate sette aule, per evitare disagi agli alunni. Contemporaneamente, il dirigente scolastico, Antonio Saccone, insieme con i docenti ed i rappresentanti delle famiglie, ha verificato le diverse opzioni possibili.
Si andrà subito alla strutturazione di un doppio turno per la frequenza scolastica, – si legge nella nota – una decisione che guarda alla necessità di scongiurare qualsiasi ritardo nel programma didattico, consentendo ai piccoli alunni di non perdere nemmeno un giorno di scuola. Appresa la notizia, nei locali della scuola è immediatamente giunto il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, che si è voluto rendere conto personalmente di quanto fosse accaduto. Il primo cittadino ha fatto intervenire subito l’ufficio tecnico del Comune di Eboli ed i vigili del fuoco del locale distaccamento, che hanno verificato come le infiltrazioni derivassero da una perdita nella guaina che ricopre la parte superiore esterna dell’edificio scolastico, che peraltro era stata interessata da interventi di manutenzione quattro anni fa.
Immediata – da parte della struttura tecnica del Comune – anche la decisione di intervenire: si andrà alla sostituzione completa della guaina, un intervento che dovrebbe essere ultimato entro il prossimo periodo natalizio, in modo da riportare gli alunni nelle originarie aule scolastiche già a gennaio. Per tre delle sette classi che ieri hanno lasciato le aule è possibile, in ogni caso, una sistemazione al pianterreno, un circostanza che potrebbe limitare il doppio turno solo a quattro classi.
Ma se da una parte è rassicurante l’intervento e la nota del Comune di Eboli, al quale il Sindaco Massimo Cariello avocando a se l’urgenza e il relativo intervento, più che all’Assessore di riferimento, dall’altra la notizia è stata roboante, e di questi tempi con le disgrazie che si sono ripetute e che non bussano per niente alla porta per avvisare che arrivano, ci mettono lo zampino oltre che i genitori dei piccoli alunni, che se la prendono con la Scuola e il Comune, anche il Partito Comunista Italiano che a sua volta interviene con il Coordinamento locale del quale ne fa parte anche la Segretaria provinciale Dina Balsamo essendo ella cittadina ebolitana.
«I Vigili del Fuoco, – si legge nella nota del coordinamento del Partito Comunista Italiano – allertati dai genitori dei bambini che frequentano le Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie della struttura al quartiere Molinello, hanno ordinato la chiusura dellintero stabile a causa di infiltrazioni di acqua che mettono in pericolo lincolumità dei bambini e del personale della scuola.
Apprendiamo, inoltre, – si aggiunge nella nota – che l’Assessore non ha ancora individuato una struttura idonea in cui poter ospitare le classi del Molinello, con il rischio che tutto l’Istituto, per poter garantire il servizio, debba funzionare su due turni giornalieri (mattina e pomeriggio) creando un disagio grandissimo per lorganizzazione familiare degli utenti.
Apprendiamo – si prosegue – che la Scuola Giacinto Romano, da cui dipende il plesso di Molinello, ha più volte segnalato allUfficio Tecnico del Comune la necessità di effettuare interventi di manutenzione sia nell’edificio chiuso stamani che nella sede Centrale di via Vittorio Veneto per la presenza di infiltrazioni d’acqua in più parti degli edifici ma ai sopralluoghi non sono seguiti gli interventi di manutenzione necessari.
Riteniamo che la sicurezza degli alunni ebolitani – conclude la nota del coordinamento cittadino del Partito Comunista Italiano – debba essere una priorità per l’Amministrazione e che vadano predisposte le opportune verifiche strutturali in tutti gli edifici scolastici e che, soprattutto, venga predisposto un Piano di manutenzione straordinaria di tutti gli edifici scolastici cittadini al fine di renderli sicuri dal punto di vista del rischio sismico e della normativa antincendio».
Il coordinamento cittadino