Cardiello incalza il Sindaco Cariello: “Bugie sulla legalità a Eboli”

Cardiello (FI) sulla sicurezza cittadina incalza e risponde al Sindaco: “Le bugie di Cariello e il problema legalità ad Eboli”.

Il capogruppo di Forza Italia replica a Cariello con altrettanta fermezza: “Sorprende come un Sindaco, dopo aver letto una semplice e legittima interrogazione comunale, inizi a innervosirsi come non mai“.

Damiano Cardiello (5)
Damiano Cardiello (5)

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «Dovrà farci l’abitudine, – Dice il Capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale di Eboli Damiano Cardiello, rispondendo al Primo Cittadino Massimo Cariello che a sua volta aveva risposto con altrettanta durezza alle accuse rivoltegli – visto che siamo e saremo l’unica opposizione viva e vegeta in consiglio comunale. Non siamo in un regime bolscevico, – aggiunge – a lui caro visto il trascorso politico, ma in una Città dove il problema legalità è sempre più all’ordine del giorno.

Tralasciando il dettaglio – prosegue – delle due determine oggetto dell’interrogazione, dove non è stato in alcun modo fatto riferimento testuale alle denunce sporte dal Comune contro ignoti, che smascherano le bugie di un nervoso e poco attento Sindaco, ai cittadini farebbe piacere capire cosa ha realizzato in questi mesi di governo cittadino.

Le menzogne di Cariello sono lampanti – alza il tiro e va giù duro Cardiello facendo un elenco di quelle che egli individua come mancanze – e rinvenibili nel nulla più assoluto, salvo tagli di nastro e qualche selfie d’occasione. Farebbe piacere sapere cosa pensa della gestione dei parcheggi in Città, situazione talmente bloccata che non consente all’Ente di incamerare risorse fondamentali (con gli atti sequestrati dalle forze dell’ordine); della gestione dei  rifiuti, visto che con l’impianto di compostaggio gli ebolitani anzichè risparmiare sulla bolletta si sono visti aumentare del 7-8% le tariffe (con gli atti sequestrati dalle forze dell’ordine); del Piano sociale di Zona con il servizio di specialistica 2015/2016 aggiudicato senza mai pubblicare il bando di gara all’ATI comprendente la Cooperativa “Anche Noi“, che conosce benissimo visto che è stato consulente negli anni addietro e di cui ne parleremo abbondantemente nel consiglio comunale monotematico ( con scorte di camomilla inettabile pronte all’uso); degli abusi edilizi all’interno del cimitero di Eboli, tra l’edicola “espositiva” e altre irregolarità che nei prossimi giorni verranno dettagliati dalla Polizia Municipale (con gli atti sequestrati dalle forze dell’ordine); dell’esclusione di Eboli dalle aree di Crisi industriale da parte del suo alleato De Luca (una figuraccia che non dimenticherà per i prossimi anni, ricordando che hanno inserito comuni molto più piccoli del nostro); della spesa di 57.000 euro per assumere un diplomato esterno nello staff Sindaco, anzichè destinare quelle risorse alla manutenzione delle caditoie stradali (bastano dieci minuti di pioggia ed il FANGO, quello vero, inonda le strade cittadine).

Alla nostra comunità – Conclude damiano Cardiello – occorre una classe dirigente che pensi ai problemi reali e non tenti di distogliere l’attenzione mediatica attraverso note stampa inerenti questioni spicciole ( a rispondere alle interrogazioni ci pensano gli assessori al ramo), perchè non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Noi continueremo nelle nostre battaglie di #legalità, #trasparenza e #imparzialità del nostro Comune.” ».

Eboli, 9 novembre 2016

1 commento su “Cardiello incalza il Sindaco Cariello: “Bugie sulla legalità a Eboli””

  1. Damiano hai il sostegno della Eboli onesta, continua a svolgere la tua azione di controllo sull’operato dell’amministrazione, fra non molto arriveranno i risultati. Ormai lo show mediatico e presenzialista sta stancando tutti, la gente si aspettava cose concrete invece … nella vicina Battipaglia si iniziano a vedere i risultati politici e ad Eboli si montano le luci di Natale già’ pregustando selfie sul Viale da mandare a Vincenzo per ricordargli che il Sindaco eletto per il centro destra ora dice un grande SI alla sinistra. Che fine dovevamo fare !

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