7 novembre 2016, ore 21.00, Cinema Teatro Italia, Artisti Rai ad Eboli per una serata di solidarietà.
L’obiettivo della serata di solidarietà è potenziare le attività del Centro di Ascolto, nato in seno all’Associazione “1 Hospice per Eboli e amici dell’ospedale Maria SS Addolotata”, che ha organizzato l’evento, con il patrocinio del Comune di Eboli.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI. Si chiama “Fil Rouge. Passione per la vita” la kermesse che si terrà il prossimo 7 novembre 2016, presso il Cinema Teatro Italia di Eboli, a partire dalle ore 21. Lo scrittore e regista Rai, Salvatore Basile, insieme con Simone Montedoro, noto attore di teatro e coprotagonista nella fiction “Don Matteo”, saranno impegnati in una serata di solidarietà e di passione nello spazio letterario “Punti di Vista. Tribuna Letteraria”, organizzata e promossa dal Comune di Eboli, giunta alla sua seconda edizione.
Con loro, anche molti altri volti noti del panorama artistico nazionale: Enzo Costanza, comico di Zelig e Made in Sud; Luana Troncanetti, scrittrice romana, vincitrice del premio letterario “Donna sopra le righe”; Gianni Guarracino, chitarrista che vanta collaborazioni con Pino Daniele e Paco De Lusia; Opera Quartet, un gruppo di giovani cantanti lirici composto dai tre tenori Salvatore Minopoli, Daniele Lettieri e Raffaele Scocozza; “Corazon al sur Tango Club”, con i maestri argentini Neri Piliu e Yanina Quiñones, riferimento mondiale nel tango argentino. I conduttori dell’evento saranno Angela Clemente, Alfonso Paoletta e Laura Naimoli. L’obiettivo della serata di solidarietà è potenziare le attività del Centro di Ascolto, nato in seno all’Associazione “1 Hospice per Eboli e amici dell’ospedale Maria SS Addolotata”, che ha organizzato l’evento, con il patrocinio del Comune di Eboli. Accogliere, informare, orientare, aiutare: queste sono le parole chiave che delineano la funzionalità di una rete che possa, pragmaticamente ed efficacemente, stare accanto ai malati terminali ed alle loro famiglie. Il ricavato, infatti, sarà devoluto per assicurare a malati e famiglie ore di assistenza gratuita qualificata. Un momento di incontro e di solidarietà quindi, teso a sensibilizzare i cittadini sul tema, ancora poco conosciuto, delle “Cure Palliative”.
Una serata di spettacolo per un elogio alla vita che sempre va vissuta con leggerezza e dignità, fino all’ultimo respiro. «Non ci aspettavamo così tanto consenso e collaborazione – spiega Armando De Martino, presidente dell’Associazione “1 hospice per Eboli” -. Ci siamo ritrovati sommersi dall’amore dei nostri concittadini che ci sostengono da anni ed abbiamo piacevolmente constatato che moltissimi altri si sono avvicinati a noi, comprendendo l’importanza non solo di questa serata, ma anche degli obiettivi che ci siamo prefissi».
Sono passate pochissime settimane da quando è rimbalzata sui media nazionali la notizia del decesso al pronto soccorso del padre di Patrizio Cairoli, giornalista di Askanews, che, con una lettera alla Ministra Beatrice Lorenzin, ha acceso i riflettori su un tema delicato che deve essere affrontato con la massima urgenza per consentire a tutti gli esseri umani di tutelare la dignità di vita fino all’ultimo respiro.
«Abbiamo accolto con entusiasmo – dice Angela Lamonica, Assessore alle Politiche Scolastiche di Eboli – l’invito a partecipare attivamente al lavoro di questa squadra, che dal 2005 opera instancabilmente sul nostro territorio. Al fianco dell’Associazione “1 hospice per Eboli”, accanto al presidente De Martino ed agli associati, il Comune di Eboli, attraverso “Tribuna Letteraria Punti di Vista”, inviterà a riflettere su vari temi, anche scomodi, duri e complicati come questo, non perdendo la sua naturale capacità di affrontarli con la massima leggerezza. Un momento, dunque, di riflessione, ma anche e soprattutto un momento di emozioni, dove comunque non mancheranno le peculiarità proprie dello spettacolo».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Eboli, Massimo Cariello: «Punti di Vista Tribuna Letteraria in questa occasione si segnala con un valore aggiunto. L’intera città deve essere orgogliosa che un’iniziativa pubblica, voluta dal Comune, affronti il tema della dignità di chi si trova in una condizione triste e di sofferenza. L’impegno quotidiano per stare vicino non solo agli ammalati terminali, ma anche alle famiglie costrette ad un calvario di sofferenze, qualifica l’azione quotidiana dell’associazione “1 hospice per Eboli”, a cui va tutto il nostro sostegno per le attività che riesce a realizzare sul territorio».
Eboli, 31 ottobre 2016