Iniziativa parlamentare dell’On. Ragosta, sul terremoto del sistema bancario e del credito cooperativo e popolare in Provincia di Salerno.

L’On. Ragosta denuncia: Si stà delineando l’annullamento di qualsiasi legame con il territorio salernitano; l’annullamento dell’azionariato salernitano; difficoltà di credito al piccole e medie imprese; si trasforma il credito locale in ulteriore flusso finanziario per le imprese del nord.

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

ROMA – L’onorevole Michele Ragosta, membro della commissione Finanze della Camera dei Deputati ha presentato una richiesta urgente di chiarimento e di intervento al Ministro dell’economia Pier Carlo Padoan, circa la situazione che si stà determinando in provincia di Salerno nel sistema bancario delle BCC e di Credito Popolare a seguito sia della legge n.18/2016 di riforma delle BCC, sia a seguito di intervento di acquisizione di fatto del Credito Popolare.

La situazione che si stà delineando comporterebbe l’annullamento di ogni e qualsiasi legame con il territorio salernitano, l’annullamento dell’azionariato salernitano, ulteriore difficoltà di credito alla piccola e media impresa, il trasformare il credito locale in ulteriore flusso finanziario per le imprese del nord. L’iniziativa in sede parlamentare tende a bloccare tale tendenza, ad aprire un dibattito tra le forze economiche della provincia consentendogli peraltro di pubblicizzare le dinamiche degli avvenimenti ed in tempo reale avanzare delle proposte.

La richiesta dell’on. Ragosta, tende in primis, ad ottenere un quadro chiaro delle iniziative assunte da tutte le BBC del territorio Salernitano, per evitare che esse diventino preda solo di sciacalli e nel contempo dello stato in cui versa la Banca di Credito Popolare di Salerno oggetto di attenzione di finanziarie esterne alla realtà Salernitana. Il tutto per avviare una sorta di conferenza di Servizio sul sistema creditizio di una provincia oltremodo colpita dalla crisi e dalla deindustrializzazione.

Roma, 20 ottobre 2016