La realizzazione del Terminal Bus, grazie ai giovani del Forum locale e regionale è ormai oggetto di discussione: E l’Amministrazione.
Landi, Conte, Ruocco: Il Terminal Bus è un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo della nostra Città, può accogliere gli studenti proveniente dal circondario, migliorare i collegamenti con l’Università, fornire un servizio per le lunghe tratte verso il Nord e verso il Sud.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – La discussione sulla “possibile” realizzazione di un Terminal Bus a Eboli è aperta, e si è aperta grazie ai giovani, giovani che a giudicare dalle loro “sensibilità politiche” in maniera bipartizan hanno ritenuto opportuno aprirla e sollecitarla, senza curarsi di una “primogenitura” solo ed esclusivamente nell’interesse della Città. Tuttavia è inevitabile che quando le cose passano dai giovani ai grandi assumono tutta un’altra piega ed è proprio in quel confine che si apre la gara ai meriti, o alle responsabilità, o addirittura alle colpe. Meriti, responsabilità e colpe che se potessero pesarsi non sarebbero affatto in equilibrio. Noi sappiamo da che parte penderebbe quella bilancia, ma solo Dio sa da che parte penderebbe rispetto alle colpe e chi sarebbero i colevoli.
Frugando nella cronologia dei ricordi e nelle pagine di cronaca politica degli ultimi anni, e ovviamente accantonando quelle che già appartengono alla storia per la quale non possiamo che prenderne atto, ci sarebbe da indicare un bell’esercito di politi chi più e chi meno responsabili o colpevoli, ma ve ne sarebbero un altro foto gruppo di politici inutili e per nulla produttivi se non dannosi per la comunità cittadina, e per questo va a merito dei giovani che molto reponsabilmentre e con maturità mettono da parte le loro appartenenze ed insieme sostengono un progetto. E adesso l’Amministrazione saprà cogliere questo spirito unitario e farlo proprio?
«Con piacere riscontriamo che siamo riusciti nell’intento di stimolare la discussione sul “Terminal Bus” ad Eboli, – Scrivono in una nota politica: Pasquale Ruocco, Coordinatore Forum Gioventù, Città di Eboli; Dario Landi, Delegato Forum Gioventù, Regione Campania; Carlo Conte, Delegato Forum Gioventù, Regione Campania; – però con qualche presa di posizione eccessiva. Intanto accogliamo con favore e ringraziamo il riscontro del Presidente della Commissione Consiliare Urbanistica, Pierluigi Merola, rendendoci da ora disponibili per un incontro ufficiale.
Ricordiamo – proseguono i giovani ricordando la nevralgicità di una Stazione di Pulmann – che tale infrastruttura è fondamentale per lo sviluppo della nostra Città in quanto può accogliere gli studenti proveniente dal circondario, migliorare i collegamenti con l’Università, ma soprattutto risolverebbe il problema della viabilità e della sicurezza di alcune fermate.
A noi – sottolineano i giovani del Forum sottolineando come sia indifferente la provenienza della proposta rspetta all’importanza della sua realizzaione – non interessa da quale forza politica sia partita la proposta, sappiamo solo che fino ad ora nessuno ne aveva mai discusso pubblicamente e che soprattutto doveva essere realizzata circa 10 anni fa, quindi siamo in ritardo e dobbiamo recuperare il tempo perso.
Chiediamo alla politica ebolitana i tempi per la realizzazione dell’opera, – incalzano ancora i giovani lanciando una vera e propria sfida all’Amministrazione Comunale perchè si possa passare dalla indicazione generica ad una risoluzione concertata e definita – inoltre se il luogo scelto è il frutto di uno studio di fattibilità, concordato con le aziende dei trasporti, per capire se effettivamente rispecchia i requisiti minimi di una piattaforma logistica utile all’uso necessario e alle nostre esigenze.
Ci auguriamo – concludono Pasquale Ruocco, Coordinatore Forum Gioventù, Città di Eboli; Dario Landi, Delegato Forum Gioventù, Regione Campania; Carlo Conte, Delegato Forum Gioventù, Regione Campania – che l’intero Consiglio Comunale, maggioranza e opposizione, sia vigile affinchè si realizzi il tutto in tempi celeri, altrimenti si attivino diversamente perché non possiamo più perdere altre occasioni».
Eboli, 19 ottobre 2016