Il Sen. Cardiello al Governo sul “Caso Soget”: «Si Commissari il Comune di Eboli»

Sen. Cardiello (FI) fa pressing sul Governo eil “Caso Soget: Intervenga il Ministro dell’Interno e commissari l’Ente.”

L’interrogazione parlamentare rivolta ai Ministri dell’Economia, Interno e Giustizia: Padoan, Alfano e Orlando; mette in evidenza “vizi contrattuali” e “pesantissimi elementi corruttivi” e chiede in alternativa ad una rescissione contrattuale, il “Commissariamento” del Comune di Eboli.

Franco Cardiello-4
Franco Cardiello-4

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

ROMA – «La situazione è diventata allarmante. – dichiara il Sen. Franco Cardiello di Forza Italia riguardo a quello che ormai sembra essere divenuto il “caso Soget” – Eppure, dopo aver letto la relazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, gli amministratori avrebbero avuto una grande opportunità di ristabilire la legalità nella nostra Città. Cosa che non è avvenuta. Anzi.

Alle parole di sostegno al rapporto contrattuale con la società di Pescara, – aggiunge Cardiello – del Vice Sindaco Cosimo Pio Di Benedetto prima, e del Sindaco Massimo Cariello dopo, sono seguiti la mancata convocazione del consiglio comunale (come richiesto da tutte le opposizioni) nei termini di legge e il mancato rilascio dei documenti, inerenti il bando di gara per il servizio di riscossione, ad un consigliere comunale di opposizione che ne ha chiesto l’accesso.

Il gioco delle tre carte, in questa delicata situazione, non fa che aggravare il problema. – Fa notare Cardiello – Per questi motivi ho depositato apposita ed urgente interrogazione parlamentare indirizzata ai Ministri dell’Economia Pier Carlo Padoan, dell’Interno Angelino Alfano e della Giustizia Andrea Orlando.

Un contratto – aggiunge ancora Cardiello – evidentemente viziato da omesse dichiarazioni relative ad inadempimenti precedenti in altri Enti ma anche da pesantissimi “elementi corruttivi” che gravano come un macigno su ogni prosecuzione dello stesso.

Inoltre, – insiste il Senatore mettendo in evidenza anche altre vicende – bisognerà far luce sulle assunzioni effettuate senza alcuna trasparenza e sui criteri di selezione, visto che in molti disoccupati ad Eboli nutrono speranze di ingresso lavorativo.

Il commissariamento dell’Ente, – conclude il Senatore di Forza Italia Franco Cardiello – salvo il consiglio comunale decida con responsabilità, avallando la rescissione contrattuale immediata e la continuazione del servizio con gli uffici interni nell’attesa di una nuova gara, è una delle più probabili opzioni da mettere in atto nel caso di mancato riscontro alla relazione ANAC».

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Si allega l’interrogazione di cui è disponibile il testo per estrapolarlo anche ai fini giornalistici.

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

CARDIELLO – Ai MINISTRI DELL’INTERNO, DELLA GIUSTIZIA E DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

Premesso che:

con sentenze del Consiglio di Stato (V sezione, n. 09561 del 25.5.2012) e della Cassazione (sezioni unite, n. 24468 del 30.10.2013) è stato acclarato che la società SOGET spa, con sede a Pescara, ha commesso gravi inadempienze nella esecuzione di un affidamento presso il comune di Oria. Dalla data del 30 ottobre 2013 la società aveva sostanzialmente perso il requisito ex art. 38, co. 1, lettera f) del D.lgs. n. 163/2006, concernente, nel Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, i casi di esclusione per la partecipazione a procedure di affidamento (il citato D.lgs. è stato abrogato dal D.lgs. n. 50/2016, recante Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture);

a seguito di due distinti esposti, relativi all’affidamento di servizi di riscossione in essere al comune di Serino (prot. n. 78972 del 19.06.15) e al comune di Eboli (prot. n. 81234 del 26.06.15), ed alla comunicazione del sig. .. .omissis … (prot. n. 15610 del 12.11.15) di fatti relativi a presunte condotte illecite nell’esercizio dei servizi affidati, è stata effettuata un’attività istruttoria sulla SOGET spa, società che si occupa di servizi tributari per le pubbliche amministrazioni;

sebbenefacilmente rinvenibile attraverso ricerche telematiche, la circostanza interdittiva è stata ignorata da molteplici amministrazioni (sottoscrizione del contratto con il comune di Eboli in data 09.09.2015, e le 4 proroghe, anche “tecniche”, autorizzate dal comune di Serino nel 2014 -2015 per complessivi 24 mesi);

sempre mediante attività istruttoria, si è appurato che la SOGET spa  e i suoi amministratori sono stati oggetto di condanne penali (Il° sezione penale del Tribunale di Taranto del 25 marzo 2014) da cui emergono:

  • fenomeni corruttivi;
  • condanne, rispettivamente: cinque anni a … omissis … , presidente del consiglio di amministrazione della Soget Spa; quattro anni a … omissis… e due anni e sette mesi a … omissis… e … omissis… , dirigenti comunali;
  • irrogate alla Soget spa per un anno le sanzioni interdittive dall’esercizio dell’attività e di divieto a contrarre con la pubblica amministrazione (art. 32 ter del c.p.);

i fatti relativi a errori nella esecuzione di contratti pubblici, che vengono accertati in procedimenti penali, ancorché la relativa sentenza non sia ancora passata in giudicato ovvero si concludano con assoluzioni, dovrebbero, ove conosciute o facilmente conoscibili, essere tenuti in considerazione dalle stazioni appaltanti ai fini della valutazione dell’affidabilità della azienda, ai sensi della seconda parte della lettera f), comma 1, dell’art. 38 del Codice allora vigente;

da notizie di stampa si è appreso che alla data 27 settembre 2016 sono in corso indagini che vedono impegnati tre Pubblici Ministeri presso il Tribunale di Pescara e anche in questo caso sono rilevabili indizi di corruzione;

è stata attivata una verifica su affidamenti a SOGET spa in corso, con particolare riferimento a quelli in cui l’aggiudicazione sia intervenuta dopo la data del 30 ottobre 2013, attraverso l’avvio di una richiesta di informazioni in merito alle procedure di aggiudicazione e alle dichiarazioni rilasciate dai concorrenti a tutte le stazioni appaltanti che abbiano affidato servizi alla SOGET spa;

si rileva che per le gare CIG 5855441EC2 (Comune di Eboli), CIG64253096A (Comune di Serino), CIG 6053415C13 (Comune di Oria), CIG 5559606BFF (Comune di Catanzaro), CIG 583121BC9 (Comune di San Nicardo Garganico), CIG 48669806F2 (Comune di Fragagnano), CIG 5516489EB8 (Comune di Montescaglioso), la SOGET spa ha dichiarato di soddisfare i requisiti previsti dalla legge per la partecipazione alle gare d’appalto pubbliche;

la dichiarazione, mendace, ha riflessi di natura penale e amministrativa;

evidenziato che:

con la Determinazione a contrarre n. 1169 del 17 luglio 2014, veniva avviata la procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento del servizio di accertamento e riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie (COSAP), ovvero, per il Comune di Eboli (SA) e per un importo di circa € 819.000, per la riscossione coattiva di tutte le entrate tributarie ed extratributarie, per la gestione delle quote inesigibili presentate dall’agente della riscossione, alla data di scadenza della presentazione delle offerte;

con Determinazione n. 1667 del 14 ottobre 2014, si è provveduto alla nomina della Commissione giudicatrice, successivamente modificata con Determinazione n. 436 del 11/03/2015, per effetto della sostituzione di un componente;

con Determinazione n. 670 del 04 maggio 2015 è stata aggiudicata in via definitiva, ai sensi dell’art. 11, comma 5, del D.Lgs n. 163/2006 l’appalto per la durata di anni 3 alla ditta SOGET spa;

in data 21 agosto2016 l’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), con nota Pec n. 0106179, ha comunicato al Comune di Eboli l’avvio di una procedura di vigilanza;

rilevato che:

sono state avviate numerose assunzioni con bando di selezione rinvenibile solo sul sito della ditta SOGET spa e mai reso noto sui quotidiani locali e sul sito del Comune di Eboli;

dopo circa 1 anno dal bando di gara, nonostante l’avvio delle indagini da parte dell’ANAC, in data 09/09/2015 è stato sottoscritto il contratto di servizio con la ditta SOGET spa;

in data 27 settembre 2016 è stata comunicata, con relazione n. 0140440, l’esito dell’istruttoria avviata a seguito di numerose denunce pervenute;

dalla relazione dell’ANAC emergono “elementi corruttivi” tali da indurre una responsabile amministrazione locale a sospendere immediatamente il rapporto contrattuale e inibire le verifiche della ditta SOGET spa ai contribuenti del Comune di Eboli;

per sapere:

  1. se i Ministri in indirizzo, ciascuno per le proprie competenze, non ritengano opportuno promuovere un indagine ispettiva volta a rilevare come mai la ditta SOGET spa abbia potuto continuare a partecipare alle gare di appalto e le Amministrazioni Pubbliche a sottoscrivere con essa contratti pubblici;
  2. se la ditta abbia presentato e se il Comune di Eboli abbia richiesto i seguenti documenti:
  • richiesta e risposta comunicazione Antimafia ex art. 87 D. Lgs. 159/2011, e successive modificazioni;
  • richiesta e risposta informazione Antimafia ex art. 91 D. Lgs. 159/2011, e successive modificazioni;
  • richiesta e risposta del certificato dell’Agenzia delle Entrate per la verifica delle regolarità fiscale ai sensi dell’art. 38 comma 1 lett. G D.Lgs n. 163/2006;
  • richiesta e risposta del certificato dei carichi pendenti e del casellario giudiziale, ai sensi dell’art. 28 del D.p.r. 313/2002, afferenti ai soggetti indicati nell’art. 38 lett. C del D.lgs. n. 163/2006 e ivi compresi i cessati dalla carica nell’anno precedente;
  1. i criteri adottati dalle amministrazioni comunali per le assunzioni di nuovo personale in base al bando pubblicato unicamente sul sito della ditta SOGET spa;
  2. se il Ministro dell’Interno non ritenga opportuno che il Prefetto acquisisca informazioni volte a comprendere se l’amministrazione del Comune di Eboli sia in grave difetto di trasparenza in un settore estremamente delicato quale gli appalti tale da determinarne il commissariamento.

Roma, 13 ottobre 2016

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