Il gruppo consiliare PD Interroga il Sindaco di Eboli sui lavori urgenti alla Scuola Materna di S. Cecilia.
I consiglieri del PD, Conte, Perrone e Di Candia chiedono per sapere se le infiltrazioni sono a seguito di altri lavori già realizzati e che si intende fare per ovviare all’inconveniente lamentato.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI = I Consiglieri Comunali del PD Antonio Conte, Teresa Di Candia e Antonio Petrone, rivolgendosi al Presidente del Consiglio Comunale Fausto Vecchio e al Sindaco di Eboli Massimo Cariello con un’interrogazione a risposta orale e scritta, fanno rilevare che con le continue piogge di questi giorni si sono creati diversi disagi e danni anche alle strutture pubbliche presenti sul territorio del Comune di Eboli.
Tra queste strutture, – aggiungono i Consiglieri PD – abbiamo constatato che la Scuola Materna dell’Istituto Comprensivo Virgilio di S. Cecilia ha subito notevoli infiltrazioni d’acqua dal tetto.
Tempo fa – ricordano – è stato realizzato sul tetto della stessa struttura un impianto fotovoltaico e quindi probabilmente la guaina potrebbe essere stata danneggiata o comunque usurata dal tempo, al punto che scorre acqua dal solaio in alcune aule, con grave disagio per i bambini che frequentano la Scuola Materna e con la probabilità, che tale vistosa infiltrazione d’acqua, potrebbe nel tempo far staccare l’intonaco, creando tutto ciò un serio pericolo per i bambini stessi, le insegnanti e quanti accedano alla struttura.
Sulla base di queste valutazioni – Conte, Di Candia e Petrone – chiedono se nei recenti lavori esterni eseguiti alla Scuola Materna S. Cecilia, erano previste ed eventualmente sono state effettuate anche opere per il risanamento del lastrico solare per ovviare al problema sopra segnalato; e se l’Amministrazione intende provvedere con urgenza al risanamento delle infiltrazioni d’acqua e dell’intonaco interno del plesso e intervenire immediatamente con l’Ufficio Manutenzione o assumendo qualunque iniziativa affinché si risolva il disagio e l’eventuale pericolo che può determinarsi.
Eboli, 12 ottobre 2016