Battipaglia: La pioggia mette in ginocchio la Piana del Sele. La Ferraioli e l’Associazione Rinascita denunciano il pericolo idrogeologico.
Il dito accusatore è puntato sul: Degrado; abbandono; cattiva amministrazione; assenza di politiche di salvaguardia dell’ambiente e del territorio; Lo sfruttamento sconsiderato del suolo da parte degli Imprenditori agricoli e la presenza invasiva degli impanti serricoli.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – “I commercianti e i cittadini battipagliesi – Scrive in una nota la rappresentante dell’Associazione Rinascita Lucia Ferraioli a proposito dei disagi causati dalle ultime piogge torrenziali – pagano danni ingenti e disservizi causati da anni di incuria da parte delle amministrazioni e dell’azienda di manutenzione.
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Se a questo malaffare edilizio – aggiunge ancora la Ferraioli sferrando un attacco frontale agli Imprenditori Agricoli e gli Imprenditori agricoli – affianchiamo lo sfrenato utilizzo delle serre, il gioco è fatto (diceva qualcuno “rien ne va plus“). Quindi dovremmo rimanere in silenzio e guardare tranquilli un territorio sommerso da impianti serricoli che distruggono l’equilibrio idrogeologico del territorio, la fertilità dei terreni ed ogni speranza di futuro per il nostro territorio e per le generazioni future.
Il ricatto messo in campo in questi anni da pseudo benefattori che promettevano posti di lavoro e benessere – va giù durante la rappresentante dei Commercianti dell’Associazione Rinascita Lucia Ferraioli – sono stati un boomerang negativo per la nostra città che ha perso la vocazione agricola e manifatturiera che aveva dato spazio ad una fiorente crescita commerciale. Un serio problema – Conclude – che va affrontato una volta per tutte, anche perché le condizioni climatiche mutate sono un dato di fatto, cosi come i danni causati dalle gravi offese inflitte al nostro territorio. Ma saranno finite?
Intanto l’Amministrazione comunale di Battipaglia ha allertato la Protezione Civile e il Prefetto di Salerno. Tuttavia alla luce di quello che sistematicamente accade ogni qualvolta piove a dirotto nella Piana del Sele e in tutte le Città allocate nella Piana, non si esclude affatto le responsabilità dell’uso del suolo, sia esso per motivi legati all’agricoltura che per la urbanizzazione selvaggia, se poi si aggiunge le responsabilità dei vari enti territoriali come i Comuni, la Provincia, la Regione, oltre che le gravi colpe dei Consorzi di Bonifica, e la colpe gravissime degli imprenditori agricoli che hanno serrificato senza nessun riguardo le loro Aziende, allora si comprende come sia grave il momento.
La serrificazione impedisce di fatto che l’acqua piovana venga assorbita dal terreno agrario in maniera corretta. Se si tiene conto che con una pioggia moderata cade una quantità di acqua compresa tra i 4 ed i 6 mm/h. ovvero da 4 a 6 litri per m², e che la nostra Piana misura 500 kmq, stimando che 1/3 è coperto ad impianti serricoli, ne deduce che quei millimetri sono diventati 8, aggiungendovi strade, piazzali e suoli ricoperti o impermeabilizzati a vario titolo i mm² 10, e considerando che le piogge degli ultimi anni e di questi giorni sono state eccezionali, stimate quasi il triplo in mm², vieppiù precipitate non nell’arco dell’anno ma in pochi giorni e addirittura in poche ore, comprendiamo che non si teme un’alluvione ma l’ALLUVIONE É CERTA.
Comunque le piogge battenti hanno fatto un bel po’ di danni e le varie organizzazioni datoriali degli Imprenditori Agricoli hanno chiesto il riconoscimento dello stato di crisi e quindi provvidenze economiche per sopperire alle produzioni danneggiate. I danni si contano anche nelle Città e nelle periferie e i Comuni a loro volta chiedono fondi per arginare e riparare i danni subiti.
Questo è un film già visto, ma proprio perché lo abbiamo visto si ritiene che innanzitutto bisogna intervenire laddove potrebbero esserci pericoli per l’incolumità alle persone ma poi bisognerebbe accertarsi se le Serre sono state correttamente eseguite seguendo le leggi regionali di riferimento, ma anche se i Consorzi hanno utilizzato correttamente le loro prerogative e se hanno realizzato quelle opere essenziali per la difesa del suolo. Verifica che cambia quel Film e che imbrocca la strada delle responsabilità e delle colpe, ma anche di individuare i colpevoli e punirli in maniera esemplare per DISASTRO AMBIENTALE.
Battipaglia, 10 ottobre 2016