Fratelli d’Italia da Napoli a Salerno prima con Gambino e poi con Cuozzo, attacca Provincia e Regione.
Sotto accusa le politiche del Presidente della Provincia Canfora e del Governatore De Luca. L’elenco è lungo: Dalla viabilità alla Sanità e ai servizi, dai trasporti ai rifiuti e all’ambiente, Dal lavoro ai Forestali e alla crisi industriale passando per le vicende della Fonderia Pisano. Un disastro.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – «Il tempo delle favole è finito, le promesse elettorali del PD si sono, ben presto, rilevate una burla. – Si legge in una nota politica pervenutaci dal Presidente provinciale di Fratelli d’Italia Michele Cuozzo, che elenca tutte le criticità del Governo provinciale e regionale dei presidenti Giuseppe Canfora e Vincenzo De Luca accusandoli di inerzia politica, proprio le stesse accuse che muoveva il suo omologo Nicola Landolfi del PD che al contrario se la prendeva con l’ex Presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli e il suo successore Antonio Iannone, e con l’ex Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. –
La Provincia di Salerno – Scrive Cuozzo – vive uno dei suoi momenti peggiori; una crisi generale, in conseguenza di una incapacità conclamata di Regione e Provincia, attanaglia tutti i settori della comunità salernitana.
I tre quarti delle arterie stradali provinciali sono intransitabili, – prosegue Cuozzo – il duetto Giuseppe Canfora-Vincenzo De Luca continua a dare numeri, cifre e date, nel mentre il disagio è divenuto insopportabile ed i danni incalcolabili. Il nuovo atto aziendale che ridisegna la sanità in provincia di Salerno penalizza sopratutto le zone interne e le fasce più deboli con perdita di posti letto, chiusure e smantellamento di 118 e strutture di emergenza, prova provata, questa, del fallimento totale della politica sanitaria.
I trasporti, sotto la scure dei tagli sistematici, sono diventati un miraggio, ed a pagare sono sempre le fasce più deboli. – aggiunge il presidente provinciale de i FdI che fa un lungo elenco delle criticità – La vicenda delle fonderie Pisano, punta di un iceberg di una situazione paradossale, è l’emblema dell’incuria e della incapacità di programmazione di Comune, Provincia e Regione; assistiamo ad una sistematica chiusura di attività industriali e conseguente perdita di posti di lavoro con la totale latitanza delle istituzioni.
Una politica ambientale completamente allo sbando, con proclami rimasti tali ove non si comprende la differenza tra le balle e le ecoballe. – aggiunge ancora Cuozzo allungando il suo elenco di accuse a Canfora, De Luca e il PD – I forestali da circa due anni senza stipendio e le attività di forestazione a tutela dell’ambiente e del territorio non conoscono una programmazione seria e duratura.
Davanti a questo scempio, – continua Cuozzo – il latitante Presidente della Provincia procrastina la data delle elezioni provinciali ed in attesa di occupare una qualche altra poltrona, non avendo altro a che pensare, continua la collezione di nomine di consiglieri politici.
Rivolgiamo un appello alla società civile, ai tanti amministratori civici, che rappresentano la buona politica del territorio salernitano, per aprire una fase di collaborazione e far sentire forte e chiara la voce dei territori e mandare a casa questi inconcludenti che oltre ad inutili proclami hanno creato solo disagi ad intere comunità contribuendo, con la loro incuria e la loro incapacità, allo spopolamento dei territori. – appello che sebbene rivolto anche alla società civile, purtroppo giunge solo agli amministratori e alla classe politica essendo la prima esclusa dal processo partecipativo democratico, non potendo esprimere nessun voto, poiché il sistema della “elezione indiretta” esclude i cittadini dal voto –
L’occasione delle elezioni provinciali deve essere il banco di prova per riportare la politica al servizio dei cittadini. – prova a dare una motivazione agli Amministratori che dovranno eleggere il Consiglio Provinciale, la Giunta e il nuovo Presidente, proprio quelli che ci avevano detto di abolire – Nel frattempo, la Provincia di Salerno innanzi a questo disastro è ancora, sprovvista del bilancio di previsione del 2016 ed il Presidente della Regione porta in giro, nel Cilento abbondobato dal PD, idee, progetti e finanziamenti della precedente amministrazione provinciale e del precedente governo regionale».
Sembrerebbe il gioco dei “quattro Cantoni” quello di Cuozzo “oggi” è quello di Landolfi “ieri”, peccato che il terreno di gioco sia la provincia di Salerno e siano i cittadini, non più elettori, perché poco per volta gli hanno tolto tutti i diritti partecipativi introducendo le così dette “elezioni indirette“.
Peccato che tutto questo passa sulla pelle dei cittadini che si vedono tolti servizi e prestazioni rispetto alla Sanità, ai trasporti, alla scuola, e peccato che i cittadini devono convivere con un territorio martoriato dalla monnezza e dalla povertà che incombe ed avanza con il progressivo depauperamento dell’apparato produttivo e industriale. Peccato che quel gioco dei quattro Cantoni in maniera alternata, colpisca solo la società sperando non si giunga mai al “colpo finale“.
Salerno, 10 ottobre 2016
ci vuole una faccia tosta caro Cuozzo, proprio tu che con la tua delega provinciale hai fatto solo danni parli in questo modo??Un Consiglio provinciale inutile…. ancora si sta aspettando la sistemazione della strada da Agropoli a Palinuro….Pagliaccio!!!