Assoluzione per l’ex Sindaco di Salerno De Luca, nel processo Sea Park: “perché il fatto non sussiste”.
Assolti anche altri 41 imputati tra tecnici, funzionari comunali ed imprenditori. Il presidente della Regione non la nomina ma polemizza con la Bindi: “Impresentabile? Io a testa alta“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – L’ex sindaco di Salerno e attuale governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e altri 41 imputati tra tecnici, funzionari comunali ed imprenditori sono stati assolti dalla seconda sezione penale del tribunale di Salerno, nel processo Sea Park, “perché il fatto non sussiste”, relativamente a presunte irregolarità nell’iter per la realizzazione di un parco acquatico, poi mai ultimato, nella città campana.
Un parco acquatico che si sarebbe dovuto costruire con gli investimenti di coop rosse emiliane attraverso alcune varianti urbanistiche e determinate procedure che secondo il pm Gabriella Nuzzi delineavano una serie di reati contro la pubblica amministrazione. De Luca era imputato anche di truffa e abuso d’ufficio.
De Luca era stato accusato anche di truffa, associazione per delinquere, falso e abuso d’ufficio. Nell’aprile scorso era stato lo stesso Pubblico Ministero Vincenzo Montemurro, che aveva ereditato il fascicolo, a chiedere l’assoluzione di tutti gli imputati.
Vincenzo De Luca a commento dell’assoluzione nel processo Sea Park sebbene non l’ha nominata, ha chiama in causa, la presidente dells Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi, in un Twitter scrive: “Assoluzione piena dopo 18 anni. Esprimo piena soddisfazione e rispetto per la magistratura. Era questa la vicenda per cui una avventurosa parlamentare ci aveva presentato come ‘impresentabili’. Oggi ci presentiamo a testa alta“.
De Luca è stato assolto nel merito, dopo aver rinunciato alla prescrizione dei reati meno gravi.
Salerno, 30 settembre 2016