Battipaglia e Piano ospedaliero: L’Amministrazione comunale presenta le controdeduzioni alla Bozza dell’Atto aziendale dell’ASL Salerno.
La Sindaca di Battipaglia Francese e il suo Vice Tozzi hanno incontroto il Direttore Sanitario dell’Ospedale Rocco Calabrese.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Incontro, questa mattina, presso la direzione sanitaria dell’ospedale Santa Maria della Speranza con il direttore sanitario Rocco Calabrese che si è confrontato sull’Atto Aziendale del direttore generale Asl Antonio Giordano con la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese accompagnata dal vicesindaco Ugo Tozzi.
Diverse le richieste che l’amministrazione comunale ha fatto proprie e ha inviato al direttore generale dell’Asl Antonio Giordano per rettificare l’Atto Aziendale, nelle more della proroga alla presentazione già richiesta dai sindacati e dalla stessa prima cittadina di Battipaglia.
Chiesta la struttura complessa per il laboratorio di analisi che nel nuovo piano viene indicato quale struttura semplice con direzione affidata a Eboli. La richiesta parte dai dati sulla mole di lavoro svolta dal laboratorio presente presso l’ospedale di Battipaglia. Un lavoro che è cinque volte maggiore a quello prodotto dallo stesso laboratorio presente presso il presidio ospedaliero di Eboli.
Chiesta l’unità semplice di Endoscopia Digestiva che conta oltre 3500 esami annui. Per la rianimazione pediatrica chiesto il ripristino dei due posti letto persi secondo l’attuale Atto Aziendale.
Altra questione è quella relativa al Pronto Soccorso, confermato nella descrizione dell’Atto Aziendale, ma per un refuso non è stata inserita nel prospetto finale.
Per il reparto di chirurgia è stata richiesta l’attivazione dell’unità operativa semplice (UOS) della Chirurgia del Rachide Cervicale mentre per la Terapia Intensiva Neonatale (TIN) è stata chiesta una unità operativa autonoma rispetto al reparto di Pediatria. Per la direzione sanitaria dei due ospedali si chiede che il criterio di scelta del nuovo dirigente sia operato rispetto ai requisiti ritenuti più idonei presentati dai candidati.
«Questi correttivi richiesti seguono e non modificano il percorso già tracciato dell’ospedale unico della Piana del Sele che, anche se non come struttura unica, deve essere attuato sul territorio – afferma la sindaca Cecilia Francese -. Riteniamo che le richieste, condivise con il direttore sanitario Rocco Calabrese, possano caratterizzare meglio il presidio ospedaliero cittadino mantenendo inalterato lo spirito dell’Atto Aziendale come preparato dal direttore generale Asl Antonio Giordano».
E nella lettera inviata all’Asl è stato richiesto ufficialmente un nuovo incontro con il direttore generale Antonio Giordano anche in vista della scadenza del 30 settembre in cui si conosceranno gli orientamenti decisi dalla Regione Campania.
«L’incontro con il direttore sanitario Rocco Calabrese era doveroso – dice il vicesindaco con la delega alla sanità Ugo Tozzi -. Ci sentiamo di condividere in pieno anche le richieste che provengono dall’interno e che vanno nella direzione di un miglioramento dell’Atto Aziendale che di per sé ci vede abbastanza soddisfatti e che mostra un notevole passo in avanti rispetto al passato».
L’Atto Aziendale prevede, tra l’altro l’attivazione del servizio di Medicina Nucleare come struttura semplice sotto la direzione della struttura complessa di Radiologia come annunciato dallo stesso Giordano nel corso di un recente incontro.
Stralcio e prospetto dell’Atto Aziendale per i due ospedali di Eboli e Battipaglia.
Il nuovo piano ospedaliero contenuto nella bozza dell’Atto Aziendale armonizza i reparti e le strutture complesse tra i presidi di Battipaglia ed Eboli.
Il Presidio Ospedaliero di Eboli resta presidio sede di pronto soccorso al servizio di un’ampia popolazione, orientato prevalentemente all’area cardiologica. Il presidio di Eboli, dotato di emodinamica, è hub di I° livello nella rete cardiologica. E’ hub di I° livello nella rete cardiologica, PST nella rete Trauma. E’ programmato un Servizio di Pneumologia diagnostica ed interventistica senza posti letto.
Il Presidio Ospedaliero di Battipaglia resta sede di pronto soccorso al servizio di un’ampia popolazione, orientato all’area chirurgica materno-infantile. E’ sede di pronto soccorso. Riveste il ruolo di PST nella rete Trauma; viene potenziato il punto nascita; è spoke I nella rete pediatrica. E’ programmato un servizio di cardiologia senza posti letto.
I ruoli dei due ospedali della Piana del Sele sono ben evidenziati nella relazione dell’atto Aziendale Asl.
«I Presidi Ospedalieri di Eboli e Battipaglia sono due presidi sede di pronto soccorso al servizio di un’ampia popolazione, orientati il primo prevalentemente all’area cardiologica ed il secondo all’area chirurgica materno-infantile. Il presidio di Eboli, dotato di emodinamica, è hub di I° livello nella rete cardiologica. Detti P.O. hanno fatto fronte nel 2015 ad oltre 40.000 accessi al pronto soccorso ciascuno. Nell’ambito della programmazione aziendale, attesa la vicinanza dei plessi, la densità di popolazione e la necessità di assicurare un più ampio intervento, viene definita una integrazione funzionale dei due plessi, in una sorta di DEA capace di dare risposta all’intera zona, con migliore utilizzo di risorse e risultati di qualità. Il P.O. di Battipaglia continuerà a rivestire il ruolo di PST nella rete Trauma; viene potenziato il punto nascita; è spoke I nella rete pediatrica. E’ programmato un servizio di cardiologia senza posti letto, mentre il P.O. di Eboli continua ad essere hub di I° livello nella rete cardiologica, PST nella rete Trauma. E’ programmato un Servizio di Pneumologia diagnostica ed interventistica senza posti letto. L’integrazione funzionale e la dislocazione dei servizi tiene conto delle risorse umane disponibili. I risultati saranno oggetto di monitoraggio. Nell’ambito della definizione integrata, si ritiene di dover specializzare le unità operative di medicina generale del PO di Battipaglia specialisti in gastroenterologia ed endoscopia digestiva, e alla Chirurgia Generale di Eboli, operatori con esperienza in chirurgia endocrino-metabolica».
L’ospedale di Battipaglia conta 138 posti letto
UOC MEDICINA GENERALE 24
UOC CHIRURGIA GENERALE 24
UOC OSTETRICIA E GINECOLOGIA 32
UOC PEDIATRIA 16
UOS NEONATOLOGIA 8
UOC ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA 24
UOC ANESTESIA E RIANIMAZIONE 6
UOS TERAPIA INTENSIVA NEONATALE 4
Battipaglia, 29 settembre 2016