La Associazione Democrazia Autonomia dice NO alla delocalizzazione delle fonderie Pisano tra Eboli e Battipaglia.
Il nuovo sodalizio che ha come referente locale Assunta Nigro, molto attiva nel sociale, individua alcuni temi e scrive alle amministrazioni comunali di Eboli e Battipaglia per porli alle loro attenzioni.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Le città Ribelli – si legge in una nota politica di Assunta Nigro delegata della neonata Associazione Democrazia Autonomia – non hanno colore politico. Eboli da anni subisce un imposizione sul territorio da Enti Regionali e Provinciali. Da notizie stampa si apprende “le Fonderie Pisano vengono dislocate in un area abbandonata a San Nicola Varco di Eboli“.
Questo – per Assunta Nigro – sarebbe l’ennesimo tentativo di rendere un area a forte vocazione agricola, commerciale e prossimamente dei servizi, asservita al fabbisogno politico dei potenti salernitani.
Ora basta, – dichiara la Nigro – l’Associazione “Democrazia Autonomia” dice NO e indica quell’area come sviluppo per l’intera area della valle del Sele e il Sud, zona raggiungibili da tutti i comuni a sud della provincia: Cilento; Alburni; alto Sele; con una mobilità moderna via ferro autostradale e aeroportuale.
Attualmente – conclude Assunta Nigro – l’area ricadente nei Comuni di Eboli e Battipaglia (di fatto alcune gestite dal Consorzio ASI). Pertanto visto il fallimento di un Ente che doveva avere altre finalità, si invita: Le Amministrazioni di Eboli e Battipaglia a indicare la zona come area per la Costruzione del Nuovo Ospedale della Valle del Sele e la programmata Alta Velocità la nuova Stazione Ferroviaria Battipaglia/Eboli».
Eboli/Battipaglia, 27 settembre 2016
Azz…ma questa è il marito hanno ancora il coraggio di parlare ???
Non diventiamo la pattumiera di De Luca.