Bufera sull’ASL Salerno e il DG Giordano: FISI Sanità avverte e “diffida”: L’Atto Aziendale è illegittimo.
E finisce la “Luna di miele” tra il Coordinatore provinciale Scotillo della Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali, che disseppellisce l’ascia di guerra, e il neo Direttore Generale dell’ASL Salerno Antonio Giordano.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – «Come ben saprà, anche da precedente missiva inviatavi, – Si legge in una nota che il responsabile provinciale Rolando Scotillo della FISI Sanità ha inviato: al Direttore Generale della ASL SALERNO; Al Direttore Sanitario della ASL SALERNO; Al Direttore Amm.vo della ASL SALERNO, avente ad oggetto: “Atto aziendale ASL SALERNO, illegittimità derivata.” – la nostra Organizzazione è parte attiva nel ricorso al TAR contro il Decreto n 33 (Piano Ospedaliero) adottato dal Commissario Polimeni. L’udienza di merito di tale ricorso è stata fissata per il 25 gennaio 2017 e per il tratto temporale che separa le parti fino a tale data potrebbe essere non possibile adottare per un Direttore Generale l’atto aziendale, che è uno strumento che sostanzialmente sintetizza l’organizzazione che il Direttore Generale stesso vuol dare alla Asl e che contiene le scelte strategiche e consacra il modello di organizzazione e funzionamento dell’azienda sanitaria che deve sottostare a tutta una serie di direttive regionali, da quelle sulla redazione degli atti aziendali stessi alla congruenza col piano sanitario regionale.
Ciò a significare – prosegue Scotillo che con la FISI ha disseppellito l’ascia di Guerra – che se Ella adotta, per la ASL SALERNO, il cosiddetto “Atto Aziendale” potrebbero esserci i presupposti per una <illegittimità derivata>. L’illegittimità è derivata – precisa Scotillo e la FISI – quando l’atto, di per sé valido, subisce le conseguenze dell’invalidità di un altro atto precedente o presupposto, al quale sia strettamente collegato. L’illegittimità di un atto si trasmette in via derivata ad un altro solo quando sussista tra i due un nesso procedimentale, ovvero quando vi sia un rapporto di presupposizione.
Essendoci, – precisa la nota avvertendo del risciò di invalidazione di tutti gli atti che nel frattempo si adottano da parte della Direzione Generale immaginandone le conseguenze – tra il Piano Ospedaliero dettato dal Decreto n 33 e l’adottando Atto Aziendale ASL SALERNO, un sicuro nesso procedimentale e potendosi appurare in sede di giudizio una illegittimità del Decreto n 33 ne conseguirebbe una illegittimità derivata con una possibile nullità di tutti gli atti.
Per tali motivi – Conclude la nota del Coordinamento Provinciale di Salerno della Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali – la scrivente le chiede di soprassedere alla pubblicazione ed all’applicazione dell’Atto Aziendale fino a quando non si stabilisca in giudizio la validità del Decreto n 33, ovvero del Piano Ospedaliero Campano».
Salerno, 27 smettere 2016
sindacalista ma fai i fatti invece di fare solo sceneggiate.