Visita del Premier Renzi e del Governatore De Luca alla Fos di Battipaglia.
La sindaca Cecilia Francese: «La Fos è una eccellenza ma ci sono aree da sviluppare. Mi appello a Governo e Regione per ottenere il riconoscimento come area di crisi per la zona industriale di Battipaglia».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – La visita del presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, accompagnato dal governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, presso lo stabilimento Prysmian (Fos), è stata l’occasione per la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese di rilanciare l’iniziativa di dichiarare Battipaglia tra le aree industriali di crisi.
«La Fos è un’eccellenza della nostra terra – ha affermato la sindaca Cecilia Francese -, ma abbiamo un’intera area industriale che è in piena crisi. Il mio appello al Governo centrale e alla Regione Campania è quelli di intervenire con investimenti mirati per lo sviluppo dell’intera Piana del Sele. In questo senso rinnovo la richiesta di inserire Battipaglia tra le aree di crisi industriale. Di questo ho parlato brevemente con il governatore della Campania che mi ha dato ampia disponibilità per un incontro a breve termine proprio per discutere di ipotesi di sviluppo concreto per la Piana del Sele e per Battipaglia».
La sindaca ha ribadito anche al Premier Matteo Renzi le rivendicazioni del territorio della Piana del Sele e lo ha poi accompagnato nel suo giro all’interno dello stabilimento.
Finalmente il Governatore della Campania De Luca arriva a Battipaglia. Ci voleva Matteo Renzi perché De Luca scendesse al di sotto del torrente Lamia, e ci voleva la Prysmian, ex Fos (Fibre Ottiche Sud), perché il “bischero” fiorentino facesse una puntatina a Salerno e poi a Battipaglia dopo la visita lampo di Napoli.
Ma indipendentemente dalla visita del Capo del Governo nazionale e da quello regionale di novità per l’economia locale, nonostante gli appelli dell’ingenua Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese: “NISBA“; Ma proprio niente di niente, un niente elevato alla “n”. Un niente se non una cerimonia di sfuggita o una semplice e fugace stretta di mano, alla quale si è giustamente sottratto il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, che al contrario si aspetterebbe un incontro ufficiale per mettere sul tavolo i problemi di Napoli, come De Luca dovrebbe mettere i problemi della Campania se riesce a scrivere scrollarsi di dosso la fascia di Sindaco di Salerno e come Cecilia Francese è ogni altro Sindaco, per modo da inserirli nell’agenda del Governo, in quelle pagine bianche e da anni vuote destinate al Mezzogiorno.
Ma tanto per precisare per quei lettori a cui potrebbe sfuggire, la Fos già c’era a Battipaglia, non è che l’ha portata Renzi o De Luca, loro tuttalpiú ora che se ne sono accorti potrebbero solo portargli sfiga. Insomma una visita della quale se ne sarebbe fatto volentieri, tranne che per un altro motivo, molto più importante di tutti i problemi che abbiamo a sud di Salerno, che afferiscono i trasporti, la Sanità, i rifiuti, l’ambiente e soprattutto il lavoro. E quale è questo problema? Il Referendum costituzionale ovviamente. Renzi fortemente è preoccupato del sorpasso del NO sul SI. Lui si è talmente impegnato a ridurre i nostri diritti costituzionali che se dovesse perdere si potrebbe anche giocare Palazzo Chigi.
Battipaglia, 13 settembre 2016
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO M. RENZI E’ STATO IN CAM-
PANIA LUNEDI’ 12 SETTEMBRE .IL TOUR PREVEDEVA ALLE ORE
15,30 UNA VISITA ALLO STABILIMENTO “FIBRE OTTICHE
SUD” (FOS) DEL GRUPPO PREYSMAN ,A BATTIPAGLIA ,ALLE
ORE 17 VISITA ALLA REGGIA DI CARDITELLO.
E’ GIUNTO PUNTUALE DAVANTI AI CANCELLI DELL’AZIENDA.
NON POTEVA ESSERE DIVERSAMENTE ,AVENDO EGLI IN MENTE
LA FRASE DI GIULIO CESARE”VENI,VIDI E VICI”
ERA ACCOMPAGNATO DAL GOVERNATORE DE LUCA.
L’ILLUSTRE CORTEO HA PERCORSO IL TRATTO AEROPORTO DI
PONTECAGNANO -BATTIPAGLIA, RENZI HA VOLUTO POCO PUB-
BLICITA’ ,PER CUI I GIORNALI HANNO TACIUTO DI FOLLE
DI CITTADINI PLAUDENTI. RACCONTANO LE CRONACHE CHE
NESSUNO AVEVA CHIUSO OCCHIO NELLA NOTTE PRECEDENTE,
TANTO ERA L’ATTESA FEBRILE. L’ENTUSIASMO E L’ECCITA-
ZIONE ERANO PALPABILI,CON MIGLIAIA DI PERSONE IN
STRADA ,FIN DALLE PRIME LUCI DELL’ALBA.
CHE TRISTEZZA .IL GRANDE DRAMMATURGO TEDESCO ,BERTOLT
BRECTH NON AVEVA SCRITTO:BEATI I POPOLI CHE NON HANNO
BISOGNO DI EROI?
MA COME NON RIANDARE CON LA MEMORIA A QUEL FATIDICO
6 LUGLIO 1935 ,QUANDO IL CAV.BENITO MUSSOLINI ,ARRIVA
IN UNA SALERNO IN DELIRIO E PASSA IN RASSEGNA AD
EBOLI LE CAMICIE NERE IN PARTENZA PER L’AFRICA ORIEN-
TALE DOVE SI PREPARAVA L’AGGRESSIONE ALL’ETIOPIA.
MUSSOLINI VERSO LE 14 ERA AD EBOLI ,AVEVA PIOVUTO,
MA SECONDO LA CRONOCA DEL SETTIMANALE “IL POPOLO
FASCISTA “UN RAGGIO DI SOLE SQUARCIAVA D’IMPETO LE
NERI NUBE ,SFOLGORANDO E ILLUMINANDO LE SPERANZE
DEL POPOLO SALERNITANO. ERA ARRIVATO A SALERNO ,A
EBOLI “L’UOMO DELLA PROVVIDENZA”
RENZI ,NELLA SUA ALLOCUZIONE, HA DETTO CHE IL MEZZO-
GIORNO D’ITALIA SI DEVE MODERNIZZARE.
NON HA CAPITO NIENTE .NOI MERIDIONALI NON ABBIAMO
BISOGNO DI INVESTIMENTI BASATI SULLO SFRUTTAMENTO
E SULLA RAPINA DI RISORSE PUBBLICHE .ABBIAMO BISOGNO
CHE VENGA DIFESA E TUTELATA LA NOSTRA STORIA ANTICA,
LA SUA CONTAMINATA CIVILTA’,I SUOI PROFUMI,CHE SI
RESPIRONO TRA LE ROVINE DI SELINUNTE,I TEMPLI DI
PAESTUM E AGRIGENTO,LE PIANURE DI SIBARI E METAPONTO.
TRA I DECUMANI DI NAPOLI.
EBOLI 14 SETTEMBRE 2016 PEPPE LESO