Contro il caro Assicurazione nasce il movimento “MO BAST!”

“MO BAST!” è  il movimento Campano promosso dalla Federconsumatori contro il Caro Assicurazioni. Un gazebo in Piazza per raccogliere firme.

L’ISVAP è distratta e Le lobbyes Assicurative sono  più forti dei produttori di auto ma forse quelli che producono le auto sono anche parte di quelle lobbyes.

SEL raccolta firme caro auto

EBOLI – “MO BAST!” è  il movimento Campano promosso dalla Federconsumatori contro il Caro Assicurazioni in Campania questa mattina Domenica 16 ottobre, con un gazebo organizzato da Sinistra Ecologia e Libertà e la Fabbrica di Nichi, ha raccolto le firme in Piazza della Repubblica a Eboli per protestare contro questi abusi.

Il caro assicurazione è un vero e proprio terremoto che si abbatte su tutto il Meridione! e contribuisce notevolmente all’incremento dell’inflazione stimata nell’ultimo mese appena sopra il 3%. Ma se si tiene conto delle diversità praticate: nel mondo dell’economia, perché il danaro costa dai 2 ai 3 punti in più rispetto al Nord; nel mondo del lavoro, con la differenziazione contrattuale e i livelli tripli di disoccupazione nel Sud; delle infrastrutture del tutto inesistenti e dei trasporti ormai ridotti al lumicino nelle poche realtà dove esistevano; il caro assicurazioni è un vero e proprio atto di strozzinaggio che le compagnie di Assicurazioni praticano indisturbate, facilitate da un regime di monopolio, che li autorizza ad esercitare l’abuso legittimato di posizione dominante, nel colpevole silenzio delle Istituzioni e nel silenzio della deputazione del Sud del tutto asservita a quella del Nord e delle Assicurazioni.

E’ risaputo da tutti: assicurare un’automobile a Napoli e in Campania costa 4 volte di più che assicurarla a Venezia o a Torino. Nella Piana del Sele poi, le Agenzie di Assicurazioni sono scomparse e costringono gli utenti a fare veri e propri pellegrinaggi per assicurare le loro auto. E’ successo ad automobilista G. D. che nonostante avesse la 1^ Classe, per la sua auto da 576 € è passato a 1.150 € all’anno. Sorte diversa, ma grave allo stesso tempo è per un giovane 25enne V. T. che si è visto presentare un preventivo di circa 5mila euro per una 18^ classe, essendo la sua prima assicurazione per la sua prima automobile.

E l’ISVAP, che fà? Si gira dall’altra parte.

Le lobbyes delle Assicurazioni sono sicuramente più forti di quelle che producono le auto o forse quelli che producono le auto sono anche parte di quelle lobbyes?

Una cosa è certa che ci stanno salassando, e anche se volessimo non utilizzare le auto per recarci a lavoro, chi ce l’ha, o accompagnare i bambini a scuola o fare semplicemente altre commissioni, non possiamo utilizzare il trasporto pubblico, perché quel poco che funzionava è stato praticamente eliminato dalle strette economiche del Governo Nazionale e da quelle “punitive” (vedi il caso metropolitana di Salerno e CSTP), operate dalla Regione Campania e la Provincia di Cirielli, occupata più ad impossessarsi di consigli di amministrazione che a fornire servizi.

A causa di questo ossessivo, inopportuno, unilaterale e illegittimo aumento delle Assicurazioni auto, molti che non possono farne a meno, non avendo i soldi rischiano e utilizzano le auto senza la copertura assicurativa, lasciando immaginare le conseguenze per gli stessi e per i malcapitati nella ipotesi in cui dovesse accadere un incidente. Per questo sono aumentati i sequestri da parte delle forze dell’ordine. E a proposito delle Forze dell’Ordine o meglio alcuni di essi, Si dice, ma sicuramente sarà una fantasia metropolitana, che molti di loro viaggiano senza assicurazione. La calunnia è un venticello, ma controllare non è peccato.

Le compagnie si giustificano dicendo che al Sud ci sono troppi “imbrogli” e questo determina la maggiorazione del premio assicurativo. Se una minoranza froda le assicurazioni il prezzo non può essere così alto per tutto il Meridione. Anche questa del caro assicurazione potrebbe essere definita una frode di stato e un vero e proprio atto di razzismo giustificato dalle autorità più alte. In un momento di crisi globale si continua a speculare sulle tasche dei cittadini! Il caro assicurazioni si risente nella famiglia, nell’impresa, nelle piccole realtà che cercano di rimanere a galla, nei paesini e nelle grandi città, ad ogni strato sociale. Proprio per questo come Fabbrica di Nichi e Sinistra ecologia e Libertà hanno sentito di unirsi al movimento MO BAST! e questa mattina in piazza della Repubblica ad Eboli hanno proposto a tutti i cittadini di sottoscrivere la petizione da inviare a Bruxelles, alla corte europea di Strasburgo, contro il caro assicurazione.

SEL Raccolta firme caro assic

Eboli, 16 ottobre 2011

20 commenti su “Contro il caro Assicurazione nasce il movimento “MO BAST!””

  1. A ffanculo le regole europee. Lo Stato entri anch’esso in concorrenza con questi delinquenti e detti le regole con prezzi concorrenziali.

    Operazione impossibile ma praticabile

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  2. Carissimi della FABBRICA DI NIKI non è più tempo di raccogliere firme.
    MO BAST? Lasciate perdere! …se Berlusconi è proprietario (anche) di un’assicurazione, scusate ma quanti di noi si metterebbero in concorrenza con se stessi?
    Lo Stato in tempi come questi dovrebbe difendere con le unghia e con i denti le poche cose ancora rimaste. Ma oggi cosa è lo Stato? E’ un’insieme di lupi famelici che hanno il solo e unico scopo di arricchirsi svendendo il bene comune e tutto quello che c’e’ da spolpare fino all’osso (tanto non è roba loro) ma chi compra fa un affare perche’ l’ossicino che lascia per il “servigio” reso basta a questi eletti “unti dal Signore” per vivere da nababbi fino a 150 o 160 anni. Poi se ancora non crepano gli rimane sempre la pensione che si assegnano. Si sono fermati solo davanti all’acqua perche’ glielo abbiamo impedito con il referendum. Ma ci riproveranno presto.
    In Italia paghiamo troppo tutto e pagheremo sempre di più, molto di più, ricevendo in cambio un bel tubo,per un motivo semplicissimo: quelli che dovrebbero tutelare i nostri interessi sono invece affaristi pronti e proni a vendere tutto a chi offre di più (a loro ovviamente).
    E non illudiamoci sull’alternativa. La sinistra sta attendendo che Berlusconi si liquidi da solo,colpevolmente incapace di muovere un dito, per fare esattamente le stesse cose con un unico programma: “ingozzarsi ancora di più”. Già immagino D’Alema & Co. che ritornano al governo cercando di rimettere in sesto le finanze(proprie) dopo quasi 20 anni di forzato esilio dalla stanza dei bottoni e stiamo pur certi che la prima cosa che cercheranno di (ri)fare è “privatizzare” l’acqua…questi immortali della politica!..dopo 20 anni,cade berlusconi e ci ritroviamo sempre gli stessi, nemmeno una faccia nuova…e’ terribile!
    Non so quando la disperazione prenderà il sopravvento e prevarrà il caos “per cause naturali da espoliazione totale” ma è certo che se non ci sarà un CAMBIO RADICALE E GENERAZIONALE di questi politici di…… Mxxxxdestra e Mxxxxsinistra con rappresentanti non “unti” dai soliti Signori ma eletti democraticamente ,non ancora infettati da questo modo aberrante di intendere la politica, non ci sarà futuro e cio’ che ne verrà ci riporterà al medio evo della nostra storia se non all’età della pietra.

    E ritorno al punto carissimi della FABBRICA DI NIKI, non vi sprecate. Metteteci Rosania dietro il banchetto a raccogliere le firme e cercate di convincerlo che alle prossime elezioni in LISTA SEL ci devono essere (politicamente parlando) SOLO persone immacolate e pulite e con capacità e voglia di cambiare in meglio il nostro paese e il mondo (COME VOI ,proprio come voi!).
    Lavorate su questa idea ben piu’ importante della raccolta firme e sensibilizzate i giovani delle altre forze politiche, prima di tutti quelli impegnati nel PD, a fare altrettanto con manifestazioni,comizi ,feste di piazza ecc., la fantasia e l’entusiasmo non vi mancano. Fate politica(quella vera) da protagonisti…”SE NON ORA QUANDO”?
    Se questo avviene non ci sarà più bisogno di raccogliere firme per l’affermazione dei diritti elementari.
    UTOPIA? Sì!!! Ma ci hanno lasciato solo quella e bisogna crederci per forza.

    MANDIAMO I DINOSAURI DELLA POLITICA A FAN DANNO A CASA PROPRIA!

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  3. Caro compaesano condivido appieno quello che dici, occorre cambiare un pò l’aria di questa politica e dare spazio soprattutto a chi ha voglia di farla seriamente perchè ritiene che debba essere un servizio alla comunità e non un servirsi della comunità. Lo dico da “colpevole” di alcune scelte rivelatesi poi errate e per le quali faccio ammenda e per le quali oggi sono lontana da certe “filosofie”.Occorre un cambio che sia sì generazionale ma anche morale. Un cordiale saluto

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  4. quando si potrebbe entrare nel cuore di un problema, che per distrazione o cronaca viene posto nessuno intervenie;
    quando si pongono argomenti falsamente populisti (perchè il libero mercato non appartiene al popolo ma ai soggetti del mercato ovvero i cittadini nelle varie forme e competenze) i politici entrano per speculare
    almeno valutatene il peso, non sarà tempo perso

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  5. Cara Maria Sueva M., innanzitutto grazie per l’intervento a sostegno di chi è ben cosciente di avere una visione UTOPISTICA di un possibile cambiamento ma pure arciconvinto che è l’unica soluzione per far si che la politica ritorni al servizio dei cittadini. Questa idea nella sua elementare semplicità è anche più realistica di quel che non si creda, a condizione che ci credano tutte le persone pulite e sane di questo paese ed I GIOVANI (a parte quelli che già fanno politica e si sono perfettamente integrati nel meccanismo) in questa categoria CI RIENTRANO TUTTI ALLA GRANDE, si va a colpo sicuro (basterebbe guardare negli occhi di quelli che mettete a raccogliere firme).
    L’idea è di una semplicità sconvolgente: far entrare in politica attiva 3 persone su 4 di età non superiore ai 35/40 anni e che non siano mai stai contaminati dai meccanismi aberranti dell’attuale modo di far politica(chiamiamola così). L’altro devrebbe pensarla esattamente come te e con la sua esperienza, contribuire a selezionare e formare ed accompagnare questi “SALVATORI DELLA PATRIA ” nella politica attiva, ma (a scanso di “complessi di superiorità”) con una fondamentale consapevolezza: quella di aver fatto parte di una generazione di politici che hanno fallito. Il resto verrà da sè. La semplice l’idea di migliorare questo Paese ,che gli appartiene molto di più delle cariatidi che ci governano, le cognizioni, anzi la padronanza delle nuove tecnologiche, la visione moderna e innovativa del mondo e gli alti valori morali che naturalmente gli appartengono sono qualità che bastano e avanzano per rimettere in moto un paese che ormai ha in loro le migliori risorse. Ma non hanno voce!!!
    In questo paese come in questo blog dell’eroico Del Mese(lo dico senza retorica e sincera convinzione) si sente più la voce dei falliti della prima repubblica, degli affaristi della seconda repubblica e degli autoreferenziati
    che invece di vergognarsi dei danni che hanno fatto, di quelli che fanno o, nella migliore delle ipotesi, che non hanno mai combinato niente buono in vita loro,ogni tanto fanno pure “LEZIONE” (con decenza parlando) e se uno si permette di eccepire reagiscono facendo la parte del “Solone” indignato.
    Lo dico col cuore di un comune,modestissimo cittadino M.Sueva,tu, Rosania e tutti quelli a cui ancora si riconosce una grande onestà intellettuale e non solo, lavorate per questo, aiutateci a respirare di nuovo aria pulita e date fiducia a chi può cambiare il paese.

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  6. …prima di inviare dovrei rileggere,mi scuso per alcuni errori e passi pocp chiari ,ma il succo della questione si capisce bene lo stesso.

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  7. x compaesano
    Essere riconosciuti intellettualmente onesti è già un successo e soprattutto è la conferma di aver vissuto in modo pieno e con passione un impegno soprattutto morale. Non pretendo di essere il nuovo nè superiore a nessun altro perchè la mia educazione e la mia formazione mi portano sempre a confrontarmi con umiltà con le persone e con i problemi, sarà perchè sono una tra tanti e però, sento forte la necessità dell’impegno perchè in una società ormai a rotoli non si può stare a guardare.In quanto ai giovani è giusto coinvolgerli e affidarsi alla loro freschezza di idee e di preparazione ma non si deve lasciarli soli o si corre il rischio, come già più volte è successo, di bruciarli. Credo che il cambiamento debba partire da ognuno di noi, occorre invertire la rotta e provare a portare coerenza anche nelle azioni. Caro Compaesano, proviamo a sfondare il muro e a portare nelle nostre vite anche quella che tu chiami UTOPIA perchè, ricorda, sono stati sempre i sogni i motori delle rivoluzioni, chiaramente pacifiche.
    I HAVE A DREAM!
    Con cordialità, buona giornata.

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  8. si parla sempre in maniera semplicistica di inserire i giovani nel mondo della politica, è una barzelletta che solo i vecchi volponi, nel senso più negativo del termine, conoscono e non applicano, oltre che una cacchiata. Gli antichi romani non si sognavano di affidare ai giovani la gestione della cosa pubblica, per evidenti motivi di inesperienza. Il vero problema è che i vecchi della politica devono andarsene (altro che impegno morale, al massimo l’impegno deve essere informato a principi di etica)

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  9. Caro fressola, mi rivolgo a te perchè presumo che tu rivolga a me il tuo commento precedente e comunque se leggi attentamente quel che ho scritto, ho detto che bisogna inserire i giovani ma non si può pretendere che senza esperienza possano essere in grado di gestire la cosa pubblica. Ho detto che bisogna accompagnarli nel percorso non che debbano essere accompagnati dai soliti volponi. Credo che tu abbia una visione alquanto pessimistica, non della politica, ma della vita in generale. Magari se provi a guardarti meglio intorno forse potrai scorgere anche le persone perbene,forse e dico forse…dovresti cambiare ambiente di frequentazione.
    Per qualunque altro tuo commento sono a disposizione, non mi sottraggo ad alcun confronto e sai perchè? Mi ritengo una persona perbene che non solo conosce l’etica e la morale (tra l’altro molto vicine tra loro) ma fa del suo meglio, quotidianamente per metterla in pratica.
    Con cordialità

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  10. x maria sueva manzione
    le persone perbene, per non mischiarsi con i luoghi della politica sa che fine hanno fatto? si sono chiusi! questo non lo dico io, che vorrei essere una fressola, ma saviano nel suo gomorra. se non mi intende lo vada a rileggere. chi conosce l’etica e ci tiene alla morale non si dedica alla politica a tempo indeterminato

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  11. Ma, signor fressola, a questo punto non credo che lei stia parlando di me ma di tanti politici attaccati fino all’ultimo respiro alla poltrona e… questo sistema sono la prima a condannarlo e la prima a combatterlo anzi, credo che questo modo di intendere la politica abbia rovinato l’italia se vuole, possiamo parlarne ampiamente. Poi se invece il suo commento lo ha indirizzato a me, debbo deluderla perchè evidentemente mi ha scambiato per qualcun altra, io personalmente cerco di dedicare alla politica il giusto e siccome da più di un anno non condivido molte delle cose che si fanno e del modo in cui si fanno, mi sono chiusa come dice lei ma non per darmi vinta, semplicemente per pensare senza legacci e cercare di fare qualcosa per cambiare. Se lei ritiene possiamo impegnarci insieme in questo senso, si sa una testa e due mani in più non guastano mai.
    Sempre cordialmente, buona giornata.

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  12. Ma, signor fressola, a questo punto non credo che lei stia parlando di me ma di tanti politici attaccati fino all’ultimo respiro alla poltrona e… questo sistema sono la prima a condannarlo e la prima a combatterlo anzi, credo che questo modo di intendere la politica abbia rovinato l’italia poi se vuole, possiamo parlarne ampiamente. Poi se invece il suo commento lo ha indirizzato a me, debbo deluderla perchè evidentemente mi ha scambiato per qualcun altra, io personalmente cerco di dedicare alla politica il giusto e siccome da più di un anno non condivido molte delle cose che si fanno e del modo in cui si fanno, mi sono chiusa come dice lei ma non per darmi vinta, semplicemente per pensare senza legacci e cercare di fare qualcosa per cambiare. Se lei ritiene possiamo impegnarci insieme in questo senso, si sa una testa e due mani in più non guastano mai.
    Sempre cordialmente, buona giornata.

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  13. X fressola
    Ok, allora possiamo ragionarne perchè posso garantirti che con la politica ci ho rimesso anche dalla tasca già abbastanza vuota ma questo non mi fa specie perchè se al centro della propria azione c’è la gente, il singolo cittadino con i diritti e i doveri e soprattutto con i tanti problemi legati alla crisi perenne, allora posso continuare a rimetterci se serve a dare risposte concrete. La persona deve essere al centro dell’azione amministrativa,non bisogna mai pertdere di vista l’obiettivo, quello di permettere ad una comunità di individui di vivere con dignità, non dimenticando mai che come cittadini abbiamo anche il dovere di salvaguardare il bene pubblico.Sono sempre più convinta che bisogna ripulire tutto e invertire la marcia, l’itinerario che la politica a tutti i livelli, ha intrapreso da tempo è ormai fallimentare, continua a portarci verso il baratro.Penso che i cittadini debbano far sentire una volta ancora la propria indignazione. Non so chi tu sia caro Fressola ma credo che sarebbe interessante scambiare idee con te e con quanti la pensano come te, e credo che non siano pochi.
    Buona giornata

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  14. Dal blog NODISDETTA: MO’ BAST!,è vergognoso!!
    DA OGGI SIAMO TUTTI…REGISTRATI! E’ INIZIATA LA CONTROFFENSIVA!

    Post n°77 pubblicato il 28 Ottobre 2011 da nodisdetta

    E’ un successone! Tra la gente circola la notizia ( forse faremmo bene a scrivere che STRISCIA LA NOTIZIA ) che tantissimi hanno detto BASTA.

    Migliaia di cittadini hanno detto BASTA all’atteggiamento delle compagnie.

    Hanno detto BASTA alle discriminazioni tariffarie basate sulla residenza.

    Non passa giorno in cui non vi siano centinaia di cittadini pronti a firmare la PETIZIONE al Parlamento Europeo!

    MO BAST! è espoloso, non solo mediaticamente, ma anche realmente tra i cittadini!

    La dimostrazione di ciò è data dall’attacco che il gruppo ha subito in questi giorni: hanno creato un gruppo parallelo con il marchio di MO BAST!, per farlo diventare movimento politico… è assurdo, ma è accaduto.

    Le compagnie sono potenti, e per affrontarle occorre esser pronti a tutto!

    La Petizione, e le migliaia di firme che sta raccogliendo, sta incominciando a dar fastidio. La prima contromossa è stata quella di depositare il marchio di MO BAST…all’insaputa del vero ideatore ( persona talmente onesta, che. ingenuamente, non aveva mai provveduto a farlo )… pensano così di impedire la nostra lotta…

    La cosa più soncertante è che hanno pensato, non solo di appropriarsi del simbolo, ma anche di dargli una connotazione politica…ci hanno fatto un movimento politico meridionalista!! ( il milionesimo )

    La pensata è geniale!

    Ma da questa genialità viene fuori la descrizione dei mandanti: chi mai poteva pensare ad una azione del genere?

    La risposta è semplice: la mente geniale è sicuramente affine a quelle menti geniali che pensano che le truffe si combattono aumentando le tariffe ai cittadini onesti… sono gli stessi geni!

    MA la gente non è fessa, e continuerà a firmare la Petizione ( a proposito, non è che qualche genio penserà di registrare anche quella?…SIGH! ), la lotta ormai è conosciuta e diffusa: NOI NON CI FACCIAMO INTIMIDIRE E NON CI FERMEREMO!

    Cari cittadini, quindi, attenzione alle imitazioni, ormai MO BAST! è diventato come la Settimana Enigmistica: il GRUPPO che vanta innumerevoli tentativi di…IMITAZIONE!!!

    P.S: abbiamo invitato FEDERCONSUMATORI a verificare se il proprio simbolo è già registrato…non si sa mai!

    Si riferisce a questo gruppo ( https://www.facebook.com/groups/mobast/ )che abbiamo creato il 4 luglio, subito dopo l’incontro avvenuto tramite web tra cittadini stanchi di subire tangenti di Stato, e che ufficialmente il 14 luglio ha scelto il logo da me coniato MO’ BAST ! dopo varie proposte fatte in seno alla Federconsumatori di Napoli .Ebbene non ne avrei voluto parlare, ma viste le schifezze che mettono in giro sul web personaggi davvero legati alle Assicurazioni, devo purtroppo mio malgrado raccontarvi PARTE di tutti i retroscena di una gestione ignobile e vergognosa di un gruppo nato per nobilissime cause. Fu chiesto di abbandonare questo gruppo per aggiungerci ad uno nuovo con lo stesso nome perchè sarebbe stato impostato meglio dal punto di vista grafico ed organizzativo da chi lo fa per professione ( enzo crispino), non avemmo problemi ad invitare tutti gli iscritti ad iscriversi all’altro gruppo simile e nascente, abbiamo tutti contribuito alla sua divulgazione e crescita, ma man mano che il gruppo cresceva, diminuiva la Democrazia, la libertà e la condivisione, alla fine vista la grande adesione, il gruppo è stato occupato e finito in mano solo ad Assicuratori e rivenditori, chi come me chiedeva regole e democrazia condivisa è stato escluso e bannato, ma non possiamo accettare che venga pure calunniato. Noi non facciamo parte delle lobby delle Assicurazioni, non viviamo di assicurazioni, e non ci muoviamo solo perchè non vendiamo Moto per colpa delle assicurazioni, NOI LA LOTTA AL CARO RCA LA RITENIAMO DAVVERO NOSTRA PERCHE’ CON ONORE CI DEFINIAMO MERIDIONALISTI, E LOTTIAMO CONTRO LE DISCRIMINAZIONI DEL SUD, CONTRO I TRUFFATORI, CONTRO GLI ASSICURATORI,INTERMEDIARI PERITI AVVOCATI E LIQUIDATORI COMPLICI DEI TRUFFATORI, PERCHE’ FA PARTE DEL NOSTRO IDEALE.

    M O’ B A S T ! Nasce per combattere le disciminazioni del sud, e solo per quello resterà VI SIETE RUBATI IL GRUPPO MA IL SIMBOLO E’ DEL POPOLO DEL SUD E RESTA DEL GRUPPO, QUELLO VERO ED APERTO A TUTTI !!!

    PER IL RESTO MI FERMO QUI, SPERANDO DI NON DOVER RITORNARE SULL’ARGOMENTO CON TUTTO IL RESTO.

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  15. La situazione colpisce altri luoghi d Italia e cioe’ Bari e provincia. Vorrei cogliere l occasione per notificare che ancora una volta, il controllo degli organi preposti e’ assente senza contare le rapine legalizzate quali gli inutili boli dello stato sui conti correnti, possaggio di proprieta’ inutile che rallenta il mercato automobilistico, e avviamente asicurazioni truffaldine.

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  16. possibile che non si riesce ad equiparare i costi rca a tutte le altre regioni?
    pagasse di più chi di sinistri ne denuncia a josa ma lasciamo vivere le famiglie che da decenni non effettuano una denuncia di sinistro, e si trovano a pagare cifre da capogiro, per assicurare una moto , uno scooter, una piccola utilitaria, cge dobbiamo fare trasferire la residenza tutti in provincia di benevento?

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  17. E’ diventata una vera truffa autorizzata la rcauto non siamo tutelati da nessuno e le assicurazioni che sono obbligatorie ogni volta sono più care anche senza aver fatto alcun sinistro è la vergogna più grande nel paese di terzo mondo che viviamo i politici fanno solo bla bla e pensano solo ai loro affarinessuno più tutela i cittadini ecco perchè alle elezioni sare
    mo sempre meno a votare

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