Aeroporto di Salerno, Costa d’Amalfi: Perché no!? un grande valore aggiunto per lo stesso HUB Aeroportuale.
Tra arroganza, ignoranza, inadeguatezza e tante, tante bugie i pentastellati lasciano la scia delle poletimiche tra Prete e Toninelli il “Pinocchio disinvolto”. L’aeroporto si deve adeguare. Non è un piacere. E tutto quello che spetta a Salerno, alla Campania e all’Aeroporto, spetta e basta.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «Dopo il completamento dell’iter tecnico-burocratico ed amministrativo l’infrastruttura Aeroportuale di Salerno – Costa D’Amalfi S.p.A., comincia a prendere realmente forma e Contenuti. – Scrive in una nota Vincenzo Inverso Consigliere, Giunta esecutiva Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e degli Alburni – Per cui oggi è “politicamente” tema di grande attualità ad uso e consumo dei vari schieramenti in campo, ma soprattutto e per fortuna, risulta essere l’infrastruttura fondamentale ed importante per lo sviluppo socio-economico dell’intero territorio della Provincia di Salerno.
In questa ottica bene ha fatto il presidente della Camera di Commercio e Confindustria di Salerno, Andrea Prete, – prosegue Inverso – in occasione dell’ultima conferenza stampa del M5S con il loro Ministro Danilo Toninelli, a richiamare tutti alla realtà dei fatti, ricordando come l’Aeroporto non è né di Destra né di Sinistra ed ancor meno opera del Movimento Cinque Stelle, essendo questi gli ultimi arrivati in coda ad un giusto procedimento amministrativo di tutti i precedenti amministratori, chiamati a vario titolo nel tempo a compiere tutti gli atti necessari al raggiungimento dell’obiettivo. In altre parole e per sintesi di tutti quelli che nel tempo vi hanno creduto e duramente lavorato per arrivare al risultato che oggi molti anzi tutti, rivendicano come proprio.
Se siamo d’accordo e consapevoli del fatto che il risultato è in primis di tutto il Territorio unico e unito, oltre ogni forma di partecipazione e appartenenza partitica, – aggiunge Inverso – ecco che la proposta avanzata e offerta a tutti dalla governance del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni di aggiungere la parola “CILENTO” al nome dello scalo Aeroportuale, non deve “indispettire” nessuno, ne “banalizzare” altri, anzi va accolta e realizzata con slancio ed entusiasmo prima possibile, anche perché sinceramente parlando, non vedo controindicazioni.
Sarebbe pertanto un grande valore aggiunto per lo stesso HUB Aeroportuale, – aggiunge ancora il componente della giunta del Parco Inverso – essendo il Parco nazionale del Cilento VDA, il parco più grande d’Italia, il primo al mondo per siti Unesco, la “Comunità emblematica” mondiale della Dieta Mediterranea, e non da ultimo con i suoi circa trecentomila residenti che diventano oltre un milione d’estate, rappresenta il 47% dell’intero territorio Provinciale su cui si riversa il maggior numero della richiesta turistica da tutto il Mondo, in ogni stagione dell’anno.
Ecco perché sono e resto fiducioso, convinto che, sia il Presidente Vincenzo De Luca e idem gli altri che portano oggi questa responsabilità, – Vincenzo Inverso (Consigliere, Giunta esecutiva PNCVDA) – sapranno alla fine conferire questo giusto e doveroso riconoscimento all’intero territorio del Parco Nazionale del Cilento VDA e con esso all’intera provincia di Salerno e al suo Aeroporto, ribattezzandolo: “Aeroporto di Salerno, Cilento, Costa d’Amalfi”.»
POLITICAdeMENTE ancor prima delle lamentazioni del Presidente della Camera di Commercio di Salerno Andrea Prete con: l’articolo (https://www.massimo.delmese.net/140644/aeroporto-costa-damalfi-conferenza-stampa-del-ministro-toninelli/); e l’articolo (https://www.massimo.delmese.net/140775/aeroporto-di-salerno-e-meriti-scontro-m5s-de-luca/), nei quali si evidenziava l’errore della politicizzazione di un provvedimento da parte di un Ministro della Repubblica, che giunge in zona e riempie una Hall dell’Aeroporto di Bandiere del M5S non curandosi di invitare nemmeno il “padrone di casa”, il Presidente dello Scalo Ferrara, e ancora più grave di non invitare, se non il giorno prima, i Sindaci, ignorando i vari soggetti interessati ivi compreso la Regione. Un errore? Uno sgarbo istituzionale? O una volontà precisa per intestarsi un merito che in verità non è per niente una concessione ma un diritto che il Toninelli evidentemente, non comprende avendo egli, come il resto dei suoi colleghi di Movimento, un rapporto subalterno e di dipendenza rispetto alla ditta Casaleggio Associati, immagina di svolgere un ruolo di “benefattore” magnanimo elargendo, secondo lui, a propria discrezione finanziamenti. Toninelli ha una concezione dell’esercizio del suo ruolo istituzionale medioevale, e se non è così vuol dire di non essere affatto all’altezza del ruolo che riveste.
Comunque meriti a parte e lamentazioni a parte quella di Toninelli è costata una difesa veramente fantasiosa da bugiardo nato nel momento in cui ha giustificato la mancata convocazione dei vari soggetti istituzionali con la scusa di aver convocato una conferenza stampa solo per i giornalisti. Ci dica allora che ci faceva tra i partecipanti tale Angelo Coda? Ci faceva quello che avevano programmato quelli del M5S così come riportato in nella nota che letteralmente diceva: “Saranno presenti portavoce del Movimento 5 Stelle in Parlamento, al Consiglio regionale e nei diversi Comuni del territorio interessati dallo scalo aeroportuale, oltre al presidente degli Operatori Turistici del Cilento e Vallo di Diano Angelo Coda, a una delegazione di Coldiretti Campania e ad associazioni che operano per il rilancio del turismo e dell’agricoltura“.
Bugiardo Toninelli. Bugiardo senza pudore. Pinocchio disinvolto. E oltre ad essere inadeguato, ad avere una faccia un “po’ così”, è anche un grande bugiardo e la sua andata in Aeroporto è stata proprio una schifezza, tra l’altro sembravano “profughi” appena atterrati che hanno trovato ad attenderli i lavoratori della Treofan Battipaglia gabbati dal M5S e a dal Capo politico di Toninelli il doppio Ministro del Lavoro e dello Sviluppo elettronico Luigi Di Maio.
Battipaglia, 11 luglio 2019